07-07-2014

Grand Cru, i 13 giurati

Nella finale del Premio di Birra Moretti, i ragazzi se la vedranno con Cracco e Cannavacciuolo

Foto di gruppo al termine della finale del Premio

Foto di gruppo al termine della finale del Premio Birra Moretti Grand Cru, terza edizione. La competizione 2013 fu vinta da Luigi Salomone del ritorante Marennà di Sorbo Serpico (Avellino). La finale della quarta edizione è fissata a novembre (prima fase di consegna, 22 luglio; seconda 19 settembre)

È una pioggia di stelle, di grandi nomi della cucina italiana, di chef e sommelier che danno prestigio al nostro Paese. Sono gli undici giurati convocati per la quarta edizione del Premio Birra Moretti Grand Cru e che a novembre decideranno quale dei 10 menu presentati da altrettanti finalisti si dovrà aggiudicare il titolo del 2014.

Claudio Sadler (Sadler, Milano) conferma il suo ruolo di presidente di giuria e accanto a lui siederanno Andrea Berton (Ristorante Berton, Milano), Cristina Bowerman (Glass Hostaria, Roma), Antonino Cannavacciuolo (Villa Crespi, Orta San Giulio), Moreno Cedroni (Madonnina del Pescatore, Senigallia), Carlo Cracco (Cracco, Milano), Davide Oldani (D’O di Cornaredo), Alessandro Negrini e Fabio Pisani (Aimo e Nadia, Milano), Viviana Varese (Alice, Milano) e i sommelier Giuseppe Palmieri (Osteria Francescana, Modena) e Marco Reitano (La Pergola del Rome Cavalieri, Roma). Non mancheranno le valutazioni e il prezioso contributo di chi lavora nella giuria sin dai suoi esordi nel 2011 ossia Paolo Marchi, ideatore e patron di Identità Golose e Alfredo Pratolongo, direttore comunicazione e affari istituzionali di Heineken Italia.

Giuliano Baldessari, ora all'Aqua Crua di Barbarano Vicentino, vincitore dell'edizione 2011, la prima 

Giuliano Baldessari, ora all'Aqua Crua di Barbarano Vicentino, vincitore dell'edizione 2011, la prima 

Il compito assegnato ai 13 è quanto mai importante e articolato. La nuova edizione chiede ai partecipanti di utilizzare al massimo due delle spezie/erbe aromatiche indicate nel regolamento (aglio, cannella, cardamomo, chiodi di garofano, coriandolo, cumino, curcuma, dragoncello, fieno greco, nigella sativa, sesamo nero e zenzero), abbinarle alle sette referenze della famiglia Birra Moretti (Birra Moretti, Birra Moretti La Rossa, Birra Moretti Doppio Malto, Birra Moretti Baffo d’Oro, Birra Moretti Zero, Birra Moretti Grand Cru e Birra Moretti Radler), creando un mini-menu originale e gustoso.

I giurati offriranno tutta la loro esperienza nel campo dell’alta ristorazione per valutare i giovani chef e sous-chef che avranno così un’occasione irripetibile. Il Premio è vissuto oramai come un appuntamento importante. Il tema della birra in cucina offre l’opportunità di far conoscere il proprio talento a professionisti che raramente si posso trovare seduti tutti insieme al tavolo del ristorante dove si lavora. Il confronto con la loro grande esperienza, il poter firmare ciascun piatto proponendo un mini-menu a base birra e spezie/erbe aromatiche sono quella motivazione che spinge gli under 35 a studiare con attenzione e passione le ricette da presentare.

Claudio Sadler e Alfredo Pratolongo premiano Christian Milone della Gastronavicella della Trattoria Zappatori a Pinerolo (Torino), vincitore dell'edizione 2012

Claudio Sadler e Alfredo Pratolongo premiano Christian Milone della Gastronavicella della Trattoria Zappatori a Pinerolo (Torino), vincitore dell'edizione 2012

Particolare non trascurabile è anche l’anonimato che viene garantito a ciascun partecipante a cui viene attribuito un codice numerico, che li accompagnerà fino alla finale. L’autore del miglior mini-menu verrà svelato solo in sede di finale, a votazioni concluse. Il vincitore che succederà a Luigi Salomone, che ha conquistato il primo posto nel 2013 con il mini-menu Oro, Incenso e Birra e Albicocche al macis, cioccolato al latte, biscotto al caramello, meringa alla birra, polvere d’orzo, gelato alla lavandaSemplicemente “La Rossa”, si aggiudicherà un premio del valore di 10mila euro.
 
Ricordiamo agli chef under 35 che hanno intenzione di partecipare, che il regolamento è scaricabile qui e che la prima ricetta dovrà essere inviata entro il 22 luglio.


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Gli appuntamenti da non perdere e tutto ciò che è attuale nel pianeta gola

a cura di

Claudia Orlandi

sceneggiatrice e scrittrice, dalla scuola di giornalismo enogastronomico del Gambero Rosso è approdata a Identità Golose

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