20-08-2018

I ristoranti dell'estate: la Sicilia del Nord

Da Marsala a Messina, passando per Palermo: 15 indirizzi da non perdere, selezionati dalla Guida Identità Golose 2018

Il Polpo maiolino alla griglia con spuma di panell

Il Polpo maiolino alla griglia con spuma di panelle di Tony Lo Coco, uno dei grandi chef tra Messina e Marsala

In queste settimane troverete su Identità Golose tutti i migliori ristoranti d'Italia nei luoghi di villeggiatura. Oggi chiudiamo il nostro giro per la Sicilia: dopo Taormina ed Etna e la Sicilia tra Siracusa e Ragusa, fino a Mazara, andiamo nella parte nord dell'isola, da Marsala a Messina

I PUPI - via del Cavaliere,59, Bagheria (Palermo), +39 091 902579, ipupiristorante.it
Un'altra Sicilia è possibile, e Tony Lo Coco ne è la dimostrazione. Dopo essersi fatto le ossa con anni di catering, nel 2009 ha aperto il suo ristorante a Bagheria, la cittadina marinara a pochi chilometri da Palermo dove è nato e cresciuto. All'interno di questo guscio black and white, di un minimalismo essenziale in contrasto con la cifra prevalente del barocchismo rivisitato, Lo Coco ha costruito un percorso netto, pulito ed estremamente personale, passato per la tappa della stella Michelin nel 2014. Un percorso da autodidatta e soprattutto da artigiano, come lui stesso ci tiene a definirsi. Invece che imboccare strade più facili e predefinite, nel suo menu Lo Coco ha scelto di attingere dalla Sicilia "quanto basta", definendo la propria cucina in base al pesce e ai suoi ricordi di infanzia invece che limitarsi a dialogare con un più ampio bacino di citazioni siciliane... Leggi l'intera recensione di Giorgia Cannarella

LE LUMIE - contrada Fontanelle 178b, Marsala (Trapani), + 39 0923 995197, ristorantelelumie.it
Quello di Emanuele Russo, chef trentenne marsalese, è un percorso a ritroso nel tempo in costante evoluzione da cui trae nuovi spunti di ricerca ed espressioni culinarie originali. Trova sempre chiavi di interpretazione diverse per valorizzare il patrimonio agricolo e ittico del suo areale. Riesce a descrivere ogni stagione con fare puntuale e puntiglioso, con piatti freschi e dinamici. La Sicilia di Emanuele è ben inquadrata in ogni sfumatura. C’è fermezza tanto nella visione che nella mano. La natura della materia prima è centrale e la memoria preservata. L’assaggio che proprone è ben delineato nei passaggi, di facile approccio: quello di una trattoria evoluta. La bellezza del paesaggio fa poi il resto. La vista che si apre sulle Egadi e sullo scenario campestre marsalese dal locale è una componente importante della proprosta culinaria. Ricorda l’origine e il perché delle sue creazioni, facilitandone la codifica sensoriale. Ecco allora che si comprende la bontà del polpo grigliato con crocchette di macco di fave o dell’arancino al nero d’Avola con tenerume... Leggi l'intera recensione di Manuela Laiacona


Un altro polpo, ma questa volta tra le mani di Pasquale Caliri

Un altro polpo, ma questa volta tra le mani di Pasquale Caliri

MARINA DEL NETTUNO YACHTING CLUB - Viale della Libertà, Batteria Masotto, Messina, +39 347 2890478, marinadelnettuno.it
Pasquale Caliri è stato a lungo un giornalista professionista, mestiere che ha abbandonato per fattori contingenti; oggi è chef, Ambasciatore del Gusto, ma soprattutto punta di lancia di una Messina golosa che vuole iniziare a dire la sua anche nell'alta cucina, regno che non le è mai appartenuto. Da buon comunicatore, racconta così: «Ho sempre saputo che cucinare fosse la mia grande passione; ma è stata una frase sentita per caso in tv che ha scatenato in me una "rivoluzione" interiore». Ossia: "La cucina può offrire una seconda opportunità". Fulminato sulla via del Buono insomma, «ieri mescolavo parole, oggi ingredienti». Ha un'indole ironica, ma torna compassato quando si tratta di mettersi ai fornelli del suo ristorante, faccenda che sta a cuore a lui quanto a Ivo Blandina: ossia colui che ha creato 20 anni fa il Marina del Nettuno (candeline spente lo scorso 21 giugno 2018), all'interno del porto turistico, elegante yachting club da 160 imbarcazioni, un luogo magico... Leggi l'intera recensione di Carlo Passera


