Jorge Martín
Ostrica marinata con musetto di maiale e spinacidi Jordi Vilà
Carlo Mangio I Cerea, Portofino e Belmond: ma che trinomio perfetto al DaV Mare (con il nuovo menu)
Carciofo violetto di Schito, lardo di Colonnata, aglio e prezzemolo , uno dei piatti con cui Cristoforo Trapani, chef del Magnolia dell'hotel Byron, a Forte dei Marmi, ha stregato Identità Golose Milano nel marzo scorso
In queste settimane troverete su Identità Golose tutti i migliori ristoranti d'Italia nei luoghi di villeggiatura. Oggi esploriamo la Versilia e Lucca
Giglio (+390583494058, piazza del Giglio 2, Lucca) Non è tanto che al Giglio si mangi bene, questo lo avevamo già testimoniato qui: Tre petali per un Giglio. Non è nemmeno che i tre giovani artefici della sua cucina siano talentuosi, tecnici, preparati, appassionati, guasconi il giusto per non annoiarsi, e con un curriculum di tutto rispetto, a testimoniare percorsi diversi che nell'indirizzo lucchese trovano ora sintesi. Perché il punto è proprio quest'ultimo: la sintesi. Leggi tutta la recensione di Carlo Passera La Magnolia dell'hotel Byron (+390584787052, viale E. Morin 46, Forte dei Marmi, Lucca) Forte dei Marmi è una località senza tempo, che gode di un microclima ideale e di una vitalità, che dai tempi della Belle époque, le garantiscono turismo per una stagione prolungata. E’ sul punto più esclusivo del suo lungomare, che sorge l’hotel Byron, un 5 stelle lusso che ospita, adiacente alla bella piscina, il ristorante Magnolia. Chef di quest’insegna è Cristoforo Trapani, appena trentenne, campano, ha trovato qui lo spazio per crescere, anche grazie a una valida brigata e non da meno, all’intesa con la proprietà. Questo gli ha permesso di partire in quarta per fare un “resumé in progress” delle sue passate esperienze stellate, declinato in chiave versiliana. Leggi tutta la recensione di Elena Gamba Lorenzo (+39058489671, via Giosuè Carducci 61, Forte dei Marmi, Lucca) Passaggio obbligato in Versilia per il top della tavola marinara, Lorenzo propone da oltre 30 anni un menu che affonda le radici fra il Tirreno e le Apuane ma che, all’occorrenza, sa guardare anche oltre per centrare il valore assoluto della qualità. L’anima del locale è senza dubbio Lorenzo Viani: grande esperienza e intuito nella ricerca quotidiana di materie prime superlative e innato savoir-faire in sala. A ricevere i suoi assist in cucina c’è Gioacchino Ponchielli che riesce a trasformare il pescato di alto rango selezionato personalmente dal patron in piatti speciali. La carta vincente è un insieme senza compromessi di rigore, competenza e responsabilità. Leggi tutta la recensione di Chiara Aiazzi
Giglio a Lucca
Massimo Giovannini
Giuseppe Mancino
A cura della redazione di Identità Golose
Tutte le novità della Guida ai Ristoranti d'Italia, Europa e Mondo di Identità Golose