Fabrizio Marino
Animelle e spugnole in timballo di pasta, salsa di foie grasdi Yannick Alléno
Primo piano Su Identità Digitali, sette piccole rivoluzioni e un unico comune denominatore: la pasta
Accoglienza al Reale Casadonna, punta di diamante della ristorazione abruzzese (e non solo)
TOSTO - via Angelo Probi 8/10, Atri (Teramo), ristorantetosto.it, +39 324 0842077 Pare che Niko Romito lo consideri il proprio migliore allievo, e già questo è un ottimo motivo per prendere l'auto e salire ai 442 metri sul livello del mare (che peraltro è solo a una dozzina di km) di Atri, provincia di Teramo. In pieno centro storico, qualche decina di metri dalla Piazza Duomo, ecco Tosto, il locale aperto nel maggio 2014 da Gianni Dezio, il primo della classe di cui sopra, ma simpatico, ragazzo classe 1986 con la coppola perennemente in testa, gli occhi che brillano d'arguzia, un sorriso tra il sincero e l'ironico, il fare sornione e una certa umiltà di cuore. Timido, o finto timido: perché poi, stringi stringi, ha carattere e coraggio da vendere. Ha voluto a tutti i costi frequentare la Niko Romito Formazione, lui che abitava con la famiglia emigrata a Calabozo, che non è uno sperduto borgo sul Gran Sasso ma una città venezuelana con lunga denominazione ufficiale (ossia Villa de Todos los Santos de Calabozo). E poi ha voluto avviare Tosto al suo paesello d'origine... Leggi l'intera recensione di Carlo Passera
MAMMARÒSSA - via Garibaldi 388, Avezzano (L'Aquila), +39.0863.33250, mammarossa.it A volte la passione fa degli scherzi belli. Fa in modo che ci si possa mettere in gioco (in questo caso più di un gioco, una professione) anche in età avanzata e ottenere presto dei risultati importanti. É accaduto a Franco Franciosi e alla sorella Daniela che, provenienti da altre e altrettanto soddisfacenti professioni, hanno inaugurato nel 2012 questo ristorante dall'architettura moderna, dove il legno chiaro dona calore e si sposa con il bianco delle pareti e con la luce che filtra dalle grandi vetrate. Un'armonia che ritroviamo nelle proposte che Franco e il giovane Francesco D'Alessandro propongono valorizzando le produzioni locali (la piana del Fucino, il grande lago prosciugato dai Torlonia a fine Ottocento è oggi una delle più importanti aree agricole italiane), a km dietro (dalla cucina basta allungare la mani nell'orto sinergico) o dalle tenute familiari come per i grani per la pasta e per il pane. Non è stato facile superare le diffidenze iniziali ma in tanti adesso apprezzano... Leggi l'intera recensione di Massimo Di Cintio
Centofanti family
MATERIA PRIMA - località Piano Cardillo, Castel di Sangro (L'Aquila), +39 0864 238030, ristorantemateriaprima.eu La scuola di formazione di Niko Romito ha sparpagliato una nuova generazione di cuochi che, in tempi e modi diversi, stanno mettendo in pratica gli insegnamenti acquisiti e scoprendo via via la propria idea di cucina. Alcuni hanno già rivelato il proprio talento, aggiungendo ulteriori e studi e nuove esperienze necessari a formarsi compiutamente come cuochi e come persone. Il 28enne Gianmarco Dell'Armi non ha solo il vantaggio di essere cresciuto in una famiglia di ristoratori (al ragù di mamma Marcella è dedicato un delizioso tortello) ma anche la capacità di individuare un percorso gastronomico che, pur segnato dalle delicate tecniche esecutive romitiane, se ne distacca mostrando una certa personalità delle proposte. C'è un piatto di pesce per ogni portata e varietà di carni e di interiora, risolvendo senza paura i contrasti tra punte e rotondità, come per la Quaglia con farro, castagne e finferli, le Animelle di vitello con carote e zenzero... Leggi l'intera recensione di Massimo Di Cintio
Niko Romito
IL RITROVO D'ABRUZZO - contrada Bosco, 16, Civitella Casanova (Pescara) - Vestea, +39.085.8460019, ilritrovodabruzzo.it Il motivo per cui i fratelli Di Tillio hanno scelto di tornare a Civitella Casanova è subito chiaro quando, scesi dall’auto, si apre sotto agli occhi il panorama della campagna pedemontana abruzzese rude e selvaggia. Qui nulla è casuale, l’orientamento della sala e le grandi finestre che lasciano il posto all’ampio anfiteatro naturale antistante, così come è curata la cucina di Cristian e da sua moglie Cristina, i quali, dopo un periodo fecondo di sperimentazioni, sembrano aver scelto un momento di riflessione, fermandosi su alcuni piatti che ormai possiamo iniziare a definire classici della cucina del Ritrovo. Una cucina sempre interessante (peraltro proposta a prezzi davvero convenienti) che muove sulla combinazione di strutture, temperature e contrasti tra materie prime prevalentemente locali con ispirazioni lontane. Ci accoglie un delicato amouse-bouche che ricorda il vitel tonnè della domenica casalinga... Leggi l'intera recensione di Massimo Di Cintio