EOLIAN - Salita dei Cappuccini 21/23, Milazzo (Messina), +39 090 9221992, www.eolianmilazzohotel.it
Si va a Milazzo per osservare un tentativo interessante, una sorta d’innesto sperimentale e ancora incompiuto tra due mondi diversi: da una parte la tavola d’impronta nordica, dall’altra la tradizione di prodotto siciliana. Il bello che a (provare a) scogliere questo nodo gordiano è impegnato dal giugno 2016 un ragazzo giovanissimo: classe 1994, Davide Guidara vanta una passione sfrenata per la cucina e per le sue tecniche, alle spalle tante ore di studio sui libri e altrettante, se non di più, sul campo. Da quasi un decennio lavora ai fornelli: prima vicino a casa, da Raffaele D’Addio al Foro dei Baroni di Puglianello, perché lui è sannita di Cerreto; poi via via da Di Costanzo, Iaccarino, Bras, ma soprattutto l’esperienza più formativa da Redzepi al Noma. Leggi l'intera recensione di Carlo Passera


Patrizia Di Benedetto

Patrizia Di Benedetto

BYE BYE BLUES - via del Garofalo 23, Palermo - Mondello, +39 091 6841415, byebyeblues.it
In una Sicilia attraversata da notevoli fermenti, Patrizia Di Benedetto e il suo locale, suo e di suo marito Antonio Barraco, è un punto di riferimento che arriva a noi dagli anni Novanta in una Mondello che sta a Palermo come la Penisola Sorrentina a Napoli. E' un scrigno di sole, mare e qualità a tavola grazie al cuore e alla professionalità di una cuoca che ha un ristorante anche in Brasile, a Arraial D'Ajuda, Bahia per citare una realtà ben più nota per noi italiani. Patrizia è nata pasticciera, poi ha via via allargato i suoi orizzonti senza per questo arrivare mai ad amare la carne. In fondo è giusto così visto dove vivi e lavori. Però in carta c'è, una Guancia di manzo brasata ad esempio o un Controfiletto di cinisara perché quando voli alto con le varie voci della carta, non può esserci nulla sotto il livello medio. E questo è indice di professionalità, la capacità di affrontare ogni passaggio e non solo quello che ci fa piacere fare... Leggi l'intera recensione di Paolo Marchi


CHARLESTON - viale Regina Elena 37/39, Palermo, +39 091 450171, ristorantecharleston.com
Con oltre cinquant’anni di storia alle spalle, il Charleston di Palermo rappresenta senza dubbio uno dei baluardi della tradizione gastronomica nazionale. Una tradizione che si respira a pieni polmoni già solo varcando la soglia dell’attuale sede del ristorante, l’elegante Villa dei Conti De La Gatinais, edificata nei primi del ‘900 sul lungomare di Mondello, prestigiosa testimonianza di quanto bene abbia fatto l’Art Nouveau ai panorami del capoluogo siciliano. Se il luogo onora storia e leggenda, la voglia di rinnovamento e di stare al passo con i tempi non è mai mancata. Proprio per questo, Mariella Glorioso, imprenditrice lungimirante e titolare della struttura, da circa un anno ha deciso di affidare lo scettro della cucina a un nuovo cuoco, chiamato a dare una sferza contemporanea all’ambiente. Si tratta di Santino Corso, chef classe 1988 con un’interessante idea di cucina eclettica, moderna e in evoluzione... Leggi l'intera recensione di Davide Visiello


