16-05-2025

Giornata della Ristorazione, la Fipe premia Identità Golose

Durante le due giornate di presentazione, a Roma, dell'appuntamento di sabato 17 maggio, Identità Golose riceve un riconoscimento di prestigio per la ventennale opera di valorizzazione e comunicazione della ristorazione italiana

Paolo Marchi e Claudio Ceroni ricevono il premio s

Paolo Marchi e Claudio Ceroni ricevono il premio sul palco del Teatro Salone Margherita di Roma, con loro sono Lino Stoppani e Davide Rampello

Nel corso dell’evento di presentazione della terza Giornata della Ristorazione italiana, che si terrà sabato 17 maggio in tutta la Penisola (qui il sito per i dettagli, qui il nostro articolo di presentazione) ieri a Roma, nel Teatro Salone Margherita, la Fipe (Federazione Italiana Pubblici Esercizi) ha voluto premiare una serie di figure - imprenditori, politici, intellettuali, comunicatori... - che contribuiscono a far grande la tavola nel nostro Paese.

Tra i vincitori, anche Identità Golose, nelle persone dei suoi fondatori Claudio Ceroni e Paolo Marchi, «per l’importante lavoro volto alla valorizzazione e alla comunicazione della ristorazione italiana», questa la motivazione del premio Fipe-Giornata della Ristorazione 2025 (che riproduce la mitica forchetta di Caterina de’ Medici) letta sul palco da Davide Rampello.

«Sono tre anni che Identità Golose e MAGENTAbureau lavorano fianco a fianco con Fipe per rendere più forte la Giornata della Ristorazione - ha commentato Ceroni - Lo facciamo con grande orgoglio. Noi ci siamo sempre caratterizzati per la nostra abilità nel riconoscere le cose importanti prima degli altri, che siano chef di talento o eventi meritevoli di attenzione. Così è stato anche questa volta». E Paolo Marchi: «Ricordo bene quando una ventina di anni fa m’incontravo con Lino Stoppani e Antonio Santini (rispettivamente presidente e vicepresidente della Fipe, ndr) con l’intento di trovare nuove strade al fine di comunicare meglio la ristorazione italiana. Da allora è passato molto tempo e per fortuna le cose sono migliorate, grazie a chi si è dato da fare. Durante il primo congresso di Identità Milano, nel gennaio 2005, uno chef mi disse: “Non basta aver buone idee, poi bisogna anche realizzarle, altrimenti rimangono solo parole". Ecco, noi e Fipe siamo passati dalle parole ai fatti».


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Identità Golose

A cura della redazione di Identità Golose