Mattia e Marcello Spadone
ZUNICA 1880 - piazza Filippi Pepe 14, Civitella del Tronto (Teramo), +39 0861 91319, hotelzunica.it Protetta dalle montagne e sedotta dal fluttuante richiamo delle onde adriatiche a valle, Civitella del Tronto è una realtà tutta da scoprire. Caratterizzato dall’imponente Fortezza e dalle piccole strade strette tra le mura di pietra, questo borgo è diventato, senza alcun ombra di dubbio, la roccaforte del coraggio gastronomico abruzzese con il ristorante e hotel Zunica 1880. Giunti alla quarta gestione familiare che vede Daniele alla guida dell’attività, dalla tradizione regionale si è passati a un’offerta culinaria più complessa e attuale. Un sogno che si sta materializzando grazie all’estro di Sabatino Lattanzi, che ha mosso i primi passi nella cucina di Zunica a soli 13 anni senza mai abbandonarla. Una fedeltà assoluta la sua, che da Civitella del Tronto, ammette, di non volersene andare. Dalle carni al pesce, Sabatino con una sicurezza inconsapevole è in grado di dare solidità a ogni portata risaltando l’essenza degli ingredienti, giocando con consistenze e temperature, con contrasti ed equilibri... Leggi l'intera recensione di Giulia Grilli
Baccalà in umido da Zenobi
BISTROT 900 - via Galilei 226, Giulianova (Teramo), +39 085 8007494, ristorantebistrot900.it La cornice è quella di una candida villa liberty di inizio Novecento, incastonata tra la più caotica architettura urbana di Giulianova. Linee pulite, pietra e legno. È questa la dimora dello chef Enzo Di Pasquale, 33enne abruzzese tornato in terra natia da ormai quattro anni. Ribelle sin da giovanissimo, quando falsificò le firme dei genitori per iscriversi all’istituto alberghiero di San Benedetto del Tronto. E ribelle ancora oggi nelle sue proposte culinarie del Bistrot 900 dove tutto avviene in assenza di regole. Nessuna distinzione classica tra antipasti, primi e secondi: le portate seguono un ordine organolettico in base all’intensità di sapori in una lista di 13 piatti. L’equilibrio dei contrasti è giocato alla perfezione e regala al palato sensazioni imprevedibili. Lo chef asseconda una creatività libera e istintiva in cui “tutto può essere abbinato a tutto”. Emancipato dalla necessità di esprimere il territorio a tutti i costi, Di Pasquale è contemporaneo, a tratti estremo, ma mai oltre il limite... Leggi l'intera recensione di Giulia Grilli
I Tinari del Villa Maiella
CASA ELODIA - via Valle Perchiana, L'Aquila - frazione Camarda, +39 338 5458031, elodia.it/ristorante Ritorno a casa. Casa Elodia per l'appunto dove la famiglia Moscardi abitava (sopra) e lavorava (sotto). Sono passati 43 anni da quando mamma Elodia avviò il ristorante e 8 da quando il terremoto gli portò via le mura ma non la forza di ripartire. I figli Antonello, Nadia e Vilma, e ora anche i nipoti che, sotto il suo sguardo sempre attento, hanno saputo dapprima continuare l'attività nella bella location dedicata agli eventi, qualche chilometro più in là, poi ristrutturare l'originaria residenza dove sono tornati ad ospitare con il solito stile, professionale e familiare. Nel frattempo Nadia ha fatto ricerca sui prodotti della zona a rischio estinzione e su tecniche e abbinamenti in grado di esaltarne il valore nutrizionale e gustativo. Leggi l'intera recensione di Massimo Di Cintio
PESCION - via Aldo Moro 103, Montesilvano (Pescara), +39 085 62942, pescion.it Lo trovate qui, ogni giorno, d'estate e d'inverno. Se non fosse il suo ristorante, sarebbe la sua casa. E forse lo è. D'altronde è proprio il mare la prima pescion di Luca Mastromattei. Che lo interpreta da par suo attraverso l'altra passione, la cucina. Ha cominciato bruciandosi tra le teglie di pizze dello stabilimento balneare di papà Eriberto, che ora lo guardà da lassù con il suo sorriso e con il suo coraggio, come quando arrivava dal mare con la suo motoscafo vestito da Befana nel giorno della festa per portare i doni ai bambini che lo attendevano sul molo o come quando si lanciava dal ponte con la sua moto, nel fiume. Non stiamo scherzando: sedetevi in uno dei pochi ed eleganti tavoli e divani di questo candido chalet sulla spiaggia di Montesilvano, a una manciata di minuti da Pescara, e scorgerete la grande foto che immortala queste gesta. Poi Luca ha fatto esperienza in giro per l'Europa... Leggi l'intera recensione di Massimo Di Cintio
Vista sul trabocco dall'Insight Eatery
