29-06-2012
Tutte le ricette di Identità Milano
Sono online le grandi creazioni dei cuochi relatori nel 2012. Un patrimonio da provare a replicare
Il Salmerino di Alfio Ghezzi, uno dei più bei piatti presentati sul palco di Identità Milano 2012. 122 piatti di 78 relatori sono stati fotografati da Francesca brambilla e Serena Serrani e accompagnati dalla rispettiva ricetta, e ora sono disponibili sul nostro sito all'interno della sezione Ricette, insieme alle creazioni delle edizioni precedenti
Mocofava di Rodrigo Oliveira
Il cuturro arricchito...di sapori e colori di Corrado Assenza
Il Cioccolato di Heinz Beck
Faraona non arrosto by Massimo Bottura
Pastrami di lingua, ciauscolo e gelato di mostarda di Cristina Bowerman
Baccalà e lepre di Moreno Cedroni
Insalata a cura di Lorenzo Cogo
L'"errore" fortunato di Carlo Cracco e Matteo Baronetto: la Milano sbagliata
Spalla di agnello da latte ai fiori di montagna di Paolo Donei
Il gallo forcello portato da Alessandro Gilmozzi
Il Paesaggio interiore di Pietro Leemann
Un piatto che ricorda la Norvegia vissuta da Paolo Lopriore: Bygdoy alle 3
Fiorentine di manzi di 24 mesi nati da tori di razza Romagnola e mucche di razza Nguni: allevate, macellate e interpretate da Giorgio Nava
La pizza dolce interpretata da Simone Padoan e Corrado Assenza
Mastunicola di Franco Pepe
Le capesante italo-americane di Claudio Sadler e Missy Robbins
Cipollotto ripieno di spaghetti e salsa di acciughe a cura di Davide Scabin
Alzavola arrostita, civet di alzavola, ostriche, alghe e sementi di Mauro Uliassi
Tartar di renna cotta sul carbone servita con il suo cuore, panna acida aromatizzata all'anguilla affumicata con caviale di arborella del Lago Mälaren e lardo fuso by Björn Frantzén
Ottava edizione, 78 relatori, 122 piatti presentati sui palchi delle tre sale congressuali, immortalati dalle nostre fotografe Francesca Brambilla e Serena Serrani, da noi pubblicati con la ricetta in accompagnamento e qui consultabili. Numeri che danno l’idea di quanto è stato pensato, creato e presentato alle telecamere di Identità Milano 2012, un’edizione senza precedenti per affluenza, eco e impronta lasciata a pubblico, addetti ai lavori e protagonisti stessi. Pensiamo solo alle creazioni dei grandi della cucina italiana e internazionale, alla Faraona non arrosto di Massimo Bottura, premiata al congresso come Piatto dell’Anno, oppure alle Capesante italo-americane di Claudio Sadler e Missy Robbins, al Mocofava del brasileiro Rodrigo Oliveira e alle Lumache di mare del connazionale Alex Atala. Ci ricordiamo bene le sensazioni lattiche che ci ha fatto suscitare Corrado Assenza, sul palco per una lezione a quattro mani con l’amico Massimiliano Alajmo, e pensiamo all’altro duetto tutto adriatico, o meglio tutto senigalliese, declinato tra pesce e selvaggina di Mauro Uliassi e Moreno Cedroni.
E poi c’è Davide Scabin, che ha inserito gli spaghetti all’interno di un cipollotto, e Carlo Cracco che con Matteo Baronetto ha “sbagliato” una milanese e questo ne è il risultato. Paolo Lopriore invece si è lasciato cullare dai ricordi e, ripensando ai mesi lì trascorsi, è ritornato in Norvegia e ha portato pure noi presentandoci un piatto che sa di freddo, di mare, di iodio e di alghe: il Bygdoy alle 3.

La Battuta di D-Limousine dei fratelli Damini
Tra le
Identità Naturali spiccano il
Paesaggio interiore di
Pietro Leemann e la
cottura sulla terra di
Pietro Zito, terra vera e propria dato che Zito l’ha portata direttamente dalla Puglia e ci ha cucinato le verdure. L’
Insalata mista del ventenne
Lorenzo Cogo, il
Pastrami di lingua di
Cristina Bowerman, una delle protagoniste della giornata tutta al femminile di
Identità Donna e le
prodezze al cioccolato di
Heinz Beck sono altre creazioni targate "Identità Milano 2012".
E se dal Trentino hanno portato
galli forcelli (
Alessandro Gilmozzi),
salmerini (
Alfio Ghezzi) e
agnelli (
Paolo Donei), i relatori di
Identità di Carne hanno risposto con
renne svedesi munite di cuore (
Björn Frantzén),
fiorentine di manzi sudafricani (
Giorgio Nava) e
battute di Limousine (
Giorgio e Gian Pietro Damini). A Milano non sono state perse di vista nemmeno le pizze d’autore, da
quella dolce di
Simone Padoan e
Corrado Assenza a quella
Mastunicola di
Franco Pepe. Come è bello far la pizza da Verona in giù.
Mocofava di Rodrigo Oliveira
Il cuturro arricchito...di sapori e colori di Corrado Assenza
Il Cioccolato di Heinz Beck
Faraona non arrosto by Massimo Bottura
Pastrami di lingua, ciauscolo e gelato di mostarda di Cristina Bowerman
Baccalà e lepre di Moreno Cedroni
Insalata a cura di Lorenzo Cogo
L'"errore" fortunato di Carlo Cracco e Matteo Baronetto: la Milano sbagliata
Spalla di agnello da latte ai fiori di montagna di Paolo Donei
Il gallo forcello portato da Alessandro Gilmozzi
Il Paesaggio interiore di Pietro Leemann
Un piatto che ricorda la Norvegia vissuta da Paolo Lopriore: Bygdoy alle 3
Fiorentine di manzi di 24 mesi nati da tori di razza Romagnola e mucche di razza Nguni: allevate, macellate e interpretate da Giorgio Nava
La pizza dolce interpretata da Simone Padoan e Corrado Assenza
Mastunicola di Franco Pepe
Le capesante italo-americane di Claudio Sadler e Missy Robbins
Cipollotto ripieno di spaghetti e salsa di acciughe a cura di Davide Scabin
Alzavola arrostita, civet di alzavola, ostriche, alghe e sementi di Mauro Uliassi
Tartar di renna cotta sul carbone servita con il suo cuore, panna acida aromatizzata all'anguilla affumicata con caviale di arborella del Lago Mälaren e lardo fuso by Björn Frantzén
Primo piano
Gli appuntamenti da non perdere e tutto ciò che è attuale nel pianeta gola
Classe 1985, laurea in Scienze Gastronomiche, passione e lavoro nel mondo gastronomico: cura gli eventi di Identità Golose, la relativa Guida e il sito web
Consulta tutti gli articoli dell'autore