19-05-2025
Davide Oldani dialoga in IED Milano con il designer Attila Veress
Il prossimo martedì 20 maggio, l’Istituto Europeo di Design propone il talk dal titolo Gusto Formale, un dialogo in cui lo chef del D'O e il designer Attila Veress esplorano l’universo simbiotico tra il mondo del food e quello del progetto, portando esempi concreti di collaborazioni creative
A sinistra lo chef Davide Oldani del ristorante D'O, a Cornaredo (Milano) e il designer Attila Veress
Nel contesto dell'innovazione e della ricerca estetica, cibo e progettazione creativa si incontrano in modo spesso inatteso, portando a nuove connessioni ed esperienze sensoriali. È su queste premesse che l’Istituto Europeo di Design propone martedì 20 maggio, a Milano, il talk dal titolo Gusto Formale, un dialogo in cui lo chef Davide Oldani e il designer Attila Veress esplorano l’universo simbiotico tra il mondo del food e quello del progetto, portando esempi concreti di collaborazioni creative.
Per Davide Oldani - chef di fama internazionale - il design non è solo un tema estetico, ma una parte fondamentale dell'esperienza culinaria. Il suo approccio al cibo e alla cucina, che coniuga tradizione e innovazione, è alimentato dalla volontà di creare piatti che raccontano storie, coinvolgendo tutti i sensi e trasmettendo emozioni.
Attila Veress – product designer, alumnus e docente IED - ha dato vita nella sua carriera a progetti che sfidano i confini tra estetica e funzionalità, anche in collaborazione con lo stesso Davide Oldani: è il caso della lampada Bontà per Artemide, premiata con il Wallpaper* Design Award 2021, e la collezione di pentole Pirotech di PANBOO, un'innovazione unica per la sua capacità di adattarsi a tutte le fonti di calore. In queste creazioni, Verres unisce la sua passione per il design con l'amore per il cibo, cercando di creare oggetti che non solo rispondano a necessità pratiche, ma che arricchiscano l'esperienza gastronomica.
Il talk si concentrerà su come il cibo per il designer e il design per lo chef rappresentino non solo un mestiere, ma una forma di espressione personale, una passione che ha il potere di trasformare la vita quotidiana e la professione in un'esperienza unica. La discussione esplorerà il valore delle connessioni tra questi due mondi apparentemente distanti, ma in realtà profondamente legati dal desiderio di migliorare la qualità della vita attraverso l'estetica, la funzionalità e la cultura del cibo.
«Il cibo si intreccia costantemente con le nostre scelte culturali, sociali ed emotive. Ogni volta che ci sediamo a tavola, compiamo una scelta che riflette il nostro modo di pensare e di essere, e queste scelte sono sempre più influenzate da due aspetti fondamentali: l'etica e l'estetica - commenta Danilo Venturi, Direttore IED Milano. Cosa mangiamo, perché lo facciamo, come lo presentiamo e ne fruiamo sono tutte decisioni che influenzano il nostro rapporto con l’ambiente e le persone. Il design applicato al cibo punta a trovare il giusto equilibrio tra queste dimensioni, rendendo ogni pasto non solo una necessità ma un’esperienza consapevole e sensoriale».
L’appuntamento con Davide Oldani e Attila Veress è per martedì 20 maggio, ore 17.00, in IED Milano, via Sciesa 4. Per registrarsi, clicca qui.