25-10-2017
Da sette anni a questa parte Identità Golose e Opera San Francesco si ritrovano insieme in una domenica di ottobre per un grande pranzo di beneficienza, per raccogliere fondi per le attività di OSF
Manca ormai pochissimo all’ormai tradizionale appuntamento con Grandi Cuochi all’Opera, il grande pranzo benefico organizzato da Identità Golose per l'Opera San Francesco: l'appuntamento con la settima edizione è fissato per domenica 29 ottobre. Paolo Marchi, ideatore di Identità Golose, ha scelto come tema della giornata un rito classicamente italiano, il pranzo della domenica. Non è un caso dunque se gli chef che sono stati coinvolti per Grandi Cuochi all’Opera ci permettono di abbracciare quasi per intero tutto lo stivale. E per questo abbiamo voluto raccogliere da ciascun protagonista le memorie dei pranzi della domenica che hanno condiviso negli anni con i propri familiari, come sfogliando insieme a loro un album fotografico pieno di ricordi. Partendo dal Sud, dalla Sicilia, Federico La Paglia, chef del ristorante Sikèlaia di Milano (che proporrà un antipasto di Arancinette Siciliane tradizionali e al profumo di finocchietto selvatico con caponata di melanzane), ci ha subito parlato di «un appuntamento imperdibile: quello con la pasta al forno che veniva cucinata da mia madre o da mio padre, che alla domenica non mancava mai. E poi la classica “guantiera” di pasticcini siciliani, io andavo pazzo per i cannoli e per i rollò nisseni. Ancora oggi, quando torno in Sicilia per stare un po’ con la mia famiglia, non vedo l’ora di ripetere il rito del pranzo della domenica». Federico La Paglia Antonio Cera, del Forno Sammarco di San Marco in Lamis, in provincia di Foggia (che porterà il pane per tutto il pranzo, con specialità come “Oro nero” con grano arso Senatore Cappelli o Pane di Maiorca e Abbondanza), condivide ancora oggi con la sua famiglia, ogni domenica, la gioia di veder arrivare in tavola «un grande piatto di “carn’ e maccaruni”. Quando il sugo veniva preparato da mia nonna, era un ragù misto. Mio padre invece ha introdotto l’usanza del capretto, che è una carne che qui si apprezza molto. Quando mi capita di dormire da loro, il risveglio domenicale è accompagnato dal profumo di questa lenta cottura, a cui partecipano attivamente anche le mie due zie, che hanno entrambe più di 80 anni». Dal Sud alla Romagna in cui è nato e cresciuto Federico Sisti, però chef della milanese Antica Osteria Il Ronchettino (che preparerà un altro antipasto, i Mondeghilli alla Milanese con salsa agrodolce). Anche per la sua famiglia «il pranzo della domenica è una tradizione che continua ancora oggi, a cui cerco di partecipare appena posso. Fedeli alla tradizione della nostra terra, il menu è composto da lasagne, bolliti, pane fatto nel forno a legna. Voglio assolutamente portare avanti questo rito anche nella mia, di famiglia!», ci racconta con entusiasmo. Il Veneto scorre potente nel sangue e nell’accento del veronese Diego Rossi, anche lui adottato da Milano dove sta raccogliendo consensi unanimi con la sua trattoria moderna Trippa. E le tradizioni del suo pranzo della domenica sono perfettamente rappresentate dal piatto che presenterà: Bollito di guancia, pearà, salsa verde e Kren. «In particolare questa salsa povera, chiamata Pearà, fa parte dei miei ricordi d’infanzia. Si ottiene da una lunga e lenta cottura, che mio nonno faceva sulla sua cucina economica, mescolando midollo di bue, pan grattato e il brodo del bollito. E a fine cottura si aggiunge parecchio pepe. La parte che preferivo era la crosticina, saporita e croccante, che si formava sul fondo della pentola, adoravo sgranocchiarla».
Federico La Paglia
Antonio Cera
Andrea Ribaldone
GRANA PADANO
ACQUA PANNA e S.PELLEGRINO
LAVAZZA
EUROPARTY (coordinazione e gestione servizio in sala)
FISAR Federazione Italiana Sommelier MONZA E BRIANZA Per informazioni e prenotazioni (fino ad esaurimento posti) relative al pranzo benefico: +39.392.7718965 (dal lunedì al venerdì h9 - 17) Numero verde: 800.825144 (dal lunedì al venerdì h10 -18).
Gli appuntamenti da non perdere e tutto ciò che è attuale nel pianeta gola
a cura di
Giornalista milanese. A 8 anni gli hanno regalato un disco di Springsteen e non si è più ripreso. Musica e gastronomia sono le sue passioni. Fa parte della redazione di Identità Golose dal 2014, dal 1997 è voce di Radio Popolare Instagram: @NiccoloVecchia