06-07-2019
La decisione presa a Baku, in Azerbaijan. È il 55° sito italiano a ricevere questo riconoscimento. La soddisfazione del presidente Consorzio Prosecco Docg
Da oggi le Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene sono il 55° sito italiano “Patrimonio dell’Umanità”. Così ha decretato l’Assemblea Unesco riunita in Azerbaijan. «Grande soddisfazione e immensa gioia per l’iscrizione a Patrimonio dell’Umanità delle Colline di Conegliano Valdobbiadene - dichiara Innocente Nardi, presidente dell’Associazione Temporanea di Scopo “Colline di Conegliano Valdobbiadene Patrimonio dell’Umanità” e del Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Docg – A Baku, l’Assemblea mondiale Unesco ha assegnato alle nostre colline quest’ambito riconoscimento, da oggi quindi rappresentano il 55° sito italiano da proteggere e tutelare per l’unicità del suo paesaggio culturale. Grazie al lavoro svolto da una squadra eccezionale capitanata dal governatore della Regione Veneto Luca Zaia, con il contributo dei Ministeri competenti e l’impeccabile lavoro del comitato scientifico, presieduta da Mauro Agnoletti, e, non ultimo, il supporto della Delegazione italiana Unesco, abbiamo raggiunto questo traguardo. Parlo di traguardo anche se il riconoscimento non rappresenta il punto di arrivo, ma un’importante tappa di un percorso che mira alla valorizzazione del patrimonio culturale, artistico ed agricolo presente in questo piccolo territorio, noto per il suo prodotto principe, il Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore».
Innocente Nardi, presidente dell’Associazione Temporanea di Scopo “Colline di Conegliano Valdobbiadene Patrimonio dell’Umanità” e del Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Docg
Da oggi l’impegno di tutti, in primis del Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Docg in sintonia con l’Associazione di gestione del sito, di nuova costituzione, sarà rivolto alla conservazione e alla manutenzione dei beni paesaggistici iscritti, con particolare attenzione alle raccomandazioni Unesco per la tutela e la valorizzazione di questi a favore delle future generazioni, in coerenza con l'obiettivo di un equilibrato e armonico sviluppo economico e sociale.
Il paesaggio delle Colline di Conegliano e Valdobbiadene è il 10° sito al mondo iscritto alla categoria di “paesaggio culturale” ed è caratterizzato da tre attributi unici, basati sulle differenti caratteristiche geomorfologiche e culturali, rispetto agli altri nove territori (Alto Douro - Portogallo, Tokaj - Ungheria, Pico Island - Portogallo, Lavaux - Svizzera, Langhe Roero e Monferrato - Italia, Champagne - Francia, Borgogna - Francia, Saint-Emilion – Francia, Wachau - Austria). Tutti e dieci i siti sono paesaggi culturali evolutivi, il cui risultato visibile è dato dall’interazione uomo-ambiente, un’interazione vitale, in continua evoluzione.
«Sono enormemente orgoglioso perché il riconoscimento Unesco conferma il valore unico del paesaggio delle Colline di Conegliano e Valdobbiadene, frutto del lavoro dell’uomo in armonia con la natura» conclude Innocente Nardi.
a cura di
A cura della redazione di Identità Golose