“Identità bagnata, Identità fortunata” afferma sornione uno dei protagonisti della giornata numero due del Congresso, Oscar Farinetti papà di Fontanafredda e Vino Libero. Sono da poco passate le 9, ma la piazza centrale è già affollata, la facce sono assonnate, perché tirare tardi a mangiar bene e bere meglio è una cifra del popolo di via Gattamelata (nonostante il giorno di chiusura molti erano i ristoranti aperti per l’occasione).
Farinetti intanto si ambienta bevendo un caffè da Lavazza, anche quelli di Grana Padano si godono un inizio soft nei divani del salotto del loro stand. Da Acqua Panna – San Pellegrino ci si prepara per il secondo duo “strano”, sarà la prima performance gastrofonica ufficiale, assicura Roy Paci, e racconta come dalla sintonia con Lorenzo Cogo sia nato un ritmo unico. Ascoltare e gustare per credere! Accanto intanto di beve Grand Cru e si aspetta già felici l’arrivo del grande Claudio Sadler, già presidente di giuria dell’ultimo Premio Birra Moretti Grand Cru.

Chicco Cerea e Giuliano Pellegrini presentano il progetto Ingruppo, un modo intelligente per rilanciare il piano gastronomico cittadino di Bergamo
Come ogni lunedì che si rispetti, oggi è giornata di presentazioni di bei progetti e grandi iniziative, perché
Identità vuole essere anche questo, contenitore e volano di idee, incontri e crescita. In Sala Gialla si intravedono alzatine e taglieri, sono quelli dei fratelli
Cerea.
Chicco Cerea presenta, con il collega e conterraneo
Giuliano Pellegrini Ingruppo Bergamo,
Gourmet Culture un’iniziativa da incentivare e da copiare, un’esempio di sinergia tra ristoratori contro crisi e vecchi schemi: menu a 99,00 euro per 2 persone in 15 ristoranti bergmaschi (1 persona nel caso di
Da Vittorio).
Nella sala accanto si presenta un altro progetto che fa credere nell’Italia:
Le Strade della Mozzarella, manifestazione promossa dal
Consorzio Mozzarella di Bufala Campana DOP. Collaborazione tra formaggi con
Cesare Baldrighi, presidente
Associazione Formaggi Italiani DOP e IGP e del
Consorzio Grana Padano e tra nord e sud con
Gennaro Esposito e
Aimo Moroni sul palco.
Cominciano le danze, l’attesa per il pranzo è sempre più corta, il pubblico spiluzzica senza sosta aspettando l’1.00. Allo stand della
Macelleria Zivieri con
Acetodimodena c’è
Aldo che affetta salame di Mora Romagnola, crudo di 30 mesi e cotto al forno. Dulcis in fundo: salame di capriolo, primo assaggio di un ambizioso progetto, incentivare e reinventare l’uso della carne di selvaggina, così abbondante in terra italiaca. Dietro l’angolo il profumo che arriva è di
Molino Grassi, 5 farine per l’alta ristorazione da assaggiare subito, trasformate in prodotti da forno.
In cucina
Ezio Marinato con Orlando Bortolami sfornano la “Stirata” pizza croccante da mangiare a chili. Nuove esperienze all’ora di pranzo? Contadini per un giorno fa per voi, da
Spirito Contadino si tocca, si assapora, si assaggia la verdura ancora in cassetta, si annusa la terra e ci si sporca le mani. Per capire un ortaggio bisogna conoscerlo, come da sempre fa chi li coltiva. Che la festa continui!