17-03-2016
La quaglia affumicata di Perbellini
La ricetta del piatto 2016 dello chef: rappresenta il suo nuovo corso nel centro della città scaligera
Quaglia affumicata, pomodori confit, carciofi, pistacchi e crema di Grana Padano è stata la creazione proposta da Giancarlo Perbellini nel nostro grande speciale sui "piatti 2016" dei maggiori chef italiani. Ecco la ricetta
Presente nella prima carta del 2016, è il piatto del nuovo corso di Casa Perbellini che ha riscosso lodi da tutta la clientela e che manterremo finché sarà stagione di carciofi.
Quaglia affumicata, pomodori confit, carciofi, pistacchi e crema di Grana Padano
INGREDIENTI PER 4 PERSONE
2 quaglie
burro
1 l demi-glace
olio extravergine d’oliva
sale
Per la crema di Grana Padano:
100 g panna
80 g Grana Padano
noce moscata
sale
Per la crema di pistacchi:
50 g crema di pistacchi
4 falde di pomodori confit
4 carciofini
4 trucioli di ciliegio

Perbellini dalle pagine di 100 chef per 10 anni (Mondadori)
Preparazione
Disossare le quaglie avendo cura di conservare il petto e la coscia assieme. Spezzare le carcasse per la loro salsa facendole tostare in una casseruola, bagnando con la demi-glace. Mettere le 4 mezze quaglie in un vassoio all’interno di un recipiente con del ghiaccio e affumicare con dei trucioli. L’affumicatura dovrà durare circa 40 minuti. Se necessario ripetere l’operazione due volte. Condire le 4 mezze quaglie con olio extravergine d’oliva, sale e pepe. Cuocere sottovuoto a 63 °C al roner per 4 minuti. Toglierle dal sacchetto, scolarle, scottarle sulla pelle facendo attenzione a mantenere una cottura rosa. Lasciar riposare.
Per la crema di Grana Padano:
far bollire la panna con un pizzico di sale e noce moscata; incorporare fuori dal fuoco il Grana Padano grattugiato.
Per la presentazione:
Disporre delle gocce di crema al pistacchio e crema di Grana Padano al centro deln piatto, le falde di pomodoro confit e i carciofi precedentemente puliti, tagliati in 6, rosolati con burro, succo di limone e brodo. Adagiate sopra a questi le quaglie dividendo la coscia dal petto e tagliando quest’ultima a metà in orizzontale. Finire il piatto con la salsa precedentemente ridotta.
Nato a Bovolone nel 1964, ha spiccato il volo al San Domenico di Imola, e da lì verso grandi ristoranti d’Oltralpe. Nel 1996 la prima stella per la propria insegna a Isola Rizza; la seconda nel 2002: riconoscimenti confermati ancora oggi a Casa Perbellini 12 Apostoli, per un grande ritorno nel locale storico nella sua città, Verona
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