24-05-2018
Lo staff del ristorante Al Garamond di Torino, telefono +39.011.8122781. Secondo da destra, il patron Santino Nicosia
Si possono raccontare i sapori dell’isola del Sole in stile sabaudo? E' quanto accade dal 2007 Al Garamond, nel cuore della prima capitale d’Italia. In cucina c’è Santino Nicosia, un allievo del toscano Moreno Grossi, famoso alla corte della città della Mole Antonelliana per le numerosissime edazzeccate aperture di ristoranti. Ma la storia di Santino è lunga, quasi lontana. Parte trent’anni fa dalla sua Sicilia con il sogno di raggiungere e diventare un punto di riferimento della cucina italiana. Si forma da solo e direttamente sul campo, apprendendo le esigenze dei clienti di ogni tipologia perché prima di sfidarsi con in fornelli è un lettore della sala. Un cameriere, un sommelier e maître. Una carriera (un curriculum) che lo contraddistingue e che ha ancora effetto oggi nella selezione dei suoi collaboratori.
E quando un grande entusiasmo si fonde all’esperienza del tempo con umiltà incontriamo un personaggio. Santino è un “uomo della ristorazione” e gli elementi distintivi per questa definizione li ha raccolti in se stesso iniziando dalla convinzione di voler vivere i (suoi) piatti a 360°. La svolta importante del suo percorso arriva dopo una moltitudine di esperienze in ristoranti di vari livelli in luoghi di montagna e laghi, ma anche pub e pizzerie, su e giù per lo Stivale quando decide di fermarsi, quasi per caso, a Torino.
La sala del Garamond
Gianduj-Orto, dessert
L’attività prende il via con slancio e da 5 anni “è ristorante”. La creazione dello stile nasce anche grazie a un susseguirsi di incontri casuali e fortunati con sous chef di Ferran Adrià e altri aiutanti assunti in prova da oltreoceano. Influenze di valore che aprono la mente a nuovi sapori e insegnano preziose tecniche manuali. Sulla scacchiera la passione e le origini siciliane, che si fanno inevitabilmente più “ordinate” in Piemonte, si trasformano in un “gioco imprenditoriale” sprigionato in piatti coloratissimi che sanno di mare dall’aspetto regale. Passando agli asset strategici, quelli umani sono ben 7 e formano una brigata giovane e soprattutto unita perché “quando nasce un nuovo piatto e relativo nome, sono tutti chiamati a intervenire per dare un parere o un consiglio”. Un non cosi scontato lavoro di squadra che opera abilmente in sinergia. Si gestiscono 50 coperti e oltre 400 etichette in carta. Le menti sorridono perché sono libere anche di divertirsi in cucina per sperimentare sapori nuovi da sottoporre allo chef Nicosia.
Mentre gli spazi sono accoglienti e arredati con particolari artistici fini che si apprezzano anche solo in un quadro, una tenda, una stoffa. Tattilità ed estetica visibili.
Nicosia con la moglie Gianna
Al Garamond via Giuseppe Pomba, 14 Torino +39.011.8122781 Prezzi medi: antipasti e primi 19, secondi 25, dessert 8 euro Menu degustazione: 50 euro Chiuso sabato a pranzo e l'intera domenica
Recensioni, segnalazioni e tendenze dal Buonpaese, firmate da tutti gli autori legati a Identità Golose
di
laureata in Economia e valorizzazione del turismo, mette in pratica gli insegnamenti per dare luce al territorio attraverso ricette e vini. Dinamica e curiosa, è la ricerca delle "Identità golose" a spingerla a viaggiare, sempre
Dall’Italia è una narrazione in continua evoluzione di tutto il buono che racchiude in lungo e in largo il nostro Belpaese. Una rubrica che ci porta alla scoperta delle migliori trattorie, i ristoranti più esclusivi, osterie, tra le vette più alte o in riva al mare. Delizie che non possono sfuggire alle rotte dei più entusiasti viaggiatori.