D.ONE - via del Borgo 1, Montepagano (Teramo), +39 085 8944508, donerestaurant.it D.one come DavidONE, ossia Davide Pezzuto, il gigante buono di questa storia, lo chef attorno al quale è stato costruito un mirabile progetto a Montepagano, un posto sarebbe riduttivo e comunque improprio definire solo "frazione di Roseto degli Abruzzi". È un borgo incantevole con una vista meravigliosa sul blu delle onde da una parte, il verde della campagna dall'altra. Qui una coppia di imprenditori, marito e moglie, ha creato il 9 dicembre del 2015 il D.oneappunto, ristorante diffuso (poiché sparpagliato in più spazi: si può scegliere di mangiare nel nucleo principale, oppure fare una verticale di vino con degli assaggi nella cantinetta, ma c’è anche la romanticissima saletta solo per due, o il priveè per stare con gli amici o i colleghi, oltre a una struttura per eventi...), dotato di alcune suite per il pernottamento per ora solo a disposizione dei commensali, ma presto saranno in rete con altre del posto per costruire un sistema locale di ospitalità.... Leggi l'intera recensione di Carlo Passera
Una pizza al padellino del TropicalDue: impasto di grano mazì, condita con pallottine, sugo della nonna e parmigiano
VECCHIA MARINA - lungomare Trento 37, Roseto degli Abruzzi (Teramo), +39 085 8931170, www.ristorantevecchiamarina.com La giornata lavorativa di Gennaro D’Ignazio inizia presto, quando ancora a notte fonda aspetta il rientro delle barche in porto per selezionare il miglior pescato da portare quotidianamente al ristorante dove lo aspetta la sorella Loredana con la quale condivide la cucina. E' l'unico modo che conoscono per garantire la migliore qualità a una clientela che ha fatto del Vecchia Marina una vera e propria meta di pellegrinaggio gastronomico, certa di gustare qui una delle migliori cucine tipiche marinare del centro Adriatico, peraltro con una scelta di vini attenta e varia. ll dehor estivo consente di accogliere qualche tavolo in più rispetto alla piccola sala interna nella quale si apprezza l'atmosfera semplice della classica trattoria moderna. Qui si muovono gli altri componenti della famiglia, Giovanni e Svitlana, rispettivamente marito di Loredana e moglie di Gennaro... Leggi l'intera recensione di Massimo Di Cintio
Un piatto de Al Metrò: Polpo, ricci di mare e maionese di polpo
BOTTEGA CULINARIA BIOLOGICA - via Pontoni 72, San Vito Chietino (Chieti), +39 0872 61609, bottegaculinariabiologica.com Alla Bottega Culinaria Biologica, in una casetta bianca appartata e anonima di S. Apollinare, frazione collinare immersa nel silenzio degli oliveti, sembra di entrare in un mondo diverso, soffuso, dalle luci tenui come quelle che illuminano i pochi tavoli. Ci si accomoda per gustarvi la grazia estroversa di Cinzia Mancini, per addentare la sua ricerca coraggiosa di un modello per nulla banale: lei vuole proporre il suo Abruzzo con tocco femminile e leggiadro, innovativo e distante dalle rotte gastronomiche più battute; «tutto entra in cucina in maniera fluttuante e viene lavorato, fermentato, impastato, si mescola con il verde delle colline, delle erbe spontanee, dell’odore acre del mare e diventa il racconto della mia terra». È una cucina che ammicca alla poesia; di grande personalità: percorre sentieri suoi propri - non è figlia di alcuna grande scuola, non ha maestri, Cinzia è sostanzialmente autodidatta - e sfida il già noto, prendendosi i suoi rischi. Se la cava perlopiù egregiamente... Leggi l'intera recensione di Carlo Passera
Tavoli al Tamo
LOCANDA MAMMÌ - contrada Castelnuovo 86, Agnone (Isernia), +39 0865 77379, locandamammi.it Stefania Di Pasquo è sicuramente una delle persone sulle quali puntare per promuovere, con una nuova visione, le bellezze e il patrimonio agroalimentare del Molise. Messa nel cassetto la laurea in Economia, ha approfondito la sua passione seguendo la scuola di Niko Romito per poi aprire, quasi 6 anni fa, il suo ristorantino alle porte della cittadina famosa per la produzione di campane (realizzate anche per il Vaticano, con tanto di museo dedicato), e di grandi formaggi vaccini. Non le è mancato il coraggio nel proporre, qui tra le montagne incontaminate ricche di tartufi, una cucina di tradizione decisamente alleggerita e rinnovata, che negli anni si è fatta sempre più centrata, al pari della cantina, e nell’accogliere la clientela in un ambiente realizzato con una combinazione di stili, tra legno, pietra e ferro, addolciti da eleganti divani rossi posti davanti ad un romantico focolare, acceso durante le giornate più fredde... Leggi l'intera recensione di Massimo Di Cintio
A cura della redazione di Identità Golose
Tutte le novità della Guida ai Ristoranti d'Italia, Europa e Mondo di Identità Golose