10-08-2016
Marcello Rossi, il "Pirata", è chef di lungo corso, espertissimo di materia ittica, e sovrintende tre cucine a San Vincenzo (Livorno), quelle del Nautica Beach, del Mistral e soprattutto del Mariva, in quest'ultimo caso in coppia col suo sous Alessandro Paonessa (con lui nella foto al centro). Una storia da raccontare
Il Pirata sbarcato a San Vincenzo dalla sua isola d’Elba sa tutto di flutti e pesci, correnti e crostacei. E’ un personaggio caustico, irrefrenabile, eccentrico, persino pittoresco: un vecchio lupo di mare – classe 1956 – che scruta le onde con l’occhio di chi semplicemente osserva con distrazione alcune province del proprio impero. Ha una ciurma (pardon, brigata) di una ventina di persone, sparse tra Nautico, Mistral e Mariva. Tre cucine tra il profumo del mare, la dolcezza delle dune, la magia della pineta e della macchia mediterranea, seminate all’interno del Parco di Rimigliano, lungo un chilometro di bianco arenile che guarda verso il promontorio di Piombino e individua il profilo dell’isola di Capraia. Siamo nel cuore dello splendido litorale della costa livornese, tra San Vincenzo e Baratti, la cosiddetta Riva degli Etruschi. Domina ovviamente il buon pesce.
Relax prima dei pasti nelle "oasi" attrezzate del Mariva
Nel suo destino non c’erano però bistecche, «ho sposato il mio mare», e alla cerimonia han fatto da testimoni tipi esperti come Elio Cioni «detto Ventola, gran pescatore elbano, mi ha insegnato come bollire il polpo, preparare lo stoccafisso e i totani ripieni», oppure Donato Carrisi da Ponza, altro principe delle reti, «lui mi ha spiegato la bottarga e la palamita. E mi ha fatto comprendere come mangiare il pesce lumera». E poi altri maestri: «Giovanni Vittone, Adelmo Imparata…».
Il Mariva
Poi, quando a cena si desidera una tavola più ricercata, la scelta non può che ricadere sul Mariva, magari dopo un pomeriggio di relax trascorso in una delle “oasi” riservate della struttura, dove poter godere in esclusiva di postazioni appartate sulla spiaggia, con sdraio e gazebo, serviti di tutto punto. Qui Rossi sovrintende i fornelli con l’indipensabile supporto di Alessandro Paonessa, 32 anni, anche lui calabrese come Conidi, ma di Filadelfia (Vibo Valentia).
Due piatti del Mariva: Risotto Carnaroli al limone, crema di piselli allo zenzero e tartare di gamberi rossi di Sicilia e Polpo rosolato, panna cotta all’aglio, rosti di zucchine e patate viola, dressing al passion fruit
Mentre passi da un piatto all’altro, il Pirata sorridente mostra le sua vera natura di finto burbero: tu mangi con piacere, lui ti guarda e sembra felice, perché i suoi occhi dolci, celesti come l’acqua, esprimono tutta la soddisfazione di una antica passione, grande quanto il mare.
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classe 1974, milanese orgoglioso di esserlo, giornalista professionista dal 1999, ossia un millennio fa, si è a lungo occupato di politica e nel tempo libero di cibo. Ora fa l'opposto ed è assai contento così. Appena può, si butta su viaggi e buona tavola. Coordinatore della redazione di identitagolose.it e curatore della Guida di Identità Golose alle Pizzerie e Cocktail Bar d'autore. Instagram: carlopassera