Carmelo Trentacosti, talentuosissimo chef della Cuvée du Jour di Villa Igiea

Carmelo Trentacosti, talentuosissimo chef della Cuvée du Jour di Villa Igiea

CUVÉE DU JOUR del Villa Igiea - salita Belmonte 43, Palermo, +39 091 6312111, villa-igiea.com
Essere conquistati dalla cucina di Carmelo Trentacosti è una sensazione che si rinnova attimo dopo attimo al Cuvée du Jour. La sua passione si respira non appena si intravede il posto a tavola. Tutto in sala è impeccabile, un’accoglienza discreta, affabile, ma non invadente o saccente. Tovagliato, luci a tavolo, piatti e posate, così come ogni supporto che ospiterà le creazioni provenienti dalla cucina, è studiato e scelto personalmente dall’executive chef per rendere la permanenza del commensale unica. La sua è una cucina nella quale si ritrova tutta l’essenza della Sicilia già a partire dalla materia prima, ma si guarda bene dal cavalcare le mode. Occhi, testa e cuore sono votati al territorio che lo circonda; si emoziona Trentacosti quando racconta dei nuovi produttori appena scoperti, di quanta fatica riservi trovare una materia prima d’eccellenza che sia anche prodotta col massimo della passione... Leggi l'intera recensione di Ornella Daricello


I CUCCI - piazza Bologni 3/4, Palermo, +39 091 7477151, icuccibistrorante.it
Piazza Bologni è una bella piazza cinquecentesca nel quartiere dell'Albergheria di Palermo. Se vi capitasse di fermarvici, scattando il selfie di rito sotto la statua bronzea di Carlo V D'Asburgo, noterete un ristorante che al primo acchito potreste etichettare come 'turistico'. E sarebbe un grande abbaglio. È vero che i Cucci è aperto tutto il giorno, ed è altresì vero che una parte del menu è dedicata a toast, colazioni, maxi insalatone e panini. Ma in cucina c'è una chef fra le più capaci della nuova, giovane leva siciliana. Sarah Bonsangue è un'autodidatta completa, che dopo la laurea in Scienze della comunicazione ha sterzato sulla cucina, entrando nella brigata di Tony Lo Coco a I Pupi di Bagheria (una stella Michelin). L'avventura successiva è stata I Cucci, aperto nel 2016 dai fratelli Stassi... Leggi l'intera recensione di Giorgia Cannarella
 

Gioacchino Gaglio in primo piano e, sulla destra, Franco Virga. Sono le due anime del Gagini e di altri locali che stanno modernizzando la scena gourmet di Palermo

Gioacchino Gaglio in primo piano e, sulla destra, Franco Virga. Sono le due anime del Gagini e di altri locali che stanno modernizzando la scena gourmet di Palermo

GAGINI - via Cassari 35, Palermo, +39 091 589918, gaginirestaurant.com
Nel cuore fremente del centro storico di Palermo, culla consueta di avvenimenti, cultura e integrazione, proprio a metà del cammino che dalle arie pop del quartiere della Vucciria si conclude tra le vele a riposo del porticciolo della Cala, è possibile vivere l'esperienza gourmet del Gagini, apprezzato ed elegante ristorante del capoluogo siciliano, inaugurato da Franco Virga e Stefania Milano nel 2011. L'ambiente informale ma raffinato gioca sulla dicotomia antico-contemporaneo, arredando con tavoli e sedie minimal e quadri di importanti autori d'oggi gli spazi delimitati da pareti e volte in tufo dove lo scultore Antonio Gagini, nel sedicesimo secolo, svolgeva le sue attività lavorative. Qui, tra effluvi di arte e storia, lo chef palermitanoGioacchino Gaglio, classe 1983, racconta emozioni e pesca nella memoria attraverso una cucina diretta e intensa al palato... Leggi l'intera recensione di Davide Visiello


