16-08-2025

Addio a Clara Rametta, da imprenditrice e sindaco ha cambiato volto a Salina

Madre di Luca e Martina Caruso e fondatrice nel 1988, col marito Michele Caruso, dell'hotel Signum. Aveva 75 anni e da tempo era malata. Con la sua capacità visionaria e la sua caparbietà, ha regalato nuove prospettive all'isola

Clara Rametta tra i figli Martina e Luca Caruso

Clara Rametta tra i figli Martina e Luca Caruso

«Non chiamatemi sindaco, io sono un’imprenditrice, non un politico» ci raccontava Clara Rametta qualche anno fa, l’occasione era la presentazione del progetto per dotare l’isola di Salina di una propria, grande, avveniristica sala cinematografica (l’isola - e l’intero arcipelago delle Eolie - ne è sprovvista. Ma Salina è stata immortalata, tra gli altri, dai fratelli Taviani, Nanni Moretti e Sergio Castellitto; lo è stata lo scenario degli indimenticabili dialoghi su amore e metafore tra Philippe Noiret nei panni di Pablo Neruda e il postino Mario, alias Massimo Troisi; è inoltre il luogo che ospita il SalinaDocFest – Festival del documentario narrativo, e il Mare Festival…). Un’imprenditrice, appunto. Ma visionaria e con un obiettivo ben chiaro nella testa: plasmare Salina come isola dell’accoglienza, regalarle una visione del proprio futuro, cambiarle il volto attraverso un’identità forte e rinnovata.

Il progetto del nuovo cinema di Salina

Il progetto del nuovo cinema di Salina

Ecco allora le tante realizzazioni della quale la Rametta era stata protagonista. Quelle che aveva promosso da donna delle istituzioni locali, da amministratrice pubblica – attualmente era sindaco di Malfa, al secondo mandato - aveva puntato sulle prime auto elettriche dell’arcipelago e sul fotovoltaico, istituito una navetta locale per collegare i borghi, restituito spazi culturali alla comunità, portato a termine il porticciolo di Punta Galera, guidato la battaglia per il riconoscimento della denominazione protetta dei capperi allo scopo di valorizzarli come simbolo del territorio. E poi le scelte da imprenditrice pura: su tutte, quella presa nel 1988, quando con il marito Michele Caruso, fondò l'hotel Signum, con l’idea di farne poco a poco una dimora di charme, riconosciuta in tutto il mondo, quando da queste parti nessuno ancora immaginava uno sviluppo turistico di questo tipo. Clara era così: pragmatica, volitiva e dotata di una capacità di visione fuori dal comune.

Clara Rametta con la fascia di sindaco di Malfa, uno dei tre Comuni sull'isola di Salina, il principale, gli altri sono Santa Marina Salina e Leni

Clara Rametta con la fascia di sindaco di Malfa, uno dei tre Comuni sull'isola di Salina, il principale, gli altri sono Santa Marina Salina e Leni

Ora la palla passa definitivamente ai figli Luca e Martina Caruso, che del Signum e di molti altri progetti – si pensi a Eolia – sono da tempo portabandiera. Perché Clara Rametta non c’è più: è venuta a mancare nelle scorse ore dopo lunga malattia. Aveva 75 anni. Alla famiglia Caruso arrivi la vicinanza di Identità Golose.


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Identità Golose

A cura della redazione di Identità Golose