07-12-2008

La carica dei nuovi chef

Milano

Idee, nuove idee. Volti, nuovi volti. Ovunque e in genere sempre, ma soprattutto adesso che i soldi si volatilizzano e tutto si complica maledettamente. Veri volti nuovi e autentiche idee originali. Il nuovo secolo non è iniziato otto anni fa nell’anno 2000, sta entrando in incubazione ora che la crisi fa tremare tutti e punirà soprattutto i meno preparati, gli sprovveduti, gli obsoleti che sopravvivono grazie a un pubblico di fedelissimi che invecchiano con loro.

Si riconoscono i veri maestri (e così ecco Gualtiero Marchesi ricevere il 12 dicembre a Quistello nel Mantovano il Rigoletto d’argento) e si storicizzano altre generazioni, quella dei cinquantenni come Pierangelini e Vissani, Corelli e Iaccarino, Nadia Santini e Valeria Piccini... e con i quarantenni che splendono nella loro piena (e ancora non completa) maturità professionale: Alajmo (in verità 34enne, ma era maturo già nella culla) e Cracco, Bottura e Cedroni, Sultano e Uliassi, Lopriore e Crippa, Scabin e Cerea, Esposito e Berton... per arrivare ai venti/trentenni ruggenti in loro scia: Romito e Scarello, Bartolini e Mestriner, Brunel e Sposito, Obermarzoner e Baronetto, Calò e Rotondo...

C’è solo l’imbarazzo della scelta anche perché fino a poco tempo fa, persino il grosso della critica - non solo il pubblico, più propenso a non rischiare visto che paga il conto - era concentrato soprattutto nel confermare il noto, dividendosi al massimo su chi fosse il migliore tra Pierangelini e Vissani. I giovani sono premiati dal Touring ad esempio, da sempre dal sottoscritto grazie all’associazione dei Giovani Ristoratori e a Identità Golose, dal Gambero Rosso che a Roma fissa molti incontri con i volti nuovi della ristorazione così come la kermesse di Squisito a San Patrignano e da diversi momenti promossi dagli stessi cuochi, Gennaro Esposito è uno con la Festa a Vico (Equense), aziende e sponsor come nel caso delle Cantine Pellegrino di Marsala, carlopellegrino.it, che da un lustro, a fine estate, dà vita alle Torri della cucina.

Il bello di tutte queste iniziative è che fanno emergere sempre nuovi nomi. Restiamo in Sicilia. Una guida nazionale ad esempio, non potrà mai raccontare l’isola come potrebbe fare chi cura una pubblicazione locale. L’edizione dello scorso anno ad esempio, è stato un viaggio nel meglio siciliano che è anche l’austriaco Andreas Zangerl ai fuochi di Casa Grugno a Taormina e il giapponese Ishikawa Tsutomu del Don Ciccio a Tokyo, due siciliani di adozione.

E in autunno, edizione numero 5, firme di valore ma poco note: Ferruccio Girelli Consolaro è il titolare del Nido delle cicogne a Castelnuovo del Garda (Verona), 045.7595198; Cristiano Tornese invece affianca il padre Francesco (in pratica 60 anni in due) lo è dell’elegante ma spigliato Villino a Lecce, 0832.246175, mentre Denis Mattiuzzi è cuoco all’Osteria Marcon a Marcon (Venezia) e i trent’anni li compirà nella prossima decade. Tutti cercano il meglio nei prodotti e nelle idee italiane, pronti a cucinare idee originali.


Affari di Gola di Paolo Marchi

Pagina a tutta acquolina, uscita ogni domenica sul Giornale dal novembre 1999 all’autunno 2010. Storie e personaggi che continuano a vivere in questo sito

Paolo Marchi

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Paolo Marchi

nato a Milano nel marzo 1955, al Giornale per 31 anni dividendosi tra sport e gastronomia, è ideatore e curatore dal 2004 di Identità Golose.
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