15-05-2025

Uovodiseppia apre a Palermo: nuova insegna per Pino Cuttaia e Borgia Group

All’interno della Locanda Santamarina, nasce il ristorante firmato dallo chef di Licata e dai fratelli Vittorio e Saverio Borgia: proporrà una cucina essenziale, di sapori e materia prima, che mette al centro i classici

Pino Cuttaia tra i fratelli Vittorio (a sinistra)

Pino Cuttaia tra i fratelli Vittorio (a sinistra) e Saverio Borgia

In via Candelai 68, tra i vicoli e i tetti del centro storico di Palermo, apre Uovodiseppia, il nuovo ristorante nato dalla collaborazione tra Pino Cuttaia e i fratelli Vittorio e Saverio Borgia. Il progetto prende vita nella Locanda Santamarina, boutique hotel nato da una meticolosa ristrutturazione dello storico Hotel Firenze e riportato all’eleganza originaria grazie all’intervento della famiglia Gargiulo. Dopo l’esperienza milanese, Uovodiseppia approda a Palermo con una proposta gastronomica golosa e diretta, fondata sui piatti classici di Trinacria e su stagionalità e qualità della materia prima. A governare la cucina tutti i giorni sarà Giuseppe Calvaruso, chef palermitano giovane ma dalla solida esperienza, chiamato a interpretare la visione di Pino Cuttaia con rigore e sensibilità. Il ristorante può accogliere fino a 50 ospiti in una sala che è, di fatto, una terrazza panoramica affacciata sul cuore della città: un punto d’osservazione privilegiato che regala un’esperienza immersiva anche sul piano visivo.

La sala di Uovodiseppia a Palermo

La sala di Uovodiseppia a Palermo


Altri 40 coperti sono distribuiti nel lounge bar sul rooftop. Gli interni, giocati su materiali essenziali come pietra, marmo, ferro e vetro, raccontano una sobrietà costruita con cura. In menu, i grandi classici riletti da Cuttaia: macco di fave, baccalà mantecato, minestra di pesce, ragù di salsiccia dei Nebrodi e pescato in finta brace. Una cucina che parla prima al cuore che al palato, riflesso di una memoria che si fa racconto contemporaneo. «Uovodiseppia è il mio modo di raccontare la Sicilia attraverso la semplicità – spiega lo chef de La Madia – È un ritorno alle origini, ma anche un gesto d’amore verso questa città». Per i fratelli Borgia, che firmano progetti tra Palermo e Milano come Bioesserì, Molo Sant’Erasmo, Mezzena, Casa Bi e Stazione Lago, si tratta di una continuità evolutiva: «Con Cuttaia condividiamo una visione lucida, fatta di concretezza, formazione, ingredienti eccellenti e attenzione costante alla qualità». Anche la carta dei vini riflette questo approccio, con una selezione curata di etichette siciliane affiancate da referenze nazionali e internazionali. Con Uovodiseppia, Palermo guadagna un nuovo indirizzo gastronomico capace di coniugare leggerezza, sapori antichi e forme contemporanee.


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Identità Golose

A cura della redazione di Identità Golose