È dolce. Di natura

Dolce polenta di grano duro integrale, sanapo, carota novella di Ispica, bergamotto candito, oliva candita, broccolo, gelato fiordilatte al finocchietto selvatico

Corrado Assenza

Foto Brambilla-Serrani

Foto Brambilla-Serrani

Per la dolce polenta di grano duro integrale

250 g farina di grano duro cv Rossello bio

1,7 l acqua non clorata

70 g miele di fiori d’arancia

30 g sale marino integrale

25 g olio extravergine d’oliva

Per la crema di sanapo

400 g cime freschissime di sanapo

400 g acqua di cottura del sanapo

40 g miele di fiori d’arancia

8 g sale marino

7 g farina di semi di carruba

Per la carota novella di Ispica

400 g succo centrifugato di carota novella di Ispica bio

60 g miele di fiori d’arancia

70 g amido di grano

250 g panna fresca di latte 38% m.g. non uht

Per il broccolo

300 g ciuffi puliti di broccolo verde

50 g miele di fiori d’arancio

Per il gelato fiordilatte al finocchietto selvatico

1,6 l latte fresco intero

300 g finocchietto selvatico fresco

260 g zucchero semolato

300 g miele d’arancia

16 g farina di semi di carruba

2 g sale marino integrale

 

Per la dolce polenta di grano duro integrale

Mescolare la farina di grano cv Rossello con 600 g di acqua non clorata. Porre la rimanente in un tegame di capienza adeguata sul fuoco. Aggiungere il sale marino e portare a bollore. Aggiungere la pastella di farina e acqua mescolando di seguito per non formare grumi fino al bollore completo. Togliere dal tegame e mettere a freddare in planetaria alla prima velocità con la foglia. Arrivati a 50°C, aggiungere il miele di fiori d’arancia e l’olio extravergine d’oliva, incorporarli bene e mettere in abbattitore. Conservare in frigo.

Per la crema di sanapo

Lessare al dente le cime di Sanapo in abbondante acqua bollente. Sgrondarle dell'acqua di cottura e abbatterle in abbattitore. Fare lo stesso con parte della loro acqua di cottura. Ridurre il sanapo in crema con l'aiuto di un frullatore, aggiungendo se necessario parte della loro acqua di cottura, il sale e il miele. Finire con la farina di semi di carruba. Conservare in frigo.

Per la carota novella di Ispica

Porre il succo appena centrifugato in un tegame con miele e amido di grano, portare a bollore senza formare grumi mescolando di continuo con una frusta a fili. Raffreddare in abbattitore. Lavorare la crema fredda con la frusta a palla della planetaria alla seconda velocità. Spostarla dalla bacinella e nella stessa montare la panna fresca all’85%. Aggiungere la crema di carota e amalgamare alla prima velocità. Finire con la spatola di gomma e porre in frigo.

Per il broccolo

Lessare al dente i ciuffi in abbondante acqua leggermente salata (15 g/l di sale). Dividere i ciuffi dai gambi. Freddarli in abbattitore con una quantità d’acqua di cottura che permetta di ricoprirli. Aggiungere il miele nell’acqua e porre anche questa in abbattitore. Immergere i vegetali nel liquido freddo. Conservare in frigo.

Per il gelato fiordilatte al finocchietto selvatico

Mondare e lavare il finocchietto selvatico in acqua fredda. Sbianchirlo con immersione in abbondante acqua bollente e acqua e ghiaccio per pochi secondi.  Asciugarlo e tagliarlo grossolanamente. Frullarlo con la metà del latte e il miele con un frullatore a bicchiere. Setacciare per eliminare il residuo grosso. Aggiungere il resto del latte. Miscelare le polveri e aggiungerle al latte con il miele e il finocchietto. Miscelare perfettamente con un emulsionatore a immersione. Passare in mantecatore. Conservare il gelato in freezer.

Finitura

Sul fondo di una fondina stretta porre 40 g di dolce polenta. Aggiungere sopra una piccola spruzzata di pepe nero di mulinello. Formare un ciuffo di crema di carota (20 g) e porlo sopra la polenta. Aggiungere sopra questa 20 g di crema di sanapo, 2 ciuffi e due gambi sgocciolati di broccolo, una quenelle di gelato fiordilatte al finocchietto selvatico. Decorare con tre filetti di bergamotto candito Caffè Sicilia poggiati sopra la crema di carota novella d’Ispica e due mezze olive candite Caffè Sicilia sopra la quenelle di gelato al finocchietto selvatico.

LEGGI LA SCHEDA SULLA GUIDA 2023