Lo chef di origine greca alla guida dei ristoranti nel resort immerso nel Chianti Classico di proprietà del Gruppo Allianz. Prende il posto di Juan Camilo Quintero, che sempre con Allianz e Bartolini, sposa un nuovo progetto nella capitale
Danilo Guerrini, general manager di Borgo San Felice Resort (il prestigioso Relais & Châteaux immerso nel Chianti Classico di proprietà del Gruppo Allianz e premiato con 2 chiavi Michelin per l’ospitalità), ed Enrico Bartolini, chef tre stelle Michelin al Mudec di Milano e insignito di 14 stelle Michelin con il suo gruppo di ristoranti in Italia, sono entusiasti di annunciare Stelios Sakalis come nuovo head chef di Borgo San Felice Resort. Stelios Sakalis, 37 anni, originario di Atene, assume questo ruolo significativo, prendendo il posto di Juan Camilo Quintero, che ha guidato brillantemente l'offerta culinaria di Borgo San Felice Resort per sei anni, ottenendo una stella Michelin per il ristorante Poggio Rosso nel 2020 e una stella verde per la sostenibilità nel 2022.
Guerrini ha dichiarato: «Insieme a Enrico Bartolini, siamo lieti di proseguire con Stelios Sakalis la nostra strategia di valorizzazione della proposta culinaria di Borgo San Felice Resort, sottolineando la capacità di unire ai massimi livelli la grande tradizione toscana con culture e sapori internazionali. Un sincero ringraziamento a Juan Camilo Quintero per i sei anni alla guida della brigata e per gli importanti traguardi raggiunti». Enrico Bartolini ha commentato: «A San Felice, ho realizzato un sogno dei miei anni di studente alla scuola alberghiera di Montecatini Terme: mostrare agli ospiti italiani e stranieri una Toscana autentica, vissuta nelle sue stagioni e affacciata sui prestigiosi vigneti del Chianti. Auguro a Sakalis di trovare una casa ideale nel suo nuovo ruolo».
Già con una carriera prestigiosa alle spalle, inclusa una stella Michelin al Castello di Spaltenna a Gaiole in Chianti (Siena), Sakalis è rinomato per la sua cucina contemporanea, profondamente radicata nei sapori autentici della regione. «Rimanere nel Chianti per me è come restare a casa - ha commentato Stelios Sakalis - Qui ogni ingrediente racconta una storia e ogni stagione ha la sua voce. Borgo San Felice Resort offre un'opportunità unica per esprimere la mia visione culinaria in un luogo dove eccellenza e accoglienza si fondono naturalmente. Per me, cucinare è emozione, memoria e racconto. A Borgo San Felice Resort trovo un territorio generoso e ricco di cultura, che intendo interpretare con rispetto e passione, insieme a una squadra coesa ed energica».

Borgo San Felice (foto Giò Martorana)
Borgo San Felice Resort, il primo Relais & Châteaux del Chianti Classico, insignito con 2 chiavi Michelin, è un albergo diffuso incastonato tra le dolci colline senesi che si distingue per la sua accoglienza elegante, esperienziale e profondamente legata al territorio. Questo borgo medievale, impeccabilmente conservato, vanta 63 camere e suite, due ville, una SPA, una cantina, orti, percorsi naturalistici e due ristoranti: il gastronomico
Poggio Rosso e la tradizionale
Osteria Il Grigio.
Nato ad Atene nel 1988, Stelios Sakalis è uno chef con background internazionale, capace di mescolare abilità tecnica, sensibilità mediterranea e profondo rispetto per le materie prime. Dopo gli studi in Grecia e le prime esperienze con importanti chef della scena ellenica, si è trasferito in Italia con successive parentesi in Francia e Inghilterra, affinando il suo stile personale all'interno di brigate stellate e contesti di alta cucina. Un periodo cruciale nella sua formazione è stato il lungo tempo trascorso accanto a Gordon Ramsay presso il ristorante Contrada a Castelnuovo Berardenga, al ristorante Trianon Palace a Versailles, Petrus e Maze Grill Royal Hospital Road a Londra, dove ha appreso rigore, precisione e il valore della creatività applicata alla tradizione. Altro momento fondamentale nella sua evoluzione professionale il periodo trascorso al ristorante Fat Duck con Heston Blumenthal dove ha potuto ampliare l’orizzonte della creatività e del divertissement attraverso l’espressione culinaria. Nel 2019, è diventato executive chef del ristorante Il Pievano al Castello di Spaltenna, a Gaiole in Chianti (Siena), dove ha ottenuto una stella Michelin per la sua elegante narrazione culinaria della regione del Chianti, espressa attraverso sapori autentici e tecniche moderne.
Quanto a Juan Camilo Quintero, chef colombiano nato a Bogotà, ha sviluppato la sua carriera in Italia, dove si è formato presso l'Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo e ha lavorato con chef stellati come Massimo Bottura e Juan Mari Arzak. Dal 2019 è stato executive chef di Borgo San Felice Resort, dove ha guidato le cucine del Poggio Rosso e dell'Osteria Il Grigio, sotto la supervisione del pluristellato chef Enrico Bartolini. Dopo sei anni a Borgo San Felice Resort, Quintero si appresta a intraprendere una nuova ed entusiasmante fase del suo percorso professionale a Roma, dove guiderà un nuovo progetto di Allianz sempre sotto l’egida di Bartolini. L’iniziativa verrà comunicata all’inizio del prossimo anno.
Maurizio Devescovi, direttore generale di Allianz S.p.A. e amministratore delegato di Borgo San Felice, ha dichiarato: «Il progetto di Allianz a Roma, attualmente in fase di preparazione, nasce con grandi ambizioni e sulla base di una partnership consolidata con Enrico Bartolini e Juan Camilo Quintero». «Questo sarà un progetto sartoriale pensato su misura per Quintero - ha concluso Bartolini - Siamo certi che lascerà un'impronta significativa nella scena gastronomica romana. Auguro a Juan Camilo a Roma una progressione di carriera ricca di soddisfazioni».