E l'desinar m'è dolce su questo lago, viene da dire parafrasando il poeta. Perché far sosta alla Vecchia Malcesine - che sovrasta il turistico e affollato centro storico del borgo proteso verso il Garda e lo domina dalla terrazza dove i tavoli sono circondati dagli ulivi, e gli uni e gli altri godono di una vista impareggiabile e rasserenante sullo specchio d'acqua - significa innanzi tutto relax. Una sensazione di riposo, di levità, di calma rassicurante che si estende alla cucina di Leandro Luppi, bolzanino ma da più di un decennio approdato in questi lidi e che celebra il proprio luogo d'adozione professionale con piatti che spesso insistono sulle prelibatezze locali: tartufi neri, aglio orsino, formaggio del monte Baldo, olio Dop di Malcesine...
E, su tutti, i pesci gardesani di
Andreino, lo storico pescatore di Cassone che oramai si dedica quasi esclusivamente a supportare il menu del cuoco. Ed è dunque un trionfo di lucci e lavarelli, trote e persici, tinche e anguille che trova poi riscontro in carta in proposte come la
Norcineria di lago - dove lo speck e la mortadella sono di trota, il lardo di luccio, gli sfilacci di lavarello, il salame di gamberi di lago… - e in secondi come
Luccio, foie gras, tartufo e salsa di recioto, splendido esempio di preparazione glocal: territorio con una spruzzata raffinata di mondo.
Piatto quest'ultimo, che esemplifica d’altro canto alla perfezione uno stile ai fornelli che
Luppi stesso ha definito neo-classico, quasi a voler ancorare saldamente la propria barca tra le onde di un lago che è - lo dicevamo prima - rifugio tranquillizzante tra i marosi dell'incertezza globale. Come dire: i nordeuropei in sosta a Malcesine nel corso della loro
descensio verso gli ozi mediterranei (o viceversa, in risalita verso le rigidità nordiche), così come i gourmand nostrani col ghiribizzo della miglior cucina gardesana, giungono qui con voglia di prelibata certezza.

Il Cocktail di gamberi e scampi
Luppi la apparecchia senza mai cadere nell'ovvietà; anzi infilando abilmente sotto allure rassicuranti - da consumato professionista qual è - tecnica e creatività (ad esempio con l’uso diffuso di aromi e spezie, per dare connotazioni nuove al
déjà vu). Il contrario, per capirci, di certi "show cooking" che puntano tutto sugli
ohhhhh! di stupore del commensale: qui l'approccio è didascalico, quasi didattico, tanto che è lo stesso chef ad aggirarsi spesso e volentieri tra i tavoli per vezzeggiare il cliente, fornirgli spiegazioni, narrargli la chiave di lettura di quanto sta assaporando.
Noi, oltre alla divertente Norcineria lacustre di cui sopra, abbiamo trovato azzeccatissimo un piatto pur “non cucinato”, di pura materia e accostamento, come Il nostro
Cocktail di gamberi e scampi, freschissimo connubio estivo di gamberi rossi siciliani crudi, scampi sempre siciliani a vapore, mazzancolle rosolate, lattuga, foglie d'ostrica, salsa rosa, sorbetto al gin tonic, gelatina di americano, frutto della passione e anguria. Tra i primi, ottimi i
risotti, sempre cartina di tornasole dell’abilità in cucina: noi abbiamo gustato e apprezzato quello alla
crescenza, con animelle e mandorle al curry. Una valida alternativa classica sono gli
Spaghettoni Monograno Felicetti alla carbonara di lago. Tra i secondi segnaliamo anche il
Lavarello alla gardesana in vaso cottura.

La terrazza sul lago del ristorante. C'è tempo fino a novembre, quando l'insegna chiuderà per una serie di lavori di restyling. Poi se ne riparlerà a Pasqua 2013
Dessert non banali:
Gelato al pane olio e sale con cremoso al gianduia, liquirizia e rosmarino,
Carpaccio di ananas marinato con gelato al rabarbaro e biscotto alla cannella,
Bavarese al mango, pesche caramellate, biscotto allo zenzero e gelato all’abete rosso… Ultima annotazione: la
Vecchia Malcesine chiude per ferie, come sempre, a novembre, ma non riaprirà come al solito a febbraio. Sono in vista lavori per il rinnovo dei locali, ci sarà una nuova cucina, più ampia, e anche la sala subirà un restyling. Dunque, sfruttate questi mesi di estate e inizio autunno, perché poi l’appuntamento sarà per la Pasqua 2013.
Vecchia Malcesine
via Pisort, 6
Malcesine (Verona)
+39.045.7400469
Chiusura: mercoledì
Prezzi medi: antipasto 25, primo 20, secondo 30, dessert 12 euro
Menu degustazione: 60, 70 e 90 euro
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