Vitantonio Lombardo
La zuppa nascostadi Elio Sironi
Dall'Italia La Musa Restaurant: gusto vista lago
Simone Padoan con Francesca Barberini: il pizza-chef di San Bonifacio ha festeggiato i 20 anni di un'attività che ha cambiato il volto del disco lievitato più famoso del mondo
Torna l'appuntamento dedicato alla pizza e al pane che – base della nostra alimentazione quotidiana - non può prescindere dai ragionamenti sulla nutrizione sana e buona per tutti. E pane e pizza - sottolinea Piero Gabrieli di Molino Quaglia, partner della giornata – sono un settore in crescita in quanto a professionalità e contenuti al pari della cucina, come dimostrano i diversi interventi.
Si parte con il pane, e con la colazione gluten free di Francesca Morandin: un pieno di energia e salute con confetture “naturali” (no pectina e poco zucchero), burro arricchito da germinati di ceci e bacche di goji e il pane ottenuto con lievito madre senza glutine – al centro del lavoro della Morandin e dei suoi corsi presso La Scuola del Molino – messo a punto utilizzando le farine Glutinò e i Brik germinati di grano saraceno di Petra. Connubio vincente dal punto di vista tecnico e di salute, che aiuta anche a limitare i picchi glicemici contenendo il diabete spesso associato alla celiachia.
Per Gabriele Bonci, una lezione sul "pane grande di farro alle 5 alghe cucinato con erbe di mare" Gabriele Bonci porta sul palco la sua conoscenza e la sua incontenibile energia. Famoso per la pizza, è qui per celebrare il valore quasi mistico del pane, alimento archetipico che assimila alla vita umana. Sceglie il farro per il suo pane con lievito madre dalla crosta croccante e dalla mollica impreziosita da alghe biologiche, a sottolineare la funzione generatrice del mare. Lo serve anche in un pancotto con brodo vegetale con alghe, questa volta fresche: salicornia e vetriola selvatiche raccolte alle saline di Tarquinia.
Per Gabriele Bonci, una lezione sul "pane grande di farro alle 5 alghe cucinato con erbe di mare"
Ultimo intervento della mattinata quello di Federica Racinelli e Martino Faccin, che ha raccolto l'eredità del forno di famiglia quasi controvoglia per poi scoprirsi appassionato panificatore. Insieme hanno messo a punto quattro impasti diversi per la ciabatta, pane tradizionale e solo in apparenza semplice che si rivela un ottimo banco di prova per evidenziare le sfumature di lieviti e impasti differenti, che si tratti di una biga con lievito di birra, di lievito madre in crema o di diversi mix.
L'intervento di Franco Pepe su Sanacore, ossia la pizza che fa bene a chi ha problemi di cuore (medici, non sentimentali)
Fenomenale Renato Bosco, una marcia in più: declina una sana (e consapevole) libidine con zeppole fritte e poi una pizza cotta in... acqua e amarone!