05-03-2018

Rosanna Marziale, quanta energia tra cozze e champagne

La cuoca campana irrompe a Identità di Champagne: «In cucina l'importante è non avere persone annoiate»

Rosanna Marziale protagonista nella seconda giorna

Rosanna Marziale protagonista nella seconda giornata di Identità di Champagne (foto Brambilla/Serrani)

Rosanna Marziale è una di quelle cuoche che riescono a trasmettere forza, energia ed entusiasmo nei suoi piatti. E, dall’altra parte, La Grande Dame 2006, il vino “premium” di Veuve Clicquot che, oltre all’estrema eleganza, esprime forza e complessità. Abbinamento non solo di gusti, ma di storie.

A Identità di Champagne, la Marziale ha raccontato la sua storia di donna vera, che ha cercato sempre di valorizzare la sua terra, la Campania, nel ristorante di famiglia, le Colonne a pochi passi dalla Reggia di Caserta.

«Sono nata nel ristorante di famiglia, che esiste da 60 anni – ha spiegato - da bambina pensavo che fosse addirittura la mia casa. Mio papà è poi venuto a mancare quando avevo 16 anni, mio fratello 17 e le altre due sorelle erano più piccole. Ci siamo ritrovati in questa macchina che era già in moto, il ristorante, che funzionava, e che abbiamo voluto portare avanti». 

E inizia la sua storia professionale: «Da ragazzina volevo stare in sala, fare la cameriera. Avevo imparato tutti i vari tipi di servizi. Poi ho fatto i corsi di manager d’azienda, da sommelier. In cucina avevamo chef un po’ “militaresco”, un po’ rigido, atteggiamento che ora approvo perché serve un po’ di disciplina e rigore». E poi inizia la sua avventura in cucina, con la volontà di valorizzare la sua terra.

La cuoca campana del ristorante le Colonne di Caserta distribuisce le sue cozze, da abbinare a La Grande Dame 2006

La cuoca campana del ristorante le Colonne di Caserta distribuisce le sue cozze, da abbinare a La Grande Dame 2006

«La creatività è qualcosa che ti viene se hai una passione alla base. Così la mia creatività è stata solleticata, giorno dopo giorno, avendo la possibilità di utilizzare prodotti di qualità incredibile, come la mozzarella di bufala, il pane cafone o la pasta di Gragnano. Si è trattato di una spinta creativa per dare un contributo alla nuova ristorazione che stava crescendo in Campania».

Una filosofia che ha riproposto anche nel piatto presentato a Identità di Champagne, “Cozze e Champagne”, dove Rosanna Marziale ha sfruttato il suo “ingrediente segreto”, il latte di mozzarella, che è ottenuto dalla “mozzatura” della mozzarella di bufala e che diventa una sorta di “spremuta” di questo grande prodotto campano.

Rosanna Marziale con Carlo Boschi, senior brand manager Veuve Clicquot

Rosanna Marziale con Carlo Boschi, senior brand manager Veuve Clicquot

Quindi: pasta di Gragnano, cozze, latte di mozzarella, erbe, mollica di pane cafone essiccata e un pezzetto di mozzarella di bufala affumicata. Un piatto che sa di Campania che si sposa perfettamente alla grandezza e alla profondità de La Grande Dame 2006 di Veuve Clicquot.

Ma in cucina, con la sua brigata, Rosanna Marziale ha un altro segreto: «La cosa fondamentale è non vedere persone annoiate, distratte o superficiali. Un po’ di ansia e di tensione ci deve sempre essere, per l’obbligo che abbiamo nei confronti del cliente che viene da noi e che ha delle alte aspettative».


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Tutto sull’edizione 2018 di Identità Golose, a Milano da sabato 3 a lunedì 5 marzo. Il tema della quattordicesima edizione sarà “Il fattore umano”

a cura di

Raffaele Foglia

giornalista de La Provincia di Como, sommelier e appassionato di birra artigianale. Crede che ogni bicchiere di vino possa contenere una storia da raccontare. Fa parte della redazione vino di Identità Golose

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