03-07-2016
oto ricordo di una serata eccezionale il 1° luglio a Palazzo Lana in Franciacorta, suggellata dalla consegna a Massimo Bottura della straordinaria bottiglia-scultura di Arnaldo Pomodoro che ha inteso vestire così le bollicine di Berlucchi. Da sinistra verso destra il patriarca Franco Ziliani, Lara Gilmore, Arturo Ziliani, Cristina Ziliani e, infine, lo chef-patron dell'Osteria Francescana di Modena
Ho perso il conto delle mille e mille volte che mi sono sentito dire «beato te che ti invitano sempre a pranzo e cena». In assoluto è giustissimo invidiarmi, poi però ci sono i singoli casi e non è affatto detto siano tutti zucchero e miele. Come quando scrivevo di calcio e tantissimi avrebbero voluto sostituirmi «perché sei sempre allo stadio», salvo poi ritrovami da interista a scrivere dei successi di Juve e Milan. Troppo comodo scegliere, se lavori prendi quello che ti arriva.
Nella settimana che si è appena conclusa ad esempio, ricordo benissimo un certo champagne degustato, nonostante quello che gli è stato abbinato. Mentre incornicio la serata a Palazzo Lana in Franciacorta, casa e cantina Berlucchi in
Bravi i Ziliani, in particolare i fratelli Cristina e Arturo, che hanno sorriso alla fortuna venendone ricambiati. Adesso che davvero tutti sanno di Massimo numero 1 al mondo in base alla graduatoria dei 50 Best, c’è la corsa a invitarlo. Loro lo contattarono a metà aprile, dopo un lungo corteggiamento, un cercarlo sublimato in una signora cena. Dieci tavoli, cento commensali. Prima però tutti in cantina e poi nel giardino sul retro del palazzo, erba fitta fitta e finissima, da campo di tennis inglese. Brava la cantante, fresche le bollicine, superba la spuma di mortadella, inebriante il Balsamico 45 anni di casa Bottura su scaglie di parmigiano 36 mesi.
Un'immagine davvero singolare del Psychedelic Spin Painted Veal, not Flame Grilled. Sembra che la portata di carne del menu firmato da Massimo Bottura a Palazzo Lana si rifletta in uno specchio. Invece è solo un gioco di immagini
Si volta pagina e con il Berlucchi ’61 Franciacorta Nature 2009 ecco i camerieri, davvero bravi, del catering Bibendum di Modena, servire il Compromesso storico, Tortellini in crema densa di parmigiano reggiano. Quindi Psychedelic spin painted veal, not flame grilled e Berlucchi Palazzo Lana extreme Franciacorta riserva 2007, pinot nero in purezza. Peccato dovessi guidare per rientrare a Milano. Per pre-dessert la Caesar salad in bloom, trionfo di profumi e di fiori prima di una classico della Francescana: Oops! Mi è caduta la crostata al limone. Sublime
Pagina a tutta acquolina, uscita ogni domenica sul Giornale dal novembre 1999 all’autunno 2010. Storie e personaggi che continuano a vivere in questo sito
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nato a Milano nel marzo 1955, al Giornale per 31 anni dividendosi tra sport e gastronomia, è ideatore e curatore dal 2004 di Identità Golose. blog www.paolomarchi.it instagram instagram.com/oloapmarchi