06-01-2012

La Befana delle cupcake

I dolcetti monoporzione d'origine americana ormai spopolano. Gli indirizzi di Milano e Londra

Le cupcake (o

Le cupcake (o "i" cupcake, in inglese anche fairy cake, in australiano patty cake) sono dolcetti monoporzione spesso infornati in carta sottile o alluminio. Ne esistono di infinite forme e materie prime, letteralmente moltiplicatesi negli ultimi anni (foto foodnetwork)

Fino a qualche anno fa le potevi assaggiare solo in occasione del compleanno della figlia della vicina di casa inglese. Oggi le trovi anche sulle scrivanie dei dirigenti. A Milano sono di gran moda: compaiono alla festa di Stella McCartney al tea time pomeridiano dell’Atelier Charme & Cheveux di via Broggi a Milano. In effetti, le cupcake sono un piacere per il palato e per gli occhi. Non fatevi però ingannare dall’aspetto: non sono muffin, gli somigliano solo nella forma, non nell’impasto. Sono grandi come una tazza da tè (da qui il nome) e sono molto semplici da preparare: basta un valido robot da cucina (il migliore per me è questo), una buona tasca da pasticcere in tessuto (lasciate perdere quelle di plastica rigida) e il gioco è fatto.

Così per questo Natale ho regalato i pirottini di carta per le cupcake a tutte le figlie delle mie amiche (si divertiranno di sicuro a colorare le glasse). Li ho acquistati a Londra ma ne potete trovare diversi nella cartoleria Rigadritto di via Brera a Milano. Sembra banale ma il pirottino è il primo trucco per una buona cupcake: mantiene l’umidità per qualche giorno e così il dolcetto resta fragrante e morbido come appena preparato. Altri trucchi? Non cuocerle troppo: quando infilate lo stuzzicadenti non deve essere totalmente asciutto. Scegliete il forno tradizionale e controllate bene la cottura. Ultimo consiglio per chi volesse abbinare la cupcake a una cup of tea: un classico tè all’inglese con latte e zucchero sarà un match perfetto. Per dare un tocco really english, usate tazze di porcellana. Non si tratta solo di aspetto estetico, l’English tea deve la sua origine proprio alla finissima porcellana a guscio d’uovo. Essendo estremamente fragili, le preziose tazze in porcellana potevano scheggiarsi con facilità, bastava versarci un tè troppo caldo… E così gli inglesi trovarono la soluzione: prima, versare un po’ di latte tiepido, poi, aggiungere del tè!

Dunque le cupcake sono il nuovo trend in tema di dolci. Ma chi ne ha fatto la storia? Negli Stati Uniti Magnolia Bakery senza dubbio ne ha creato un marchio di tutto rispetto (presto, credo, si farà conoscere nel resto del mondo). Inaugurato nell’estate 1996 al Greenwich Village di New York, questo negozio vintage è ormai meta preferita dagli amanti di dolci.

Le Cupcake di That's Bakery, Milano (foto Matteo Barro)

Le Cupcake di That's Bakery, Milano (foto Matteo Barro)

Cupcake a Milano
That's Bakery 
È un piccolo e grazioso negozio di stile americano che offre svariati gusti di cupcake anche da asporto (i miei preferiti sono quelle al doppio cioccolato). Non tutte le glasse sono preparate con burro, alcune con formaggio, altre con mascarpone. Questa è cosa buona. Gli impasti sono deliziosi anche se ad alcuni ricordano un po' quelli dei muffin. ma direi che sono veramente eccellenti.
via Vigevano, 41
+39 02.8394890

Di Viole di liquirizia 
Grazioso locale in zona Brera che offre la versione mini delle cupcake. Hanno anche altri dolcetti come torte e macaron (perfetti per il teatime).
via Madonnina ,10
+39.02.89092201

Cupcake couture 
Un negozio che fa sognare, Ha una deliziosa immagine ancienne dai colori tenui, pastellati. All’ingresso un divanetto mignon (su cui mia figlia ha assaggiato ben due minicupcake ed è uscita urlando dalla disperazione di non poter mangiare il terzo). Rossella Provasi, una delle proprietarie, gentilissima, è l’autrice delle cupcake delle foto. Le coperture però sono tutte a base di burro e zucchero a velo.
via De Amicis, 7
+39.366.4288076

Cupcake bianche e rosa (foto Thinkstock)

Cupcake bianche e rosa (foto Thinkstock)

Cupcake a Londra
I cupcakes di Bea’s of Bloomsbury – assolutamente da provare – sono nella lista dei migliori stilata da TimeOut London. Da Humming Bird Bakery troverete, invece anche la versione senza glutine e molti soggetti per celebrare le varie feste. E poi c’è Bake-a-Boo, il negozio del Cosmopolitan di Carrie, cupcake alla vaniglia, mirtilli rossi e Cointreau, omaggio al personaggio di Sex and the City. Hanno anche le tortine in versione senza glutine e latte, preferite dai più piccoli perché molto colorate e con finiture golose come quella con i marshmallow.

Se infine volete cimentarvi a preparare a casa i cupcake, ecco il libro che fa per voi: “Cupcakes – piccoli lussi per il palato”, edito da Luxury Books, 160 pagine a 19,90 euro.


Pensa Tè

L'universo della bevanda da infusione più diffusa e le sue molteplici applicazioni, anche in cucina

Francesca Natali

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Francesca Natali

tea stylist, studia le tradizioni del rito del tè nel mondo, le assapora, le elabora e le documenta nel suo sito internet

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