27-11-2019
Jessica Natali, 26 anni, sous chef di Inua a Tokyo, ristorante del gruppo Kadokawa, con la consulenza del Noma. Ieri l'insegna ha ottenuto due stelle dirette nell'edizione 2020 della Guida Michelin di Tokyo
Il progetto di Inua ha preso il via nel giugno del 2018, dopo una gestazione di quasi 3 anni. L’idea era nata nel febbraio del 2015, in coda all’esperimento del Noma a Tokyo. Terminato il pop up di 6 settimane all’interno del Mandarin Oriental hotel, il gruppo Kadokawa si fece avanti e propose a René Redzepi di fare da consulente a un ristorante a lungo termine. Inua è al nono piano di un palazzo nel quartiere di Iidabashi e ha una vista impressionante sulla skyline della città. Lo chef è il tedesco Thomas Frebel, già responsabile del research & development di Copenhagen. È a capo di un team di oltre 30 persone, Nomads appartenenti a 15 nazionalità diverse. Sono una di loro da un anno e mezzo. Ero stata coinvolta appena avevano capito che me ne sarei andata via da Copenhagen. Dopo quasi 5 anni al Noma non ho voluto farmi sfuggire quest’occasione incredibile, anche perché avevo lavorato a lungo accanto a Thomas, un cuoco di grande talento e professionalità. Per un giovane il Giappone è un must: la quantità di cose che ho imparato in poco più di un anno è indescrivibile. Nella mitologia artica Inua significa “spirito” o “anima” presente nelle persone e negli animali ma anche nei laghi, nelle montagne e nelle piante. Ma è molto più che una semplice parola, porta con sé un sentimento più profondo, che ricorda in ogni momento le radici nordiche, l’orizzonte da cui tutto è cominciato.
Jessica con Shui Ishizaka e lo chef Thomas Frebel, colleghi da Inua (foto instagram)
Jessica Natali con Garima Arora, chef indiana del ristorante Gaa di Bangkok (foto instagram)
La vista sulla città da Inua (foto Instagram)
Prugne ed erbe aromatiche
Parfait di fegato di rana pescatrice (ankimo) con asparago bianco fermentato
Torta al latte di soia, acetosella e kiwi selvatici
I festeggiamenti con lo staff di Inua per la doppia stella
Donne che abbandonano per un attimo mestoli e padelle per raccontare le proprie esperienze e punti di vista
di
marchigiana di Civitanova Marche (Macerata), classe 1993, dopo 5 anni al Noma di Copenhagen, da giugno 2018 è sous chef e manager del ristorante Inua a Tokyo, in Giappone, 2 stelle Michelin