Riccardo Antoniolo
Vegan kebab in doppio crunch di pizza
In libreria Storia della Torino golosa: 15 piatti iconici della cucina sabauda contemporanea
Un felice combinazione ha fatto sì che potessi cenare, a inizio settimana, prima a Fiumicino e poi a Roma, lunedì 3 e martedì 4 aprile. Punto di equilibrio del tutto, la presentazione della Giornata della Ristorazione italiana nella sede romana della Fipe, giorno a tutto orgoglio previsto per venerdì 28 aprile. Ma il film che mi interessa ora è tutt’altro, un quattro mani tra Luca Pezzetta e Daniele Lippi nel locale del primo, Clementina, proprio davanti al porto pescherecci di una città nota ai più per l’aeroporto e, 24 ore dopo, una cena nel ristorante del secondo accanto a Piazza del Popolo, Acquolina.
Daniele Lippi e Luca Pezzetta Clementina ha aperto nel dicembre 2021, figlia dell’intesa tra Pezzetta, già applaudito all’opera in centro a Roma, e Jacopo Rocchi, pasticciere in una famiglia di pasticcieri proprio a Fiumicino, insegna i Rustichelli, entrambi classe 1989. Hanno reinventato quello che nel ‘900 è stato per decenni un cinema dai mille volti, compresa una versione hard. Chiuso definitivamente a fine secolo scorso, una gran bella sala, dal soffitto alto come era giusto che fosse con un cine con platea e loggione, ha accolto, nell’ordine, una profumeria, una bottega per animali e una trattoria romana.
Daniele Lippi e Luca Pezzetta
Luca Pezzetta e Daniele Lippi: Polenta, anguilla e cipolla
Luca Pezzetta e Daniele Lippi: Maccarello, foie gras, fichi secchi e focaccia d'orzo
Luca Pezzetta e Daniele Lippi interpretano un classico di Lippi in chiave pizza, lo Spaghettone alla rosa canina
Quasi ci siamo al momento che più mi ha colpito e fatto pensare. Dopo l’anguilla, e prima della vignarola con crudo di mazzancolle, la Marinara di rose, sottile e croccate disco di pane condito con un concentrato di pomodoro. Solo all’apparenza però. I due hanno infatti trasferito su pizza il sugo di un superbo piatto bandiera di Lippi, lo Spaghettone alla rosa canina, le bacche che, lavorate come le lavora lui, fanno pensare al pomodoro. Che però è assente del tutto. Mi è piaciuta l’idea, trasferire una ricetta vincente da un ingrediente
Lo Spaghettone alla rosa canina di Daniele Lippi, piatto bandiera di Acquolina, il ristorante stellato del First Hotel a Roma
La sera dopo, all’Acquolina, il ristorante del First hotel in via del Vantaggio, cena scandita da piatti di ieri, oggi e domani di Lippi, compreso lo Spaghettone alla rosa canina. Che ho applaudito. Curato in ogni particolare, faceva davvero credere a un elaborato concentrato pomodoroso, inteso ma come avvolto nel velluto.
In carta dal settembre 2021, da subito, tutto parte dalla rosa canina essiccata e tostata perché una sua parte sia essiccata per potere preparare un estratto; ossia 200 grammi bolliti in un litro di acqua per circa 4 ore a
Finalmente si arriva alla preparazione vera e propria. Lippi, e noi con lui, nella padella procediamo a un soffritto di aglio, cipolla e basilico, per poi unirvi la polpa e gli spaghetti che andranno risottati nell’estratto di rosa canina preparato in precedenza. Quanta pazienza. Tocco finale: foglie di basilico e grattugiata di parmigiano reggiano delle vacche rosse invecchiato 48 mesi. Una certezza.
nato a Milano nel marzo 1955, al Giornale per 31 anni dividendosi tra sport e gastronomia, è ideatore e curatore dal 2004 di Identità Golose. twitter @oloapmarchi
Daniele Lippi, romano classe 1990, è lo chef del ristorante Acquolina a Roma
Foto di gruppo per i ristoratori di Periferia Iodata, associazione di Fiumicino (Roma) che ha festeggiato un anno di vita alla Pizzeria Clementina (tutte le foto sono di Romanogmt)
Foggia: alcuni dei protagonisti del primo giorno di "Puglia, identità e storie di gola", iniziativa concepita di Pugliapromozione e Identità Golose. Da sinistra a destra, Luca Pezzetta, Roberta Pezzella, Viviana Varese, Raffaello Bracaglia e Domenico Cilenti. Con loro, hanno tenuto lezione al mattino anche Filippo Polidori e Mattia Cigognani. Oggi, secondo e ultimo giorno
Pagina a tutta acquolina, uscita ogni domenica sul Giornale dal novembre 1999 all’autunno 2010. Storie e personaggi che continuano a vivere in questo sito