OSTERIA DEI VESPRI - piazza Croce dei Vespri 6, Palermo, +39 091 6171631, osteriadeivespri.it
Pian piano, procedendo vicolo dopo vicolo, ecco che vi affacciate su piazza Croce dei Vespri, lì ad aspettarvi c'è l’Osteria dei Vespri. Un luogo speciale, sapete? È quel luogo che, nelle sale di Palazzo Valguarnera-Gangi, proprio dinanzi l’ingresso dell’osteria, ha visto svolgersi il gran ballo de "Il Gattopardo" di Luchino Visconti. Non un semplice ristorante gourmand e nemmeno una mera osteria. Questo luogo del gusto veste, infatti, entrambi i ruoli passando dal raffinato tovagliato ed eleganti mise en place durante i mesi che vanno dalla primavera all’estate ad un ambiente più rustico e familiare più simile ad un'osteria nelle stagioni più fredde tra novembre e marzo. La cucina proposta dallo chef Alberto Rizzo è vicina alla tradizione siciliana, ma non troppo. Ogni piatto cela racconti e sapori unici che spaziano dall'entroterra alle coste siciliane. In quasi ogni portata, infatti, è possibile trovare ingredienti appartenenti a presìdi Slow Food... Leggi l'intera recensione di Ornella Daricello


Ludovico De Vivo e gli orti del Capofaro

Ludovico De Vivo e gli orti del Capofaro

CAPOFARO - via Faro 3, Salina (Messina) - Malfa, +39 090 9844330, capofaro.it
Questa terrazza sospesa tra le stelle e il mare è una parentesi del mondo dove corpo e anima riprendono lo stesso battito. È la sala open-air del ristorante del Capofaro Malvasia & Resort, una delle cinque tenute dei Conti Tasca d’Almerita, viticoltori da 8 generazioni, produttori vinicoli siciliani tra i più acclamati in Italia e fuori, ed esclusivissimo hotel con ventuno camere incastonate tra 6 ettari di vigneto di uva malvasia. Lo chef salernitano Ludovico De Vivo è brillante, ha grandi doti e vanta importanti esperienze internazionali tra cui un contatto prolungato con il Nordic Food Lab; il suo stile è elegante e diretto, indicativo di notevole sapienza tecnica e di fondamentale controllo sugli effetti. Imprescindibile un’accurata selezione degli ingredienti: è lui in persona ad esempio, prima di entrare in cucina, a rimboccarsi le maniche nell’orto a ridosso delle vigne in un’affascinante e suggestiva raccolta delle verdure e delle erbe aromatiche da utilizzare per il servizio... Leggi l'intera recensione di Davide Visiello


SIGNUM - via Scalo 15, Salina (Messina) - Malfa, +39 090 9844222, hotelsignum.it
Tutte le nuances turchine del cielo e del mare sono cerchi concentrici su questa terrazza: osservare il mondo da qui è un po' volare. I panorami che circondano l'isola di Salina sono dei manuali di silenzio, bellezza e meraviglia e i sospiri, mediterranei come mai, colmano il petto di pace e piacere. Il Signum, hotel di charme e ristorante d'eccellenza, capolavoro dei fratelli Luca e Martina Caruso, è oggi tappa obbligatoria per gli avventori gourmet dell'arcipelago eoliano. La giovane chef propone una cucina mai scontata, ad ampio spettro, diretta e profonda, chiara e giustamente vibrante di sapori di mare e profumi di Mediterraneo. La sua forza è il cuore e un'abilità che trasforma ogni esercizio di tecnica in gesto naturale; i piatti sono tutti caratterizzati da spiccata complessità gustativa ed esprimono, senza riserve, la viscerale armonia tra cuoco, territorio e ingredienti... Leggi l'intera recensione di Davide Visiello


