06-08-2025

La Tiara di Cervo: l’anteprima per l’estate 2025 del nuovo indirizzo d’ospitalità eccellente in Gallura

Il progetto ideato da Alfonso Dolce e affidato alla gestione di Aldo Melpignano prende forma con l’apertura delle prime residenze. L’opening ufficiale nel 2026

La Tiara di Cervo

La Tiara di Cervo

È scolpita nella roccia, sulla sommità della collina di Liscia di Vacca, guarda sulla Marina di Porto Cervo. Prende forma e si prepara all’apertura ufficiale nel 2026 La Tiara di Cervo, con un’anteprima per l’estate 2025, il nuovo progetto ideato da Alfonso Dolce e affidato alla gestione dell'hotellier Aldo Melpignano. Sono infatti già pronte ad accogliere gli ospiti le prime quindici residenze.

Ambienti de La Tiara di Cervo

Ambienti de La Tiara di Cervo

In totale, saranno trenta case indipendenti, immerse in tre ettari e mezzo di vegetazione mediterranea, affacciate sull’orizzonte della Costa Smeralda, dove tutto è concepito per custodire e restituire benessere. Spazi ariosi, linee essenziali, aperture che dissolvono i confini tra interno ed esterno. Pietre locali lavorate sapientemente da artigiani locali, legno, tegole antiche recuperate da storici casolari, intonaci grezzi, nel pieno rispetto delle radici e della cultura della Gallura. Il progetto architettonico firmato dallo studio TornoTeam di Gianmaria Torno nasce da un’idea di essenzialità, eleganza e integrazione paesaggistica.

La Tiara di Cervo

La Tiara di Cervo

Il disegno nasce dal dialogo tra paesaggio e architettura, dove l’esperienza prende forma grazie al contatto con la natura, celebrando un legame profondo con il territorio. Da un lato, è protagonista assoluto il verde autoctono di ginepri, oleandri e la macchia mediterranea, dall’altro i sassi, modellati da acqua e vento, raccontano la storia del luogo e si trasformano in elementi decorativi di arte contemporanea.

Ambienti de La Tiara di Cervo

Ambienti de La Tiara di Cervo

Smeraldo, Citrino, Acquamarina, Paraiba. La struttura si articola in quattro blocchi principali, ciascuno ispirato a una gemma che richiama i colori della natura sarda e del suo territorio. Un’architettura sobria, radicata nell’isola e pensata per essere senza tempo. Nel cuore del complesso, nascoste tra la vegetazione e i sassi e protette dal silenzio, due piscine panoramiche a sfioro emergono dalla montagna, si aprono sulla costa e con essa si contaminano.

Le piscine

Le piscine

Terrazze, giardini privati e vasche idromassaggio, estendono la dimensione dell’abitare verso l’esterno, permettendo di vivere gli spazi secondo i propri ritmi e nella massima intimità. Del progetto fa parte anche lo storico ristorante di Porto Cervo Lu Pisantinu, da oltre 40 anni punto di riferimento per gli amanti della cucina sarda tradizionale, rivisitata in chiave contemporanea. Non resta che aspettare la prossima stagione, per vedere completato il progetto con l’apertura di tutte le residenze, l’attivazione di servizi esclusivi annessi e il completamento del Parco.


News

di

Elisabetta Canoro

Giornalista specializzata in Hôtellerie e Travel, è Head of Hospitality di Identità Golose, collabora con AD Architectural Digest Italia, JAMES Magazine, Milano Luxury Life, The CUBE Magazine. Autrice di libri e guide editi da WhiteStar e Marco Polo.