12-06-2023
L'ingresso del nuovo Bulgari Hotel Roma, ricavato in un Palazzo monumentale su sette piani di Piazza Augusto Imperatore, nel Rione Campo Marzio, a pochi passi da Via del Corso e Piazza di Spagna e dalla storica boutique di via Condotti
È un ritorno alle origini. Per Bulgari Hotels & Resorts inaugurare una struttura a Roma significa rendere omaggio alla fondazione del brand, perché è nella Città Eterna che è nato il noto marchio di abbigliamento e accessori di lusso. «Bulgari Hotel Roma ci permette di accogliere gli ospiti nella città natale della Maison, che è sempre stata fonte di ispirazione per tutte le magnifiche creazioni di gioielleria», ha detto Jean-Christophe Babin, l’amministratore delegato. Era infatti il 1884 quando l’argentiere di origine greca Sotirio Bulgari apriva in Via Condotti la boutique Bulgari, meta di pellegrinaggio durante gli anni della Dolce Vita.
La Statua di Augusto seduto, in marmo Pentelico, della Collezione Tortonia, domina al centro del vestibolo d’ingresso del nuovo Bulgari Hotel Roma
Aperta anche al pubblico su appuntamento, la Biblioteca conserva una raccolta di preziosi volumi d'arte romana, design, storia e architettura Splendido esempio di architettura razionalista, venne costruito tra il 1936 e il 1938 su progetto dell’architetto Vittorio Ballio Morpurgo e inaugurato nel 1950 dal primo ministro Alcide De Gasperi come sede dell’Inps. Ma il legame con Roma affonda radici ben più lontane nel tempo. «Questo è il luogo dove l’anima dell’Imperatore Augusto vola nell’aria», recita il bassorilievo in latino posizionato tra il mosaico di Ferruccio Ferrazzi e la fontana, ai piedi della facciata sud dell’edificio. Ispirato ai fasti della Roma imperiale, il nuovo hotel è un ponte ideale tra passato e presente, in ogni singolo dettaglio: Piazza Augusto Imperatore custodisce ancor oggi l’eredità del primo imperatore di Roma, ne evoca la grandezza e la sua straordinaria visione civile e politica. Non a caso la Statua di Augusto seduto, in marmo Pentelico, della Collezione Tortonia, domina al centro del vestibolo d’ingresso: è la prima delle cinque statue che verranno restaurate dalla Maison. È anche l’indizio, evidente, che questo hotel così connesso al genius loci, in realtà è parte di una più ampia opera di riqualificazione urbana. L’edificio in stile imperiale è stato rivisitato in chiave moderna dallo studio di architettura ACPV Antonio Citterio Patricia Viel, che ha saputo bilanciare ii rigore estetico delle pietre utilizzate nella Roma imperiale e lo stile architettonico essenziale dell'edificio attraverso texture particolarmente ricche.
Aperta anche al pubblico su appuntamento, la Biblioteca conserva una raccolta di preziosi volumi d'arte romana, design, storia e architettura
Jean-Christophe Babin, l’amministratore delegato di Bulgari
Una Superior Room, una delle 114 camere e suite che conta il nuovo tempio dell'ospitalità romana
La piscina coperta di 20 metri della Spa, decorata con mosaici scintillanti ispirati ai motivi delle celebri Terme di Caracalla
Scorcio della piscina coperta di 20 metri della Spa, decorata con mosaici scintillanti ispirati ai motivi delle celebri Terme di Caracalla
La porta di accesso al II Ristorante - Niko Romito, al quinto piano, con terrazza esterna, propone il menu di cucina italiana contemporanea, creato in esclusiva per il brand
Scorcio de Il Ristorante - Niko Romito: tutti i bar e ristoranti sono curati dallo chef Niko Romito, che dal 2017 firma tutti i ristoranti del gruppo, l'executive chef è Claudio Catino
Nel nuovo Bulgari Hotel Roma c'è anche la prima boutique Bulgari Dolci in Italia, dove farsi tentare dalle "gemme di cioccolato" di Bulgari
La sala interna del Ristorante - Niko Romito
Il Dehors del Ristorante - Niko Romito
L'elegante Bulgari Bar, con elementi conici in vetro di Murano che riflettono la luce
Uno scorcio della suggestiva Terrazza, dove ammirare i tetti di Roma
Una delle eleganti camere del nuovo Bulgari Hotel Roma
Radiografia, notizie e curiosità sugli hotel e le locande più importanti in Italia e nel mondo.
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Giornalista specializzata in Hôtellerie e Travel, è consulente di Identità Golose, direttore editoriale di Hotel and Travel e condirettore di The CUBE Magazine, collabora con AD Architectural Digest Italia. Autrice di libri e guide editi da WhiteStar e Marco Polo
L'infinity pool dell'hotel Gnollhof con vista sulla Valle Isarco
Niko e Cristiana Romito, fratello e sorella, insieme al lavoro da un quarto di secolo (2000-2011 col ristorante Reale a Rivisondoli, 2011-2024 con Reale Casadonna a Castel di Sangro, L'Aquila). foto Andrea Staccini
La colazione di Niko Romito all'hotel Bulgari di Milano
In che direzione sta andando il settore dell’hôtellerie? Dalle grandi catene alberghiere italiane e internazionali, a dimore esclusive, il mondo dell’ospitalità cavalca un’onda assai favorevole. Noi non possiamo che seguirla: novità, curiosità e approfondimenti li trovate in Hôtellerie.