Foglie d'aMare, piatto interessantissimo di Giuseppe Costa

Foglie d'aMare, piatto interessantissimo di Giuseppe Costa

IL BAVAGLINO - lungomare Peppino Impastato 2, Terrasini (Palermo), +39 091 8682285, giuseppecosta.com
Il Bavaglino porta la firma di Giuseppe Costa, chef classe 1982, che 8 anni fa ha deciso di tornare nella sua terra per realizzare un sogno. La sua è una cucina che racchiude territorio e creatività; nei suoi piatti, la Sicilia è ben presente, ma non mancano di certo le contaminazioni date dalla gavetta su e giù per l'Italia, da Beck a Roma, da Lavarra in Costiera Amalfitana, passando da Cracco e Chiocchetti, rispettivamente a Milano e Trento. Amante delle rivisitazioni ma non degli stravolgimenti, resta fedele al suo credo: riscoprire e far conoscere i sapori perduti di una volta. La perizia nella ricerca della materia prima, non necessariamente a km zero, ma di grande qualità è alla base della sua cucina. Perché, come afferma lo chef: «È dalla materia prima di qualità che nascono piatti che restano nel cuore». Il locale, totalmente rinnovato nell'inverno del 2015, presenta interni chiari, linee pulite, ma non austere e un piccolo dehors che affaccia sul porticciolo di Terrasini che si tinge di colori caldi e accoglienti a ogni tramonto... Leggi l'intera recensione di Ornella Daricello


TERRAZZA COSTANTINO - rione Sant'Antonio 24, Sclafani Bagni (Palermo), +39 339 1155915
Lunga e tortuosa le strada da fare per giungere a Sclafani Bagni, borgo di appena 400 anime abbarbicato su una rupe. La vista dalla terrazza del locale a strapiombo sulle valli dell'entroterra palermitano che si aprono verso la costa fa intuire la portata della scommessa del giovane Giuseppe Costantino. Vertiginosa, per l'appunto, e assai coraggiosa. Le vette delle Madonie attorno al paesino ricordano che niente è semplice quassù e c'è da esser visionari a provarci. Giuseppe sembra ben dotato della capacità di vedere oltre. L'ha sognata e cercata a tutti i costi questa avventura, cominciando dal ridare una nuova vita e un nuova luce alla pizzeria storica di famiglia trasformandola in un accogliente ristorantino senza fronzoli e con pochi tavoli da cui si può contemplare il paesaggio. Agli avventori mostra una Sicilia antica e fresca allo stesso tempo. La doppia anima marinara e montana dell'Isola la rende nel piatto con un'eleganza non troppo manieristica. Non cerca forti contrasti ma piuttosto l'intensità... Leggi l'intera recensione di Manuela Laiacona


Giuseppe Biuso, classe 1988, è da due anni chef a Il Cappero, il ristorante gastronomico del Therasia Resort a Vulcano

Giuseppe Biuso, classe 1988, è da due anni chef a Il Cappero, il ristorante gastronomico del Therasia Resort a Vulcano

IL CAPPERO del Therasia Resort - Isola di Vulcano, Vulcano (Messina) - Vulcanello, +39 090 9852555, therasiaresort.it
Occupare uno dei 24 coperti de Il Cappero, esclusiva terrazza gourmet del Therasia Resort a Vulcano, è estasi per i sensi. Tutti e cinque. I sospiri irregolari del mare diventano musica, lo sguardo si perde tre le illimitate tonalità di rosso del sole che cala tra mare e faraglioni e di blu del cielo che resta. La brezza delle Eolie percorre le sette isole, concentra profumi e sensazioni, riveste la pelle e riempie il naso. Al resto pensa la cucina dello chef, un giovane chef. Giuseppe Biuso, palermitano di trent’anni con esperienze in ristoranti importanti fuori e dentro l’Italia, ha talento, coraggio e non cerca scorciatoie: la sua è una cucina decisa e identitaria, logico risultato di pulizia concettuale e tecnica. Nei suoi piatti ci sono la Sicilia, le Eolie e i loro ingredienti rivalutati e valorizzati in chiave contemporanea, ricercati e scovati attraverso meticolosa analisi palmo a palmo tra le isole dell’arcipelago. Leggi l'intera recensione di Davide Visiello


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Identità Golose