23-02-2018
La prima giornata del Congresso milanese di Identità Golose, sabato 3 marzo, ospiterà una nuova edizione di Dossier Dessert (in collaborazione con l'École du Grand Chocolat Valrhona). Il primo dei relatori sarà uno dei più grandi pasticceri del mondo: Paco Torreblanca
Lo spagnolo Paco Torreblanca è considerato uno dei più importanti e innovativi pasticceri degli ultimi trent’anni. E’ nato nel 1951 a Villena, nella provincia di Alicante, ed ha avuto l’occasione di formarsi professionalmente come pasticcere quasi per caso, grazie a un’intuizione del padre.
Militante repubblicano, il padre di Paco Torreblanca alla fine della guerra civile spagnola venne condannato a scontare una lunga pena in carcere. Lì incontrò un altro militante, di nazionalità francese, arrivato in Spagna per partecipare alla resistenza: si chiamava Jean Millet ed era un grande pasticcere. Una volta uscito dalla prigione, il padre mandò l’allora tredicenne Paco a Parigi, per lavorare con l’amico Millet e lasciarsi alle spalle il regime dittatoriale instauratosi in Spagna.
Nel 1978, dopo essere rientrato in Spagna, apre con la moglie Chelo la sua pasticceria, in una cittadina poco distante da Alicante, Elda. Il nome del suo negozio e laboratorio, Totel, viene dalla trascrizione di una parola giapponese che significa “la luce di qualcosa di nuovo”. Da questa prima insegna Torreblanca inizia presto a farsi notare, in particolare per il suo desiderio di rivoluzionare il concetto di cioccolato, sperimentando moltissimi blend di cacao e spezie o ingredienti che caratterizzano la dieta mediterranea, e arrivando a esplorare la possibilità di rimpiazzare il burro di cacao con l’olio extravergine d’oliva.
Il figlio Jacob
La sua passione assoluta per il dolce viene ben riassunta da questa sua famosa affermazione: «L'arte culinaria va oltre la gioia dei sapori e diventa arte per gli occhi. Ne derivano sculture effimere, nate per morire nelle nostre bocche. Che si esprimono attraverso la consistenza dello zucchero, il colore in controluce del caramello o le forme che la crema acquista nel piatto. Il cioccolato diventa la pietra più bella che, incisa e scolpita, diventa una magnifica scultura. Come se in un sogno potessimo assaggiare il busto della Venere di Milo».
Tutto sull’edizione 2018 di Identità Golose, a Milano da sabato 3 a lunedì 5 marzo. Il tema della quattordicesima edizione sarà “Il fattore umano”
a cura di
Giornalista milanese. A 8 anni gli hanno regalato un disco di Springsteen e non si è più ripreso. Musica e gastronomia sono le sue passioni. Fa parte della redazione di Identità Golose dal 2014, dal 1997 è voce di Radio Popolare Instagram: @NiccoloVecchia