15-05-2012
L’Earl Grey MarTEAni, firmato dalla barwoman Audrey Saunders del Pegu Club di New York, è una splendida espressione di tea-tail, cocktail a base di tè, una bevanda molto versatile se accoppiata a cognac, gin, vodka...
Ricordate il film Coffee and Cigarettes? Se il regista Jim Jarmusch decidesse per un seguito dedicato al tema tea & alcohol, non mancherebbero di sicuro degli spunti interessanti. È la nuova coppia della stagione: negli ultimi mesi li puoi incontrare ovunque, dall’informale lounge bar all’hotel di lusso, e in versioni che vanno dalla vodka al gin, dal rum al Martini, dai liquori ai brandy.
Qualche settimana fa siamo stati invitati a presentare il complesso mondo dei sentori del tè per il nuovo evento organizzato da Moët Hennessy. Abbiamo affrontato insieme agli ospiti le 9 famiglie di aromi presenti nei tè in purezza. Un viaggio impegnativo per il quale occorre tempo, memoria e pratica nel riconoscere le famiglie, i paesi di produzione e il tempo di raccolta. Un viaggio però affascinante, perché rivela mille varietà e mille sfumature che da sempre seducono i bevitori di tè di tutto il mondo.
L'infusore per té disegnato da Hennessy. Il cognac giusto per il tè? Il Fine de Cognac
Anche se l’abbinamento tra tè e alcol a molti può sembrare un fenomeno recente, la pianta della Camellia Sinensis ha svolto un ruolo non secondario nella storia dei cocktail a partire già dall’inizio del Settecento. Il suo debutto è stato il punch, la bevanda dei marinai della East India Company: l’hanno perfezionata durante i lunghi viaggi tra le colonie e la terra madre. In che modo? Prendendo un alcolico forte e dal sapore grezzo al palato, e rendendolo bevibile grazie alle più nobili proprietà del tè. La ricetta ebbe successo anche fuori bordo e il punch fece presto innamorare il resto della popolazione britannica.
"Culinary Tea", di Cynthia Gold e Lisë Stern, è una mineria di informazioni in materia
Alcuni drink come l’Earl Grey MarTEAni firmato Audrey Saunders o l’Oolong Mojito di Henrietta Lovell fanno parte ormai della storia della mixologia internazionale, che ogni anno vede nuovi protagonisti. Nel Regno Unito, un gruppo di pluripremiati professionisti è confluito nel Fluid Movement: armati d’azoto liquido, creano cocktail d’avanguardia per i clienti. Curiosi di provarli? A Londra si trovano in due locali, Purl e The Worship Street Whistling Shop. Il cocktail al tè assolutamente da provare si chiama Mr Hyde’s No. 2, con Lapsang Souchong.
L'universo della bevanda da infusione più diffusa e le sue molteplici applicazioni, anche in cucina
di
tea stylist, studia le tradizioni del rito del tè nel mondo, le assapora, le elabora e le documenta nel suo sito internet