29-03-2019
Pollo e peperoni, una delle delizie presentate a Identità di Carne (in questo caso, da Oliver Glowig con i polli forniti da Simone Cozzi). Tutte le foto sono di Brambilla-Serrani
Se la carne appartiene alla storia alimentare dell’uomo sin dagli albori della specie, cosa vuol dire oggi metterla al centro della costruzione di nuove memorie? A un’interrogativo che coinvolge l’etica, la salute e la sostenibilità del pianeta insieme al più vasto capitolo dell’enciclopedia del sapere gastronomico, il quindicesimo congresso di Identità Milano ha dedicato la prima edizione di una sezione speciale, Identità di Carne appunto.
Dal capostipite della nouvelle vague della trattoria italiana, Diego Rossi, ai produttori che stanno investendo nella trasformazione tecnologica degli allevamenti, della trasformazione e della conservazione della carne, i protagonisti di domenica pomeriggio hanno costruito insieme le riflessioni utili a conoscere per decidere se, quanto e come mangiarla.
Diego Rossi con Federico Sisti
Tartare di pecora e bottarga di muggine
Massimo Minutelli e Tony Melillo
Assaggi di Rubia Gallega
Simone Cozzi osserva il lavoro di Oliver Glowig
Testina di vitello fritta, con finocchi, caffè e scampo
Matteo Baronetto
Brasato di bresaola con carote e sedano, un'idea di Baronetto
Luca Galloni
di
classe 1987, giornalista professionista testardamente modicana, sommelier in formazione permanente. Attraversa ogni giorno le strade del “continente Sicilia” alla ricerca di storie, persone e imprese legate alla cultura del cibo e del vino. Perché ogni contadino merita un romanzo