07-01-2023
I tre chef Four Seasons che saranno protagonisti a Identità Golose Milano: da sinistra Fabrizio Borraccino, executive chef de Four Seasons Hotel Milano, Paolo Lavezzini del Four Seasons Hotel Firenze e Massimo Mantarro del San Domenico Palace, Taormina, A Four Seasons Hotel
Il più atteso è stato il lancio di Naviva, A Four Seasons Resort, Punta Mita, Messico, la nuova proprietà presentata in occasione dell’ILTM di Cannes 2022, a dicembre, inaugurata proprio tre settimane dopo l’International Luxury Travel Market. Sono ben 50 i progetti in corso di realizzazione di Four Seasons Hotels and Resorts che, fondato nel 1960, gestisce ad oggi 127 hotel e resort e 51 residenze private in 47 Paesi. Tra le altre, è una collezione di viaggi straordinari verso destinazioni in tutto il mondo quella di Four Seasons Private Jet con nuove date e nuove mete in programma nel 2024.
Contaminazione, creatività, condivisione saranno gli ingredienti delle serate in Romagnosi 3 e a stupire gli ospiti l’inedito format, un approccio meno didascalico rispetto ai tradizionali menu a più mani, ma l’idea di intrattenere e ingolosire interpretando ciascuno un piatto dell’altro, con spirito collaborativo e divertito. Il tutto dopo un attento studio che ciascuno ha fatto nella ‘cucina’ e nel territorio dell’altro, spostandosi da Milano alla Toscana, fino in Sicilia e ritorno, per cogliere l’essenza dell’ars coquendi dei colleghi e il meglio dei sapori locali. È il preludio di un percorso di gusto che promette di sorprendere gli ospiti per l’eccellenza della materia prima e l’estro nell’elaborazione delle ricette. Le premesse ci sono tutte con i talenti che sfileranno in via Romagnosi 3, a cominciare da Massimo Mantarro, apprezzato per la sua interpretazione contemporanea della cucina tradizionale siciliana, del resto: «Non c’è innovazione senza tradizione», come sostiene lo chef. Una stella al Principe Cerami, riaperto al pubblico dopo il restyling del San Domenico Palace, Taormina, A Four Seasons Hotel, che ha rivalutato un’icona dell’accoglienza nostrana. Nel capoluogo lombardo è stato invece protagonista di una completa ristrutturazione a opera di Patricia Urquiola il Four Seasons Hotel Milano, dove al ristorante Zelo lo chef Borraccino regala «un vero e proprio tour eno-gastronomico italiano e di Milano». Sì Milano, per lui una grande fonte d'ispirazione: «Cos’è questa città se non un mix di tutta Italia? È storia, arte e cultura qui, ma anche modernità, con l’atmosfera più cosmopolita del Paese». Una grande esperienza la sua, prima a fianco di grandi chef in Toscana, poi in Europa, con Pierre Gagnaire a Parigi e Gordon Ramsey a Londra. È molto legato al Brasile Paolo Lavezzini, emiliano di Salsomaggiore Terme, che si definisce «dal cuore italiano e dall’anima brasiliana», appunto. Vent’anni di esperienza nell’alta ristorazione e nell’hôtellerie di lusso, dal ristorante Alain Ducasse del Plaza Athénée a Parigi all’Enoteca Pinchiorri di Firenze, poi al Plaza e de Russie di Viareggio e al Four Seasons Hotel São Paulo e oggi a Firenze, a capo del ristorante una stella Michelin nel prestigioso rifugio urbano a cinque stelle dalla storia secolare, a pochi passi dalla Galleria degli Uffizi e dal Duomo.
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Giornalista specializzata in Hôtellerie e Travel, è consulente di Identità Golose, vice direttore di Hotel and Travel e condirettore di The CUBE Magazine, collabora con AD Architectural Digest Italia. Autrice di libri e guide editi da WhiteStar e Marco Polo