25-08-2025

A Domobianca365 ritorna Chef in Quota, l'evento goloso dell'estate ossolana

L'8 settembre gli chef Aurora Mazzucchelli, Giancarlo Morelli e Marco Sasso con i cuochi locali proporranno una cena a scopo benefico al Rifugio Baita Motti a 1.250 metri

Sono già aperte le prenotazioni per Chef in Quot

Sono già aperte le prenotazioni per Chef in Quota, la cena benefica in programma l'8 settembre al Rifugio Baita Motti a Domobianca365: 120 posti a disposizione al prezzo di 150 euro per commensale

Chef in Quota, organizzato e promosso da Domobianca365 in collaborazione con il quotidiano La Stampa, gli chef e produttori ossolani, Amira e l'Associazione Italiana Sommelier del VCO, è ormai l'appuntamento fisso più atteso dell'estate ossalana. Da ormai 5 anni si svolge a Domobianca365, la località turistica a 1.250 metri d'altezza, a soli 15 minuti da Domodossola e a un'ora e mezza da Milano, Varese, Como e Novara: l'evento simbolicamente fa da spartiacque tra la fine delle escursioni estive e il graduale avvicinarsi della stagione sciistica che partirà con il ponte di Sant'Ambrogio e dell'Immacolata. E così lunedì 8 settembre, a partire dalle ore 19 al Rifugio Baita Motti di Domobianca365, saranno gli chef Aurora Mazzucchelli, del ristorante una stella Michelin Casa Mazzucchelli di Sasso Marconi (Bo), Marco Sacco di Piccolo Lago e del ristorante una stella Michelin Piano35 a Torino e Giancarlo Morelli, eclettico interprete della grande cucina italiana al Pomireau di Seregno (MB) e al Ristorante Morelli dell'Hotel Viu di Milano a dar vita ad un'intrigante serata enogastronomica in simbiosi con i cuochi ossolani Matteo Sormani di Walser Schtuba di Riale e Andrea Pensa del ristorante Adhoc di Domodossola, mentre i dolci saranno opera di Fabio Tisti della Tisti Pasticceria di Domodossola. Tema della serata serata sarà il “rispetto”: i piatti metteranno al centro  l'attenzione che ogni cuoco deve al proprio territorio, alla cultura da cui trae le origini, ai prodotti che utilizza, rigorosamente legati alla stagionalità e al proprio contesto ambientale. Un rispetto che non profuma di retorica ma che è un valore autentico per accostarsi, tramite la cucina e il piacere dell’ospite, a patrimoni da scoprire, proporre, esaltare. 

La locandina del più atteso evento enogastronomico dell'estate ossolana: grandi protagonisti gli chef Aurora Mazzucchelli, Marco Sacco e Giancarlo Morelli aiutati dai più rappresentativi cuochi locali

La locandina del più atteso evento enogastronomico dell'estate ossolana: grandi protagonisti gli chef Aurora Mazzucchelli, Marco Sacco e Giancarlo Morelli aiutati dai più rappresentativi cuochi locali

Come sempre la serata ha uno scopo benefico e quest'anno il ricavato, al netto delle spese sostenute, sarà devoluto al Corpo Volontari Ambulanza Valdivedro per contribuire all’acquisto di una nuova ambulanza e a un secondo progetto sociale promosso nella città di Domodossola. La serata inizierà alle ore 19 sulla terrazza del Rifugio Baita Motti (raggiungibile in seggiovia o in auto) con l'aperitivo caratterizzato dai salumi e finger food del Divin Porcello di Masera, i formaggi tipici di #FaiCheese, i lievitati di DoppioZero pizzeria contemporanea, i sapori Walser di Barp, i vini della Cantina Patrone e i cocktail preparati dalla barlady Chiara Della Ferrera. A seguire la cena sarà servita nell'elegante sala interna: sono disponibili 120 posti al prezzo di 150 euro comprensivi di salita e discesa in seggiovia (se le condizioni meteo non lo permetteranno, accesso in auto o navetta gratuita), l'aperitivo in terrazza, il menu di cinque portate, i dessert, le bevande e i vini in abbinamento.

Per prenotazioni telefonare al 345 5769416 o scrivere a: info@domobianca.it


News

di

Paola Pellai

giornalista professionista, nata in un'annata di vino buono. Ha spaziato in ogni settore, dallo sport alla politica perché far volare in alto la curiosità è il sistema migliore per non annoiare e non annoiarsi. Non ha nessuna allergia né preconcetto alimentare, quindi fatele assaggiare di tutto. E se volete renderla felice, leggete il suo libro di fotostorie, Il tempo di uno sguardo