14-11-2021
Ivan Cordoba, ex difensore dell'Inter e della nazionale colombiana, all'interno del ristorante che ha aperto con tre soci in via Panfilo Castaldi a Milano, il Mitù, dal nome di una cittadina amazzonica
Ivan Cordoba, classe 1976, è una leggenda del suo Paese, la Colombia, per avere segnato il gol che nel 2001 le regalò la prima, e ancora unica, Coppa America della sua storia. Il suo nome riporta invece noi nerazzurri all’Inter del triplete, anno di grazia calcistica 2009/2010. In campo difensore, nella vita attaccante, nel senso che da sempre attacca la povertà impegnandosi in favore di chi soffre. Un’azione concreta? Nel 2005 ha fondato un’associazione per aiutare i piccoli colombiani ciechi e poverissimi. Nulla in lui lo avvicina al cliché del calciatore tutto piedi e poco cervello.
29 luglio 2001, Colombia-Messico, finale di Coppa America: Ivan Cordoba ha appena segnato il gol della vittoria colombiana entrando nella storia del suo Paese
Mitù, il ristorante aperto a Milano da Ivan Cordova, deve il nome a un paese dell'Amazzonia colombiana con una biodiversità ben poco notra lontano da lì, come raccontato qui
Frutto della passione, latte di tigre e anacardi
Filetto di manzo piemontese, fagioli e peperoncini Clavijo è il patron a Bogotà del Chato, settimo nell’ultima graduatoria dei 50 Best Sud America, a lui il compito di impostare e sviluppare l’offerta del Mitù, affidata quotidianamente a Josè Narbona Rodriguez, quarant’anni, spagnolo di Siviglia, in Italia per amore dal 2005. Andrea Beccaceci, abruzzese, già sinonimo di cucina di mare a Giulianova, è invece il restaurant manager e il sommelier. Ha detto Clavijo: «Fondamentalmente credo che un cuoco debba stare a cucinare nel suo ristorante, come io faccio da El Chato dal giorno della sua apertura. Se ho accettato questa consulenza è perché Ivan Ramiro Cordoba è un eroe nazionale. Non scorderò mai quel giorno di luglio 2001, domenica 29, quando il terzino segnò il gol che
Filetto di manzo piemontese, fagioli e peperoncini
Alvaro Clavijo, chef, e Ivan Cordoba alla serata inaugurale di Mitù a Milano. Davanti a loro, seduto a tavola, l'avvocato Filippo Ingraffia, uno dei soci del posto assieme con i due fratelli Cordoba e con Luca Monica, imprenditore della ristorazione
Le premesse per convincere i milanesi a mangiare colombiano si sono, si tratta ora di aspettare un minimo di rodaggio per giudicare e scrivere delle varie proposte lontano il giusto dalla serata inaugurale tutta vip.
Pagina a tutta acquolina, uscita ogni domenica sul Giornale dal novembre 1999 all’autunno 2010. Storie e personaggi che continuano a vivere in questo sito
di
nato a Milano nel marzo 1955, al Giornale per 31 anni dividendosi tra sport e gastronomia, è ideatore e curatore dal 2004 di Identità Golose. blog www.paolomarchi.it instagram instagram.com/oloapmarchi
Davide De Luca (resident chef) e Álvaro Clavijo davanti all'entrata di Mitu, Spirit of Colombia a Milano, il locale dell'imprenditore Ivàn Cordoba - Foto Annalisa Cavaleri
Leonor Espinosa sul palco di Identià Milano 2023
Leonor Espinosa e Fatmata Binta, entrambe relatrici d'eccezione in Auditorium a Identità Milano 2023: la chef colombiana terrà lezione con la figlia Laura Hernandez domenica 29 gennaio ore 15.40; la cuoca sierralonese sabato 28 alle 16.20
Un tempo, la pagina a tutta acquolina in uscita sul Giornale. Oggi è una delle deliziose rubriche firmate dal nostro Paolo Marchi: signore e signori, gli Affari di Gola. Affari seri, ad alto tasso di ghiottonerie, che ritraggono un’Italia davvero squisita, tra incursioni nelle tradizioni più care al nostro palato, alla meglio gioventù del nostro Buon Paese