Alessandro Perricone
Finocchio, liquirizia e cioccolata di Antonia Klugmann
Dall'Italia Sempre più viaggi di gusto! Cosa ci ha spiegato il Rapporto sul Turismo Enogastronomico Italiano 2023
Il Polpo maiolino alla griglia con spuma di panelle di Tony Lo Coco, uno dei grandi chef tra Messina e Marsala
In queste settimane troverete su Identità Golose tutti i migliori ristoranti d'Italia nei luoghi di villeggiatura. Oggi chiudiamo il nostro giro per la Sicilia: dopo Taormina ed Etna e la Sicilia tra Siracusa e Ragusa, fino a Mazara, andiamo nella parte nord dell'isola, da Marsala a Messina
I PUPI - via del Cavaliere,59, Bagheria (Palermo), +39 091 902579, ipupiristorante.it Un'altra Sicilia è possibile, e Tony Lo Coco ne è la dimostrazione. Dopo essersi fatto le ossa con anni di catering, nel 2009 ha aperto il suo ristorante a Bagheria, la cittadina marinara a pochi chilometri da Palermo dove è nato e cresciuto. All'interno di questo guscio black and white, di un minimalismo essenziale in contrasto con la cifra prevalente del barocchismo rivisitato, Lo Coco ha costruito un percorso netto, pulito ed estremamente personale, passato per la tappa della stella Michelin nel 2014. Un percorso da autodidatta e soprattutto da artigiano, come lui stesso ci tiene a definirsi. Invece che imboccare strade più facili e predefinite, nel suo menu Lo Coco ha scelto di attingere dalla Sicilia "quanto basta", definendo la propria cucina in base al pesce e ai suoi ricordi di infanzia invece che limitarsi a dialogare con un più ampio bacino di citazioni siciliane... Leggi l'intera recensione di Giorgia Cannarella LE LUMIE - contrada Fontanelle 178b, Marsala (Trapani), + 39 0923 995197, ristorantelelumie.it Quello di Emanuele Russo, chef trentenne marsalese, è un percorso a ritroso nel tempo in costante evoluzione da cui trae nuovi spunti di ricerca ed espressioni culinarie originali. Trova sempre chiavi di interpretazione diverse per valorizzare il patrimonio agricolo e ittico del suo areale. Riesce a descrivere ogni stagione con fare puntuale e puntiglioso, con piatti freschi e dinamici. La Sicilia di Emanuele è ben inquadrata in ogni sfumatura. C’è fermezza tanto nella visione che nella mano. La natura della materia prima è centrale e la memoria preservata. L’assaggio che proprone è ben delineato nei passaggi, di facile approccio: quello di una trattoria evoluta. La bellezza del paesaggio fa poi il resto. La vista che si apre sulle Egadi e sullo scenario campestre marsalese dal locale è una componente importante della proprosta culinaria. Ricorda l’origine e il perché delle sue creazioni, facilitandone la codifica sensoriale. Ecco allora che si comprende la bontà del polpo grigliato con crocchette di macco di fave o dell’arancino al nero d’Avola con tenerume... Leggi l'intera recensione di Manuela Laiacona
Un altro polpo, ma questa volta tra le mani di Pasquale Caliri
EOLIAN - Salita dei Cappuccini 21/23, Milazzo (Messina), +39 090 9221992, www.eolianmilazzohotel.it Si va a Milazzo per osservare un tentativo interessante, una sorta d’innesto sperimentale e ancora incompiuto tra due mondi diversi: da una parte la tavola d’impronta nordica, dall’altra la tradizione di prodotto siciliana. Il bello che a (provare a) scogliere questo nodo gordiano è impegnato dal giugno 2016 un ragazzo giovanissimo: classe 1994, Davide Guidara vanta una passione sfrenata per la cucina e per le sue tecniche, alle spalle tante ore di studio sui libri e altrettante, se non di più, sul campo. Da quasi un decennio lavora ai fornelli: prima vicino a casa, da Raffaele D’Addio al Foro dei Baroni di Puglianello, perché lui è sannita di Cerreto; poi via via da Di Costanzo, Iaccarino, Bras, ma soprattutto l’esperienza più formativa da Redzepi al Noma. Leggi l'intera recensione di Carlo Passera
Patrizia Di Benedetto
CHARLESTON - viale Regina Elena 37/39, Palermo, +39 091 450171, ristorantecharleston.com Con oltre cinquant’anni di storia alle spalle, il Charleston di Palermo rappresenta senza dubbio uno dei baluardi della tradizione gastronomica nazionale. Una tradizione che si respira a pieni polmoni già solo varcando la soglia dell’attuale sede del ristorante, l’elegante Villa dei Conti De La Gatinais, edificata nei primi del ‘900 sul lungomare di Mondello, prestigiosa testimonianza di quanto bene abbia fatto l’Art Nouveau ai panorami del capoluogo siciliano. Se il luogo onora storia e leggenda, la voglia di rinnovamento e di stare al passo con i tempi non è mai mancata. Proprio per questo, Mariella Glorioso, imprenditrice lungimirante e titolare della struttura, da circa un anno ha deciso di affidare lo scettro della cucina a un nuovo cuoco, chiamato a dare una sferza contemporanea all’ambiente. Si tratta di Santino Corso, chef classe 1988 con un’interessante idea di cucina eclettica, moderna e in evoluzione... Leggi l'intera recensione di Davide Visiello
