Ai Masanielli di Francesco Martucci il premio Pizzeria dell’anno mentre Franco Pepe e Roberta Esposito, riconosciuti come pizzaioli dell’anno in occasione dell'evento di gala che celebra l’approccio culturale, l’innovazione tecnica e la creatività comunicativa all’interno di un settore in continua evoluzione
La pizzeria I Masanielli di Francesco Martucci a Caserta è la Pizzeria dell’Anno per i Pizza DOC Awards 2025, che riceve anche il premio Pizza dell’Anno con 7 Consistenze di Cipolla.
«Essere qui, con questa platea di colleghi e professionisti, e ricevere ben 2 premi mi onora tantissimo. Uno stimolo in più per continuare a migliorarsi quotidianamente. Un lavoro enorme, possibile solo e unicamente grazie a un gruppo di lavoro che ogni giorno mi supporta», ha dichiarato Francesco Martucci de I Masanielli a Caserta poco dopo aver ricevuto il Pizza DOC Award – Pizzeria dell’Anno.

Roberta Esposito de La Contrada ad Aversa vince il premio Pizzaiola dell'anno
I pizzaioli casertani Franco Pepe di Pepe in Grani a Caiazzo e Roberta Esposito de La Contrada ad Aversa, invece, sono rispettivamente il Pizzaiolo e la Pizzaiola dell’Anno.

Per la categoria Apertura dell’Anno premiato Raffaele Bonetta
Per la categoria Apertura dell’Anno si è aggiudicato il Pizza DOC Award 2025 Raffaele Bonetta per l’apertura della sua pizzeria omonima a Napoli, nel quartiere Vomero. Mentre per la categoria Catena dell’Anno, vince il gruppo di Errico Porzio.

Per la categoria Catena dell'anno, vince il premio il gruppo del pizzaiolo Errico Porzio
Questi i premi più attesi ai Pizza DOC Awards 2025, l'evento che celebra l’approccio culturale, l’innovazione tecnica, il rischio imprenditoriale e la creatività comunicativa all’interno di un settore in continua evoluzione come quello della pizza. Le 6 categorie popolari sono state votate nelle scorse settimane sul sito dell’Accademia Nazionale Pizza DOC, promotrice dell'evento.
Gli Awards sono andati in scena lo scorso mercoledì 10 dicembre a Napoli presso il Teatro Mediterraneo della Mostra d’Oltremare di Napoli, storica location di manifestazioni culturali, fiere e concerti.
A presentare l'evento, Rossella Pisaturo, collaboratrice Rai, speaker radiofonica di RCS75 e conduttrice di “Casa Sanremo”, Stefania Sirignano, speaker radiofonica e voce di “Radio Punto Zero” e Luca Fresolone, food creator meglio conosciuto sui social come La cucina del Presidente ed esperto di comunicazione.
«La quinta edizione dei Pizza DOC Awards ha celebrato i professionisti che portano alto nel mondo il nome e il valore del piatto napoletano per eccellenza: la pizza. Un piatto che, in una giornata in cui la cucina italiana è ufficialmente patrimonio Unesco, non può far altro che essere l’ambasciatrice per eccellenza della storia e della tradizione culinaria italiana. I Pizza DOC Awards sono diventati gli Oscar del Mondo Pizza, un riconoscimento a chi ha contribuito a valorizzare la pizza in giro per il Mondo durante tutto l’anno», ha affermato Antonio Giaccoli, presidente dell’Accademia Nazionale Pizza DOC.
La serata di gala è iniziata con la premiazione del Pizza DOC World Championship 2025: a ricevere il riconoscimento, l’ungherese Stella Muntyan.
Qui di seguito tutti i premiati, categoria per categoria, di questa edizione dei Pizza DOC Awards:
Best International Pizza Maker a Stefano Micillo (Cina), Luca Kim (Corea del Sud), Gianni Jeong (Corea del Sud), Luca Covalea (Australia), Carlos Andara (Aruba), Carmine De Gregorio e Anna Triunfo (Brasile), Jonathan Comerio (Canada), Daniela Zuñiga (Cile), Andrea Bornacelli e Alejandro Sardi (Colombia), Ivan Sala (Costa Rica), Giovanni Polo (Ecuador), José Ramón Fragoso Cota (Messico), Leonardo Carrero e Marco Carlesso (Panama), Pasquale Cozzolino (Usa), Josè Antonio Errante (Venezuela), Luigi Ernesto Amone (Malta), Vlad Mihai Holicov (Romania), Danilo Zanna e Salvatore Polizzi (Turchia), Francesco Pone (Svizzera), Elvis Mataj (Albania);
Pizza Ambassador alla napoletana Teresa Iorio e al napoletano d’America Daniele Gagliotta;
Best Innovation a Simone De Gregorio de La Bolla a Caserta, Carlo Fiamma dell’omonima pizzeria ad Amalfi (Sa), Davide Rutolo di Palazzo Petrucci a Napoli;
Best Value all’imprenditore Claudio Paduano del gruppo Madison;
Best Food Communication a Carlo Fumo del format Rai Pizza Girls, Vincenzo Esposito della pizzeria Carmnella di Napoli, al creator Lorenzo Prattico, meglio conosciuto come “Pratt Quello”, e al francese Gabriel Reboul;
Best Trend a Daniele Ferrare e Valerio Iessi di I Borboni a Pontecagnano, Lorenzo Sirabella di Dry Milano, Francesco Calò di Avenida Calò a Roma, Ciccio Vitiello di Cambia-Menti a Caserta, Salvatore Lioniello di Pizzeria da Lioniello a Succivo, Daniele Campana di Campana Pizza in Teglia a Corigliano Scalo;
Best Performance a Roberto D’Avanzo di Bob Alchimia a Spicchi a Montepaone e a Sasà Martucci de I Masanielli a Caserta;
Best Emerging Pizza Talent a Diego Ciraudo di Diè Gustibus a Baronissi e Alessandro Bruner di Bottega Bruner a Cardito.
Novità di quest’anno è il Comitato Scientifico, composto da giornalisti, food creator ed esperti del settore, che anonimamente ha indicato i candidati per 5 categorie votate dal pubblico. Per ognuna delle categorie popolari, gli utenti hanno potuto esprimere i propri voti sul sito dell’Accademia Nazionale Pizza DOC.

Parte del Comitato scientifico - tra le novità dell'anno - coinvolto in questa edizione dei Pizza DOC Awards 2025
I componenti del Comitato Scientifico sono stati Leonardo Ciccarelli, Luciano Pignataro, Carmine Bonanni, Giustino Catalano, Gian Andrea "Jana" Squadrilli, Eugenio "Gegè" Valentino, Luca Fresolone, Francesco Corrado, Pina Sozio, Lara De Luna, Giusy Ferraina, Marialuisa Iannuzzi, Fabio Riccio, Renato Rocco, Vincenzo Pagano, Francesca Brunzo, Antonio Caldarelli, Alberto Colella.

Nel corso dell'evento è stata devoluta una donazione al progetto “La stanza di Tobia”, progetto benefico realizzato per sostenere una casa d'accoglienza per i familiari di piccoli pazienti dei reparti oncologici degli ospedali di Napoli
Un evento caratterizzato anche dalla solidarietà. Il presidente Giaccoli, infatti, ha devoluto una donazione al progetto “La stanza di Tobia”, progetto benefico realizzato assieme all’ARLI Campania per sostenere una casa di accoglienza per i familiari di piccoli pazienti dei reparti oncologici degli ospedali di Napoli.