23-02-2022
Claudio Ceccherelli CEO di Shedir Collection
Interpreta il meglio dell’ospitalità italiana la rosa di eleganti alberghi firmati Shedir Collection, per offrire un’esperienza unica che fonde “ospitalità, intimità e autenticità”, come ha spiegato Claudio Ceccherelli, nuovo CEO del Gruppo, che in Italia solo nel 2022 aprirà due nuovi alberghi nella capitale, che vanno ad affiancarsi a perle come il Vilòn e il Maalot. Senza dimenticare il Capri Tiberio Palace, icona di stile e di eleganza a due passi dalla leggendaria piazzetta.
L'hotel Vilòn
Entro la fine del 2022 la nostra Collezione raggiungerà il numero di cinque alberghi con l’opening di Umiltà 36 prevista in aprile e di Palazzo Roma nel secondo semestre del 2022. Roma è stata e lo sarà ancora di più in futuro, una delle destinazioni più importanti a livello mondiale e desideriamo offrire esperienze diverse di ospitalità esclusiva in grado di soddisfare esigenze diverse. Vilòn e Maalot sono i primi hotel che testimoniano la visione della nostra Collezione. Abbiamo l’obiettivo di consolidare la nostra presenza nel settore dell'ospitalità di lusso italiana. Il piano di sviluppo della nostra compagnia prevede quindi per il futuro nuove aperture nelle città strategiche italiane e in primo luogo Milano dove c’è ampio margine per strutture simile alle nostre, Venezia e Firenze.
Cosa rende il brand unico nel panorama dell’ospitalità? I nostri hotel permettono ai nostri clienti di vivere un’esperienza che unisce i confini tra ospitalità, intimità e autenticità. L’architettura contemporanea di prim’ordine e gli interni raffinati e residenziali rendono i nostri hotel straordinariamente eleganti, in grado comunque di offrire un servizio altamente professionale, ma personalizzato, sincero ed empatico.
L’hotel Maalot
Qual è il suo pensiero sul futuro dell’hôtellerie di lusso? L’ospitalità di lusso sarà sempre più focalizzata sull’esperienza e l’interazione con il cliente. Nonostante la crescente applicazione della tecnologia in albergo, l’evoluzione dei gusti e richieste del cliente, l’ospitalità d’eccezione dovrà sempre offrire esperienze intense e uniche, create secondo le aspettative di ogni cliente.
Umiltà 36
Parliamo di numeri: quali sono le sue proiezioni sui flussi del turismo e l’occupazione alberghiera? La quarta ondata del Coronavirus ha purtroppo impattato nuovamente l’occupazione degli alberghi causando la chiusura di molte strutture durante i mesi di gennaio e febbraio. Molto probabilmente l’occupazione riprenderà verso fine marzo con la speranza di ritornare alle performances di fine estate e dell’autunno 2021.
Nel 2022 sono attese due aperture: Umiltà 36 and Palazzo Roma
L’apertura di Umiltà 36 è prevista per aprile. L’hotel è stato disegnato in stile retrò contemporaneo, ispirato agli anni '50 e sarà il luogo ideale per viaggiatori cosmopoliti e mondani, sofisticati uomini d’affari e imprenditori. La sobrietà degli arredi e la raffinatezza del decoro creano un’atmosfera unica, in un luogo sobrio e senza tempo. L’hotel avrà 47 camere comprendenti 18 suites e appartamenti, tutti con angolo cottura e ideali per lunghi soggiorni. L’offerta ristorativa comprenderà il famoso e trendy ristorante argentino El Porteno, la Lobby Lounge dove sarà possibile mangiare per tutto l’arco della giornata e una splendida terrazza con una vista a 360 gradi sulla città eterna e i suoi principali monumenti.
Un dettaglio del soffitto del ristorante di Palazzo Roma
Palazzo Roma aprirà nel secondo semestre 2022: sarà un ‘aristocratico’ albergo romano che farà rivivere lo splendore del passato ma offrendo un concetto moderno di lusso e di ospitalità. Sarà come un museo non svelato, con affreschi originali e soffitti a cassettone. In totale, conterà 39 camere, comprendenti 19 junior suites e suites di cui tre con terrazzi affacciati sui tetti di Roma. Tutte le camere e suites avranno preziosi decori, parquet con teak di Versailles e pregiati e rarissimi marmi.
L'eleganza di Palazzo Roma
Perché Roma è così ricercata dai brand alberghieri, tenendo conto che sono previste ben 16 aperture solo nel 2022?
Per molti anni Roma, che è sicuramente una delle principali destinazioni turistiche europee, non ha avuto un’offerta ricettiva di lusso proporzionata alla domanda, con una presenza limitata dei principali marchi internazionali. Negli ultimi anni si è registrato un cambiamento di tendenza con l’apertura di decine di strutture, principalmente di piccole dimensioni, favorite dalla disponibilità di immobili, anche di pregio, nel centro di Roma. Nei prossimi 3 anni è prevista l’apertura di almeno 1.000 camere nel settore lusso e l’arrivo di prestigiosi marchi internazionali del lusso.
Radiografia, notizie e curiosità sugli hotel e le locande più importanti in Italia e nel mondo.
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Giornalista specializzata in Hôtellerie e Travel, è consulente di Identità Golose, direttore editoriale di Hotel and Travel e condirettore di The CUBE Magazine, collabora con AD Architectural Digest Italia. Autrice di libri e guide editi da WhiteStar e Marco Polo
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In che direzione sta andando il settore dell’hôtellerie? Dalle grandi catene alberghiere italiane e internazionali, a dimore esclusive, il mondo dell’ospitalità cavalca un’onda assai favorevole. Noi non possiamo che seguirla: novità, curiosità e approfondimenti li trovate in Hôtellerie.