Il maestro de La Notizia a Napoli ospita, con i suoi figli, un ciclo di appuntamenti golosi che giocano sul confronto generazionale, con altre grandi famiglie della pizza italiana: gli Oliva, i Bachetti e i Police
Considerato uno dei massimi ambasciatori della pizza napoletana nel mondo, Enzo Coccia - pizzajuolo che ha portato la sua pizzeria, La Notizia di Napoli, a ricevere per la prima volta la segnalazione Michelin con una “forchetta”, un riconoscimento rivolto alla qualità e autenticità del locale napoletano - prosegue il suo grande amore per quest’arte e presenta il nuovo progetto Pizza, una questione di famiglia.
È grazie alla passione che condivide con i figli Andrea e Marco, che Enzo oggi si pone infatti un nuovo obiettivo: sostenere e promuovere l’idea della pizza come patrimonio familiare, trasmissione di sapere, emozioni e identità dal padre ai figli, cosa che ritrova in molte famiglie di amici pizzaioli. Ed è cosi che Coccia, per dimostrare il legame di quest’arte con le famiglie che la rappresentano, dà vita ad una nuova occasione per vivere direttamente la pizza napoletana attraverso le nuove generazioni di piazzaioli.

Enzo Coccia con i figli Andrea e Marco
Pizza, una questione di famiglia diventa un appuntamento da non perdere, da settembre a novembre, durante il quale
Enzo invita tre storiche famiglie di pizzaioli a
La Notizia 94 per dare vita a tre cene famigliari aperte al pubblico. Sono
Ciro Oliva della storica pizzeria
Concettina ai Tre Santi,
Attilio Bachetti della pizzeria
Da Attilio e
Pierluigi Police, della pizzeria
‘O Scugnizzo di Arezzo ad unirsi, con le loro famiglie a
Enzo, Andrea e
Marco, per celebrare la pizza napoletana.
Ogni famiglia realizza la propria pizza iconica che viene seguita da una pizza parte di una tradizione familiare di Coccia e i suoi figli. La tavola diventa così anche l’occasione per vivere il confronto generazionale con aneddoti e racconti che trasformano la pizza in un’esperienza di cultura ed emozione.
29 settembre - Ciro Oliva, Concettina ai Tre Santi, con il padre Antonio
Quarta generazione di pizzaioli,
Oliva ha innovato la tradizione familiare portando la sua pizzeria nel quartiere della Sanità a un livello di riferimento internazionale e creando progetti sociali come la
Pizza Sospesa. Le due famiglie presenteranno quattro pizze tra le quali: per gli
Oliva La Pacchianella nel rutiello (pomodoro san marzano Dop, pomodorini del piennolo del Vesuvio Dop, olive nere, capperi, alici, origano, aglio di Napoli); mentre i
Coccia proporranno una
Pizza bianca con mozzarella di bufala Campana Dop, con tartufo San Pietro a Pettine, olio Dop Colline Salernitane e parmigiano reggiano 24 mesi. La serata sarà accompagnata dai vini di
Cà del Bosco. La serata non avrà soltanto un valore gastronomico: in linea con la sensibilità sociale di
Ciro Oliva e l’attenzione alla sostenibilità territoriale di
Enzo Coccia, parte del ricavato sarà devoluto a
S.O.S. Sostenitori Ospedale Santobono ETS, uno degli enti che sostiene lo storico ospedale pediatrico di Napoli. L’associazione raccoglie fondi per realizzare progetti dedicati ai piccoli pazienti, garantendo cure all’avanguardia e ambienti di degenza più accoglienti sia per i bambini che per le famiglie che li accompagnano.
13 ottobre - Attilio Bachetti, pizzeria Da Attilio alla Pignasecca, con il figlio Mario
Erede della pizzeria fondata nel 1938 e riconosciuto come Pizzaiolo Verace, In questa occasione presenta la pizza
Profumi d’Autunno con crema di finocchio, aglio nero, fiordilatte, pan grattato croccante, finocchietto fresco e pepenero.
La Notizia abbina una
Focaccia con crema di zucca, mozzarella di bufala campana Dop e ventricina abruzzese. In abbinamento i vini
Trento doc Dolomis.
10 novembre - Pierluigi Police, della pizzeria ‘O Scugnizzo di Arezzo con il figlio Gennaro

Pierluigi e Gennaro Police
Le pizze dei
Police interpretano l’iincontro tra eredità meridionale e territorio toscano: propongono la pizza
Marfisa (fiordilatte, cavolo nero saltato, lardo di grigio del Casentino, crema di aglio dolce);
La Notizia sceglie la
Ciropedia (mozzarella di bufala campana Dop, ricotta di bufala, blu di bufala, salsiccia, rucola, pecorino romano). I vini della serata saranno le bollicine della Franciacorta di
Barone Pizzini.
L’iniziativa si svolge con il patrocinio di AIS Campania, che con Andrea e Marco Coccia – entrambi sommelier – ha studiato gli abbinamenti tra vini e pizze di ogni appuntamento. Costo a persona 50 euro vini compresi, solo su prenotazione al +39 338 9993047.