24-05-2012

Appuntamento con arte, cibo e musica

Domenica 10 giugno tutti all'HangarBicocca a gustare Rubitt tra i Sette Palazzi Celesti

L'HangarBicocca è uno spazio dedicato alla produz

L'HangarBicocca è uno spazio dedicato alla produzione, esposizione e promozione dell’arte contemporanea italiana e internazionale: è qui che sono esposti i Sette Palazzi Celesti del tedesco Anselm Kiefer. Ed è sempre qui, all'interno del nuovo ristorante Dopolavoro, che domenica 10 giugno andrà in scena la maratona di 10 ore di Rubitt.

Per fortuna, non tutti i grandi spazi di Milano sono abbandonati, incompleti, in disuso o in attesa di destinazione. Ci sono anche luoghi in ordine e funzionanti che racchiudono meraviglie e opportunità, angoli di città da scoprire e far conoscere. Per mille motivi, in questo caso per l'arte in sé e poi anche per l'arte gastronomica grazie alla novità di questa primavera, un Dopolavoro con un piccolo grande progetto. Siamo all’HangarBicocca, nato nel 2004 dalla riconversione di uno stabilimento industriale appartenuto all’Ansaldo-Breda in spazio dedicato alla produzione, esposizione e promozione dell’arte contemporanea italiana e internazionale. All’interno di questo spazio hanno casa i Sette Palazzi Celesti di Anselm Kiefer, realizzati appositamente per la struttura che li ospita. L’installazione è permanente, l’ingresso è gratuito e l’esperienza è unica.

Anselm Kiefer davanti alla sua installazione

Anselm Kiefer davanti alla sua installazione

Nel buio e nel silenzio di uno spazio enorme, si innalzano sette torri di altezza variabile tra i 14 e i 18 metri, interamente realizzate in cemento armato e dal peso di 90 tonnellate ciascuna. È uno spettacolo incredibile perché nonostante la loro imponenza, le torri appaiono fragili. Al loro cospetto ci si sente catapultati in un'altra realtà, il mondo fuori appare lontanissimo e il tempo scorre in maniera diversa. Anselm Kiefer (Donaueschingen, Germania, 1945) è uno dei più studiati e prolifici artisti contemporanei, simbolo di un’arte che riflette sulle grandi questioni storiche del presente e del passato andando alla ricerca degli elementi religiosi, filosofici e simbolici che sono alla loro origine. L’installazione dei Sette Palazzi Celesti deve il suo nome ai Palazzi descritti nell’antico trattato ebraico Sefer Hechalot (Libro dei Palazzi), risalente al IV-V secondo d.C., dove si narrava il cammino d’iniziazione spirituale di colui che vuole arrivare al cospetto di Dio. Quella di Kiefer è sicuramente un’arte complessa, piena di riferimenti, ma è anche un’arte fatta di sostanza, di materia, e di emozioni che colgono lo spettatore a prescindere dalla propria conoscenza specifica del senso dell’opera.

L'insegna del Dopolavoro Bicocca, il ristorante dell'HangarBicocca inaugurato lo scorso aprile

L'insegna del Dopolavoro Bicocca, il ristorante dell'HangarBicocca inaugurato lo scorso aprile

Sempre all’HangarBicocca ha aperto, nel mese di aprile, il Dopolavoro, ristorante affidato alle abili mani di Cesare Battisti, Danilo Ingannamorte e del loro staff, di cui abbiamo già parlato in questo articolo. Quale occasione migliore per organizzare un evento che sia un po’ una festa, un modo per stare insieme e godersi tutto in uno cibo, arte, sole (si spera!) e anche musica? La data è quella del 10 giugno, lo abbiamo già anticipato. Grande cucina, piccoli piatti. Un viaggio di dieci ore con sette chef nel segno del rubitt. Cesare Battisti (Ratanà), Alice Delcourt (Erba Brusca), Paolo Casanova (Dopolavoro), Roberto Okabe (Finger’s Garden), Eugenio Roncoroni e Beniamino Nespor (Al Mercato) con il pasticciere Luca De Santi vi aspettano tra le 12 e le 22. Il costo di 25 euro comprende la libera consumazione dei Rubitt, Acqua Panna o S.Pellegrino, una bibita Sanpellegrino, una birra della gamma Birra Moretti e il caffè Lavazza. Il vino e le successive bevande saranno a pagamento. Il tutto fino a esaurimento. È già possibile acquistare sul sito la prossima partecipazione qui.

Ultima nota, dedicata a chi preferisce non prendere la macchina. L’Hangar Bicocca si trova in via Chiese 2. La fermata della metropolitana più vicina è Sesto Marelli. Da lì sono 10 minuti a piedi, ma si può anche prendere la 51 per tre fermate. Sul sito di ATM è possibile calcolare il percorso migliore partendo da casa propria, se no potete scegliere una delle opzioni suggerite qui. Se poi è una bella giornata e siete particolarmente temerari si può anche pensare di farsi una bella pedalata!
 


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a cura di

Elisa Pella

Tutta bicicletta e social network, laureata in economia, ha lavorato in teatro abbandonando poi il palco per la tavola. Da diversi anni nell'ufficio stampa di Magenta Bureau

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