14-04-2012
Il mercato di piazza Wagner a Milano, costruito nel 1929 e ristrutturato nel 2004, è uno dei 5 teatri di Aggiungi un pasto a tavola, un progetto con cui il Comune di Milano, in collaborazione con Identità Golose, cerca di rivalutare il patrimonio dei grandi mercati, coperti e scoperti, della città. Tutti i dettagli della rassegna, che avrà luogo da giovedì 19 a sabato 21 aprile, verranno illustrati a Palazzo Marino lunedì 16, ore 11
Tolto quello di piazza Wagner e forse quello di Ticinese in piazza XXIV Maggio, è difficile che un milanese sotto i 30 anni conosca nomi e dislocazione geografica dei Mercati Comunali Coperti di Milano. Troppo fuori dalle rotte dell’adolescenza quando, se proprio era necessario, si andava semmai al mercato s-coperto, di solito nei fine settimana. Si accompagnava la mamma in Papiniano o in Lorenteggio (il milanese trova sconvenienti i prefissi “via” o “viale”) a caccia di frutta e verdura «più buona e meno cara», con contrattazioni su lampascioni o cuori di bue un tempo non dissimili da quelle per avere un kilim in un souk di Marrakech o Istanbul.
Eppure il suolo del Comune di Milano è puntellato da decenni da ben 26 mercati coperti, divisi tra le 9 zone: dal Gorla al Monza oltre piazzale Loreto in zona 2, fino ai 3 coperti di Ca’ Granda, Zara e via Livigno in zona 9, circoscrizione di Comasina-Niguarda-Bovisa. Ancora più numerosi e ramificati i mercati rionali outdoor: ben 95, da quello di Agilulfo che si apparecchia ogni venerdì in zona 5 allo Zuretti che monta ogni mercoledì in zona 2. Un patrimonio di alimenti, merci e storie difficile da esaurire in cifre, peraltro notevoli: 26 coperti più 95 “scoperti” significa 121 mercati in una metropoli che conta, hinterland escluso, 1 milione 300mila abitanti. C'è un mercato, insomma, ogni 10mila abitanti. Un dato notevole in assenza di un vero polo in cui tutti i cittadini vanno automaticamente a fare la spesa, come accade per esempio al Borough Market di Londra o a quello di Union Square a New York.
È questa la premessa corposa di un progetto che il Comune di Milano, in collaborazione con Identità Golose, presenta lunedì 16 aprile prossimo, ore 11 a Palazzo Marino. Si chiama “Aggiungi un pasto a tavola” e coinvolge per la prima volta ben 3 assessorati: Attività produttive, turismo e marketing territoriale; Volontariato, coesione sociale e sicurezza e Politiche sociali e cultura della salute, spia evidente di un interesse dell’esecutivo meneghino che va molto oltre le iniziative di rito.
Il simbolo dell'iniziativa
In attesa di scoprire tutti i dettagli a Palazzo Marino lunedì prossimo, cominciamo intanto “a far la bocca” con cuochi, ricette e mercati.
Carlo Cracco (Mercato Prealpi, piazza Prealpi) Risotto con salsiccia e piselli Tuorlo d’uovo fritto con asparagi Semifreddo di ricotta, pere e miele
Pietro Leemann (Mercato Ca’ Granda, via Moncalieri), Timballo di riso e asparagi Caprese di pomodoro e taleggio Carpaccio di fragole con scaglie di cioccolato
Aimo Moroni (Mercato Wagner, piazza Wagner) Risotto con capperi di Pantelleria, stracciatella, pomodori e piselli freschi Passata di pomodoro su crostoni di pane all’origano e capperi di Pantelleria Granita di arance e clementine all’olio extravergine d’oliva
Davide Oldani (Mercato Ticinese, piazza XXIV Maggio) Ravioli di piselli arrostiti al profumo di arancia Tartare di salsiccia fresca, asparagi verdi, fave e nocciole Vellutata di ricotta, fragole, pepe nero e basilico
Viviana Varese (Mercato Morsenchio, largo Guerrieri Gonzaga) Spaghetti alle noci e acciughe Flan di Grana Padano con composta di cipollotti Macedonia di frutta e verdura
Gli appuntamenti da non perdere e tutto ciò che è attuale nel pianeta gola
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classe 1973, laurea in Filosofia, coordina la Guida ai Ristoranti di Identità Golose e tiene lezioni di storia della gastronomia presso istituti e università. instagram @gabrielezanatt