Carmelo Trentacosti, talentuosissimo chef della Cuvée du Jour di Villa Igiea
I CUCCI - piazza Bologni 3/4, Palermo, +39 091 7477151, icuccibistrorante.it Piazza Bologni è una bella piazza cinquecentesca nel quartiere dell'Albergheria di Palermo. Se vi capitasse di fermarvici, scattando il selfie di rito sotto la statua bronzea di Carlo V D'Asburgo, noterete un ristorante che al primo acchito potreste etichettare come 'turistico'. E sarebbe un grande abbaglio. È vero che i Cucci è aperto tutto il giorno, ed è altresì vero che una parte del menu è dedicata a toast, colazioni, maxi insalatone e panini. Ma in cucina c'è una chef fra le più capaci della nuova, giovane leva siciliana. Sarah Bonsangue è un'autodidatta completa, che dopo la laurea in Scienze della comunicazione ha sterzato sulla cucina, entrando nella brigata di Tony Lo Coco a I Pupi di Bagheria (una stella Michelin). L'avventura successiva è stata I Cucci, aperto nel 2016 dai fratelli Stassi... Leggi l'intera recensione di Giorgia Cannarella
Gioacchino Gaglio in primo piano e, sulla destra, Franco Virga. Sono le due anime del Gagini e di altri locali che stanno modernizzando la scena gourmet di Palermo
OSTERIA DEI VESPRI - piazza Croce dei Vespri 6, Palermo, +39 091 6171631, osteriadeivespri.it Pian piano, procedendo vicolo dopo vicolo, ecco che vi affacciate su piazza Croce dei Vespri, lì ad aspettarvi c'è l’Osteria dei Vespri. Un luogo speciale, sapete? È quel luogo che, nelle sale di Palazzo Valguarnera-Gangi, proprio dinanzi l’ingresso dell’osteria, ha visto svolgersi il gran ballo de "Il Gattopardo" di Luchino Visconti. Non un semplice ristorante gourmand e nemmeno una mera osteria. Questo luogo del gusto veste, infatti, entrambi i ruoli passando dal raffinato tovagliato ed eleganti mise en place durante i mesi che vanno dalla primavera all’estate ad un ambiente più rustico e familiare più simile ad un'osteria nelle stagioni più fredde tra novembre e marzo. La cucina proposta dallo chef Alberto Rizzo è vicina alla tradizione siciliana, ma non troppo. Ogni piatto cela racconti e sapori unici che spaziano dall'entroterra alle coste siciliane. In quasi ogni portata, infatti, è possibile trovare ingredienti appartenenti a presìdi Slow Food... Leggi l'intera recensione di Ornella Daricello
Ludovico De Vivo e gli orti del Capofaro
SIGNUM - via Scalo 15, Salina (Messina) - Malfa, +39 090 9844222, hotelsignum.it Tutte le nuances turchine del cielo e del mare sono cerchi concentrici su questa terrazza: osservare il mondo da qui è un po' volare. I panorami che circondano l'isola di Salina sono dei manuali di silenzio, bellezza e meraviglia e i sospiri, mediterranei come mai, colmano il petto di pace e piacere. Il Signum, hotel di charme e ristorante d'eccellenza, capolavoro dei fratelli Luca e Martina Caruso, è oggi tappa obbligatoria per gli avventori gourmet dell'arcipelago eoliano. La giovane chef propone una cucina mai scontata, ad ampio spettro, diretta e profonda, chiara e giustamente vibrante di sapori di mare e profumi di Mediterraneo. La sua forza è il cuore e un'abilità che trasforma ogni esercizio di tecnica in gesto naturale; i piatti sono tutti caratterizzati da spiccata complessità gustativa ed esprimono, senza riserve, la viscerale armonia tra cuoco, territorio e ingredienti... Leggi l'intera recensione di Davide Visiello
Foglie d'aMare, piatto interessantissimo di Giuseppe Costa
TERRAZZA COSTANTINO - rione Sant'Antonio 24, Sclafani Bagni (Palermo), +39 339 1155915 Lunga e tortuosa le strada da fare per giungere a Sclafani Bagni, borgo di appena 400 anime abbarbicato su una rupe. La vista dalla terrazza del locale a strapiombo sulle valli dell'entroterra palermitano che si aprono verso la costa fa intuire la portata della scommessa del giovane Giuseppe Costantino. Vertiginosa, per l'appunto, e assai coraggiosa. Le vette delle Madonie attorno al paesino ricordano che niente è semplice quassù e c'è da esser visionari a provarci. Giuseppe sembra ben dotato della capacità di vedere oltre. L'ha sognata e cercata a tutti i costi questa avventura, cominciando dal ridare una nuova vita e un nuova luce alla pizzeria storica di famiglia trasformandola in un accogliente ristorantino senza fronzoli e con pochi tavoli da cui si può contemplare il paesaggio. Agli avventori mostra una Sicilia antica e fresca allo stesso tempo. La doppia anima marinara e montana dell'Isola la rende nel piatto con un'eleganza non troppo manieristica. Non cerca forti contrasti ma piuttosto l'intensità... Leggi l'intera recensione di Manuela Laiacona
Giuseppe Biuso, classe 1988, è da due anni chef a Il Cappero, il ristorante gastronomico del Therasia Resort a Vulcano
A cura della redazione di Identità Golose
Tutte le novità della Guida ai Ristoranti d'Italia, Europa e Mondo di Identità Golose