22-02-2015
L'Orto d'inverno di Enrico Crippa è stato uno dei piatti presentati a Identità Milano, in una lezione che lo chef di Piazza Duomo ad Alba ha dedicato quasi interamente ai vegetali. E' solo uno dei tanti spunti green che raccogliamo in questo doppio articolo
(continua dalla prima parte) Pionieri di una nuova cucina vegetale, sana e sostenibile Pietro Leemann (Joia - Milano) e la sua filosofia 100% green sono una cosa sola, tanto è simbolo di coerenza e impegno su questi temi e “se quello che mangiamo dice tanto di noi, lo stesso vale per ciò che cuciniamo, e soprattutto per come lo cuciniamo”. Daniela Cicioni (consulente di cucina vegetale e crudista) si conferma un’instancabile sperimentatrice, vera pioniera delle fermentazioni vegetali, veramente illuminante ascoltarla e veramente cibo del futuro il suo Tempeh di ceci avvolto nel cavolo nero (invece della plastica che si usa di solito). Anche la ricerca di Femke Van Den Heuvel (Vlam In De Pan, Paesi Bassi) segue gli stessi binari della Cicioni, anche lei porta sul palco tanti prodotti fermentati come i formaggi preparati con semi oleosi. Legumi protagonisti con Simone Salvini (Organic Academy e Ops!, Roma) che realizza un gustoso salume completamente vegetale di cui ne avrei mangiato un kilo.
Il Tempeh di ceci di Daniela Cicioni
Il croissant vegano di Roberta Pezzella
Tecniche, ingredienti e iniziative della ristorazione attenta all'ambiente e agli ideali di Expo 2015, viste da Lisa Casali
di
Scienziata ambientale ed esperta di cucina sostenibile, è autrice del blog Ecocucina su D di Repubblica e di 5 volumi tra cui “Tutto fa brodo”, "Autoproduzione in cucina" e "Cucinare in lavastoviglie". Ha condotto The CooKing Show su Raitre