Mare dorato, boh

Bari Aperto lo scorso novembre in quella che a lungo è stata la dogana del porto di Mola di Bari, con annessa una conceria che scaricava i suoi liquami direttamente in mare, il ReMare è un locale pretenzioso che conta di lasciare un segno felice nel panorama della ristorazione non solo di Bari ma della regione intera. E il panorama è il punto di forza del locale guidato da Michele D’Agostino, cuoco il giovane Stefano Del Rosso. Vista la splendida veranda e la grande e lussuona sala, e pensando alle suite che verranno, il vero affare qui lo faranno con battesimi, comunioni e matrimoni, con serata a tema e compleanni di gente falcoltosa perché l’investimento non è certo misurabile in bruscolini e prima si rientra delle spese e prima si guadagna. Il vero dilemma è calarvi un gourmet e farlo felice. Le materie prime, soprattutto quelle pugliesi, sono ottime e le varie esecuzioni valide, sono certi particolari che ti lasciano perplesso, a iniziare dalle sedie di plastica trasparente e le posate dorate per arrivare ai nomi dei piatti e alcune scelte ricettose. Risottino... Gioielli della scogliera (i crudi), Alici alla moda del pescatore fino a incredibili «praline di patate al burro presalè» nell’Isalatina di polpo locale, inutili Fagottini di angus semicotti con ricotta aromatizzata, ciliegie salate e cipolla rossa croccante e un Tempura di pesce di paranza (nel mio caso ottimi merluzzetti), quando a furia di tempurizzare, in Italia ci stiamo dimenticando come si fa un vero fritto misto. Alla fine, zigzagando, finirai anche con il mangiare bene, ma star bene per me è un’altra cosa. .

REMARE Corso G. Di Vagno 218 MOLA di BARI (Bari)
Telefono: 080.4737098 Sito: www.remare.it
Chiusura: lunedì
Prezzi medi: antipasti 10; primi 10; secondi 18; dolci 5 euro Degustazione: 35 euro
Coefficiente di difficoltà: sufficiente, cucina di mare