26-09-2015
Stefano Di Gennaro, 30 anni, è arrivato a Identità Expo S.Pellegrino da Trani, dove dirige la cucina del ristorante Quintessenza, gestito insieme ai fratelli Gennaro, in sala, e Saverio, ai vini. Il piatto che ha portato nel consueto appuntamento di Identità di Pasta con Pastificio Felicetti è un inno al gambero rosso di Gallipoli
Alla prova sul palco diIdentità di Pasta a Expo, il giovane cuoco Stefano di Gennaro del ristorante Quintessenza di Trani è nervoso e timido. La semplicità e la bravura però pagano e il suo Spaghettone a Gallipoli convince il pubblico. Fan sfegatato del gambero rosso di Gallipoli, Di Gennaro presenta uno spaghetto Felicetti che sembra abbracciare tutta la Puglia. Un solo ingrediente dominante che il cuoco valorizza fino all’essenza senza sprecarne nemmeno un’antenna. Le carcasse sono tostate, raffreddate in ghiaccio e poi metà rimesse in pentola. Metà di queste diventano una bisque, secondo la classica ricetta francese, e il resto sono usate per creare un olio arancione ai crostacei. Il gambero, crudo, compare alla fine sul nido di spaghettone mantecato nel brodo di gamberi.
Stefano Di Gennaro al lavoro sotto lo sguardo della presentatrice ufficiale di Identità di Pasta, Eleonora Cozzella
di
Classe 1985, biologa marina e appassionata di sostenibilità e cucina. Dopo aver vissuto in molti posti, da NY alle Filippine, è tornata in Italia e si è dedicata alla comunicazione lavorando come giornalista freelance. Ora nuova tappa, in Australia