06-03-2018
Riccardo Camanini, il suo sous Gilles Fornoni e la sbernia ricoperta di cera, a Identità Milano 2018 (foto Brambilla-Serrani)
«Da Costa Volpino si sale a Volpino, poi Corti, Branico, Qualino, Flaccanico…» dice Riccardo Camanini a Identità Milano 2018. La destinazione del viaggio è Ceratello, «141 abitanti»; son territori descritti così: “Tutto a pascoli, a prati, a campi di biada con belle vigne, ed oliveti; ed ha anche dei boschi d'alto e basso fusto, sicché i suoi abitanti sono pressoché tutti dediti all'agricoltura, ed alla custodia del gregge. (…) I boschi sono feracissimi di tartuffole le più pregiate” (Maironi Da Ponte, Dizionario Odeporico, Stamperia Mazzoleni, 1819). L’abitato di Ceratello, a 813 metri sul livello del mare, è sorto nei secoli in una zona ricca di piccole sorgenti d'acqua provenienti dai prati soprastanti.
L'altopiano di Bossico con il lago d'Iseo sullo sfondo
La pecora gigante bergamasca (foto Slow Food Bergamo)
Ma ci torneremo, andiamo per gradi. Colando il miele sulla pecora, quest’ultima ne estrae il gusto, sorta di osmosi inversa. Ma la proteasi del miele dona anche morbidezza alla carne, senza farla seccare, «dopo tre settimane torna come fresca», e in più l’aroma mieloso s’attenua, risulta più equilibrato. «Poi ho chiesto aiuto all’artista Stefano Bombardieri, abbiamo ragionato sul ruolo delle api, sul loro legame con il mondo della pastorizia, E abbiamo recuperato appunto la cera, elemento sul quale mi aveva illuminato Assenza». La sbernia appiccicosa di miele viene rinchiusa in una sorta di “scudo” di cera d’api, quasi protetta dall’esterno in un processo di evoluzione gustativa ancestrale e insieme innovativo. Cera una volta la sbernia.
Tartare di sbernia con rognoncini di coniglio e chartreuse ridotta
Pasta in bianco di sbernia
La grigliatura della Coscia di sbernia grigliata con insalatina di erbe di campo, miele di elicriso e bergamotto, olio extravergine
Camanini con il suo Gilles Fornoni e Marco Bolasco, che ha presentato la lezione
Tutto sull’edizione 2018 di Identità Golose, a Milano da sabato 3 a lunedì 5 marzo. Il tema della quattordicesima edizione sarà “Il fattore umano”
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classe 1974, milanese orgoglioso di esserlo, giornalista professionista dal 1999, ossia un millennio fa, si è a lungo occupato di politica e nel tempo libero di cibo. Ora fa l'opposto ed è assai contento così. Appena può, si butta su viaggi e buona tavola. Coordinatore della redazione di identitagolose.it e curatore della Guida di Identità Golose alle Pizzerie e Cocktail Bar d'autore. Instagram: carlopassera