24-01-2023

Billecart-Salmon a Identità Milano 2023: le tante degustazioni e un Blanc de Blancs davvero speciale...

La maison francese main partner al congresso: presenterà una speciale edizione che celebra i 50 anni di sodalizio con Velier. Non solo: intriganti abbinamenti in Identità di Pizza, assaggi alla cieca per Bollicine del mondo e due champagne bar

La rivoluzione di Identità Milano 2023 vedrà tra i main sponsor il gradito ritorno di Velier, azienda familiare genovese che dal 1947 importa e distribuisce vini, liquori e distillati, sempre all’insegna di avanguardia e autenticità, e il debutto della maison champenoise Billecart-Salmon, fondata nel 1818 in quel di Mareuil-sur-Aÿ a seguito del matrimonio tra Françoise Billecart ed Elisabeth Salmon e oggi giunta alla settima generazione sotto la direzione di Mathieu Roland-Billecart. Due aziende storiche e fortemente radicate nel territorio i cui valori condivisi, tesi a privilegiare la qualità e puntare all’eccellenza, hanno reso possibile un sodalizio che dura ormai da cinquant’anni e per celebrare il quale è stata creata una speciale edizione dello champagne Blanc de Blancs 2010, composta dai migliori Grand Cru della Côte des Blancs (Chouilly, Cramant, Oiry e Oger) e presentata con etichetta e logo appositamente studiati per l’occasione.

Billecart-Salmon è rinomata per una filosofia produttiva impostata su precisione, freschezza, finezza e integrità del frutto - associate nelle ultime decadi a un incremento dell’utilizzo del legno e alla riduzione dei dosaggi - grazie alla quale i suoi champagne si collocano da sempre ai massimi livelli della categoria. Dal 2018 lo chef de cave è Florent Nys che può esprimere la sua maestria selezionando e vinificando le uve, parcella per parcella, su un totale di cento ettari di proprietà più altrettanti in affitto. In un territorio che si estende tra Montagne de Reims, Côte des Blancs e Vallée de la Marne, nel quale coesistono Pinot Noir, Chardonnay e Pinot Meunier, la percentuale di vigneti classificati Grand Cru e Premier Cru raggiunge il 75%, mentre la quota coltivata secondo il disciplinare biologico ammonta a quindici ettari.

In una storia lunga oltre duecento anni, le tecniche di vinificazione più antiche sono sempre state accompagnate da innovazioni che, a ragione, si possono definire rivoluzionarie: come l’introduzione a partire dagli anni Cinquanta della tecnica della sfecciatura (decantazione che permette di mettere in fermentazione i succhi limpidi) a freddo e di una fermentazione più lunga a bassa temperatura in tini di acciaio inossidabile - la nuova tinaia del 2000 ne conta ottanta termoregolati e di capienza pari a quarantasette ettolitri per garantire la costante tracciabilità di ogni parcella - grazie alla quale si ottengono aromi ariosi e delicati nei quali si manifesta tutta quella purezza del frutto che tanto identifica lo stile Billecart-Salmon. E dall’acciaio dei tini i vini passano poi al legno di quattrocento botti e ventiquattro foudre (botti più grandi, qui da ottanta ettolitri), ciascuna selezionata e fabbricata con cura per esaltarne ricchezza e complessità aromatica, e infine all’oscurità e al silenzio delle cantine scavate nel gesso durante il XVII secolo e da allora custodi dell’affinamento conclusivo prima della messa in commercio: dai tre ai tre o quattro anni, per gli champagne sans année e almeno dieci anni per quelli millésimé.

Tra questi ultimi spicca Le Clos Saint-Hilaire: creato per la prima volta grazie alla memorabile vendemmia del 1995 e dedicato al santo patrono della chiesa di Mareuil-sur-Aÿ, proviene da una parcella di un ettaro, ad appezzamento unico, impiantata a Pinot Noir a partire dal 1964. In questa parcella - con un impianto di vinificazione completo sul sito - le viti, il suolo e il sottosuolo sono gestiti e curati nel pieno rispetto dell’ambiente, tanto che la maison Billecart-Salmon ha scelto di tornare quanto più possibile ai metodi tradizionali reintroducendo ad esempio l’utilizzo del cavallo da tiro. Grazie al suo impiego, la porosità e la biodiversità del suolo migliorano, le radici si sviluppano in profondità e i minerali estratti favoriscono la crescita di uve più piccole e concentrate in grado di esprimere al meglio tutta la peculiarità di questo eccezionale clos dal quale, per ogni annata, si ottengono poche migliaia di bottiglie vinificate esclusivamente in botti di quercia e sempre caratterizzate da un bassissimo dosaggio per preservare al massimo la tipicità del monocru di provenienza.

A Identità Milano 2023 gli champagne Billecart-Salmon saranno protagonisti di intriganti abbinamenti appositamente studiati per il programma di Identità di Pizza, oltre che di un’appassionante batteria di degustazioni alla cieca organizzate per Bollicine del mondo. Inoltre sarà col proprio stand al congresso con ben due champagne bar a disposizione di tutti i visitatori, in degustazione Brut Réserve, l’iconico Rosé e appunto il nuovo Blanc de Blancs millesimato, creato appositamente per il cinquantesimo anniversario della relazione con Velier.


IG2023: signore e signori, la rivoluzione è servita

a cura di

Luca Torretta

Millesimo 1974, una laurea in Ingegneria civile e un’innata passione per cocktails, distillati e vini, che non si stanca mai di scoprire, conoscere e degustare. Instagram luca.torretta

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