Martina Caruso
Omakasedi Michele Abbatemarco
Ricette d'autore Benvenuto 2021: Acetosella, mela nera e cioccolato di Koji di Mirko Gatti
In principio fu la Chef’s cup in Alta Badia nel segno di Norbert Niederkofler. Poi, stesso luogo stesso trascinatore, la manifestazione avrebbe lasciato il passo a Care’s dove care sta per cura nel senso di avere cura di cosa hai di più importante, concetto evidenziato dal sottotitolo: The ethical Chef days. Tutto questo è ora di estrema attualità perché, dopo le prime edizioni invernali alto-atesine, Niederkofler ha cambiato completamente orizzonte lasciandosi alle spalle le Dolomiti per spingersi nella regione più meridionale d’Italia: la Sicilia. Per la precisione l’isola di Salina, nell’arcipelago delle Eolie, dove tutto è pronto visto che i partecipanti si ritroveranno domenica 21 maggio per rimanervi fino all'alba di giovedì 25.
L’elenco dei diciotto chef coinvolti, a iniziare da chi vive lì, Martina Caruso dell’hotel Signum e Ludovico De Vivo del Capofaro Resort, abbraccia, oltre all’Italia, anche Stati Uniti (Dave Kinch), Belgio (Gert De Mangeleer), Austria (Thorsten Probost) e Russia (Anatoliy Kazakov), dalla A di Corrado Assenza alla T di Andrea Tortora, passando per la B di Andrea Berton, la C di Moreno Cedroni ma anche quella di Pino Cuttaia, la M di Giancarlo Morelli.
Tema del debutto isolano: Terra, mare, energia! Sarà un lungo confronto «sull’etica che passa attraverso la sostenibilità, la cura del territorio e la tutela dell’ambiente. Ci sarà tutta l’energia dell’isola ma anche del cibo e dei piatti, il mare come elemento geografico ma anche alimentare e poi la terra che offre ogni prodotto e ne permette crescita e produzione».
nato a Milano nel marzo 1955, al Giornale per 31 anni dividendosi tra sport e gastronomia, è ideatore e curatore dal 2004 di Identità Golose. twitter @oloapmarchi