30-07-2012
Fusillotti con pesto di zucchine e scampi
Ingredienti e dosi per 4 persone 300 gr di Fusillotti 30 gr di polpa di granchio 20 gr di burro 4 scampi sgusciati e tagliati a dadini 1 cucchiaio di olio agliato sale e pepe Per il pesto di zucchine: 200 gr di zucchine (solo la parte verde) 20 gr di prezzemolo 100 ml di olio extravergine di oliva 2 mazzetti di basilico 2 spicchi di aglio dolce 3 cucchiai di aceto bianco 1 bicchiere di brodo sale e pepe
Procedimento Preparare il pesto immergendo in una pentola con acqua bollente salata e cuocendo per qualche minuto la parte verde delle zucchine. Sfogliare il prezzemolo scottandolo in acqua bollente salata; sfogliare il basilico, dopo averlo lavato. Riunire in un frullatore zucchine, basilico, prezzemolo e aglio; aggiungere l’olio a filo e frullare bene. Trasferire il pesto in una terrina, aggiustando di sale e pepe, se risultasse troppo denso bagnare con il brodo. In una pentola con acqua bollente salata cuocere i Fusillotti. Frattanto porre sul fuoco una padella leggermente unta; non appena è calda, mettere la polpa di granchio, bagnare con il vino bianco, fare evaporare, unire la pasta scolata al dente, gli scampi a dadini e saltare per 3 minuti. Fuori dal fuoco, aggiungere 4 cucchiai di pesto, il burro, l’olio agliato. Amalgamare bene il tutto e aggiustare di sale e pepe.
Ingredienti in punta di matita a cura di Gianluca Biscalchin
di
Giornalista e illustratore, o illustro-giornalista, è l’autore di RMC D.O.C. il programma di food di Radio Monte Carlo. Con parole e immagini collabora con diverse testate e web magazine. Nel suo blog gianlucabiscalchin.it riunisce unisce le sue passioni: cibo e disegno
Un celebre scatto che ritrae Alberto Sordi in una scena di Un americano a Roma, film diretto da Steno e uscito nelle sale proprio in quello stesso 1954 in cui Elizabeth David dava alle stampe il suo Italian food
Mirella Del Nevo (1927-1986) e Giuseppe Cantarelli (1919-1992), moglie e marito alla guida della mitica trattoria Cantarelli, chiusa il 31 dicembre 1982. La loro lezione è diventata un modello per la cucina italiana