30-05-2015
Tomaz Kavcic - chef di Pri Lojzetu a Zemono, mezzora d'auto dal confine con l'Italia - qui all'ingresso del padiglione del suo paese, la Slovenia. Il cuoco fIltra con le mani dei cristalli di sale di Pirano, uno dei simboli più importanti del paese
Non fosse per la scritta "I Feel Slovenia", impressa a caratteri cubitali, difficilmente scorgeresti il padiglione dell’ex feudo jugoslavo a Expo. All’ingresso sono piazzate piccole postazioni di street food che fanno un poco ombra. Ma a illuminarci la via c’è Tomaz Kavcic, il Cracco di Slovenia – e chef di Identità Expo fino a domani sera, con un menu sulle variazioni di brodo che sta conquistando tutti.
E’ lui a introdurci ai contenuti di un complesso piuttosto discreto, giocato su cinque simboli importanti del paese che confina col nostro (incredibilmente, non tutti gli italiani lo sanno). Il primo è anche un emblema della cucina di Kavcic: il sale. Era il 2007 quando il folletto del Vipacco stregò gli spettatori di Identità Milano con la sua piastra di sale. Avvolgeva carne e pesce meglio di una griglia d’acciaio. A un certo punto, il cuoco asserì poetico «Il sale è quel pezzo di mare che non è voluto tornare al cielo».
Un alveare a specchio serve a enfatizzare l'importanza delle api nell'ecosistema del mondo
Sale, api e sorgenti termali. Il centro di Posavje, a sud-est del paese, è uno dei più importanti al mondo, seminato da spa di ogni genere. Mentre l’acqua in bottiglia ha una concentrazione record di magnesio. Chi poi non conosce le grotte di Postumia? Con un milione di turisti l’anno, è l’attrazione turistica più celebre, l’unica al mondo con treno dal doppio binario che la percorre. Un fatto che il padiglione giustamente rammenta.
La lavagna con le specialità tradizionali slovene
Col che arriviamo al cibo A cui, per la verità, non è assegnato molto spazio. C’è un piccolo corner a fine percorso che offre specialità tradizionali del paese (vedi la lista foto qui sopra). Fossimo in voi, faremmo scorte di salsicce carniche e di torte potica, strudel in versione mini.
Linea diretta con l'Esposizione Universale 2015
a cura di
classe 1973, laurea in Filosofia, coordina la Guida ai Ristoranti di Identità Golose e tiene lezioni di storia della gastronomia presso istituti e università. instagram @gabrielezanatt