12-12-2024
La chef del Dattilo di Strongoli (Crotone), ospite del ciclo "Giovani Talenti" all'Eataly Smeraldo di Milano, dimostra come raccontare davvero bene, anche lontano da casa, la propria cucina e il territorio che la vivifica
Caterina Ceraudo con il suo panettone all'Eataly Smeraldo di Milano
Le trasferte, le ospitate, per gli chef sono sempre un'occasione di promozione, di arricchimento, ma anche d'insidia. Ci sono capitate spesso, negli anni, cene che vedevano come protagonisti grandi chef i cui gli assaggi non erano minimamente paragonabili a quelli che pure avevamo gustato a casa loro. Insomma, essere chef (anche) da trasferta è faccenda seria, complicata.
Siamo reduci da una cena all'Eataly Smeraldo di Milano, ciclo Giovani Talenti: incontro con la cucina del futuro (leggi qui), in collaborazione con noi di Identità Golose. Ai fornelli, una persona squisita e chef di gran valore, Caterina Ceraudo. Ecco: lei ha offerto un saggio perfetto di come portare la propria cucina fuori casa, senza snaturarne l'essenza, anzi esaltandone la peculiarità, ossia il racconto fine dining della Calabria. Menu: dopo un appetizer ormai classicissimo del Dattilo di Strongoli (Crotone), ossia Sfogliatella croccante di pasta fillo, caciocavallo podolico, timo, pomodorini, crema di sardelle (un bonbon che è esplosione di gusto e calabresità), ecco il sontuoso, carnoso Fungo porcino, latte e prezzemolo, da mangiarne a chili, tra Sila e Pollino i migliori funghi d'Italia? Il primo piatto - Linguina, cime di rapa e peperoncino dolce - ha unito i pregi di una proposta semplice, inclusiva, quasi da trattoria, con la complessità di note gustative molteplici, l'amaro, il piccante, il vegetale... Non a caso è stato applauditissimo dai commensali, c'era il tutto esaurito. Per secondo: Maiale, verza e anice nero, la proteina animale squisita, fondente e vincente. Finale dolce con Panettone “Naturalmente” di Caterina Ceraudo e zabaione speziato al passito Doro bè: il panettone della Ceraudo è molto speziato, molto arricchito di nuances aromatiche. Buonissimo.
Ecco, insomma, come fare un figurone (e far fare un figurone alla propria cucina e al proprio territorio), anche e soprattutto in trasferta.
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classe 1974, milanese orgoglioso di esserlo, giornalista professionista dal 1999, ossia un millennio fa, si è a lungo occupato di politica e nel tempo libero di cibo. Ora fa l'opposto ed è assai contento così. Appena può, si butta su viaggi e buona tavola. Coordinatore della redazione di identitagolose.it e curatore della Guida di Identità Golose alle Pizzerie e Cocktail Bar d'autore. Instagram: carlopassera
Davide Di Fabio al pass del suo ristorante Dalla Gioconda a Gabicce Monte (Pesaro Urbino): lo chef sarà protagonista della serata del 15 gennaio all'Eataly Smeraldo di Milano, nell'ambito del ciclo “Giovani Talenti: incontro con la cucina del futuro”, in collaborazione con Identità Golose
La Costoletta di vitello alla milanese di Eataly Smeraldo a Milano: costoletta di vitello con osso, impanata e fritta, accompagnata da patata fritta Eataly e piccola insalata
Caterina Ceraudo di Dattilo e Nicolò Quarteroni di Ferdy Wild, rispettivamente protagonisti del prossimo e dello scorso appuntamento a Eataly Smeraldo con il ciclo di appuntamenti “Giovani Talenti: incontro con la cucina del futuro”, firmati congiuntamente da Eataly e Identità Golose