21-02-2024
Massimo Bottura e Fabio Fazio annunciano la nuova partnership tra la storica fabbrica di cioccolato e Gucci Osteria e lanciano l'uovo di Pasqua realizzato con cioccolato Ecuador monorigine al 60% impreziosito con limone delle Cinque Terre e rosmarino
A sinistra Massimo Bottura, chef dell'Osteria Francescana (Modena) e Fabio Fazio, conduttore televisivo e visionario che, assieme a Davide Petrini, ha rilevato la storica fabbrica di cioccolato Lavoratti 1938 a Varazze, Savona. Li abbiamo ritrovati ieri nella splendida cornice del Park Hyatt Milano per la presentazione della partnership per la Pasqua 2024 tra Lavoratti 1938 e Gucci Osteria e delle uova di cioccolato realizzate con pregiato cioccolato fondente Ecuador monorigine al 60%, impreziosito con limone delle Cinque Terre e rosmarino
Nella luminosa cornice della Cupola del Park Hyatt Milano è stata presentata la partnership per la Pasqua 2024 tra Lavoratti 1938 e Gucci Osteria, ristorante una stella Michelin a Firenze, con la partecipazione di Massimo Bottura e Fabio Fazio. Ha presentato la serata Angela Frenda, responsabile editoriale di Cook.
Dalla collaborazione è nata una golosa opera d’arte, frutto della creatività dei maestri cioccolatieri di Lavoratti 1938 e dei due co-Executive Chef di Gucci Osteria, Karime Lopez e Takahiko Kondo: l’uovo di Pasqua realizzato con pregiato cioccolato fondente Ecuador monorigine al 60%, impreziosito con limone delle Cinque Terre e rosmarino.
L’essenza agrumata del limone e la nota aromatica del rosmarino si fondono con il cioccolato Ecuador monorigine per creare un sapore unico. La sottile camicia di cioccolato avvolge al suo interno uno strato di ripieno con limone delle Cinque Terre e rosmarino: a rendere ancora più interessante questo connubio è la nota croccante conferita dalle inclusioni di scorza di limone essiccata e dalla pailleté feuilletine finemente sbriciolata. La sinuosa copertura di cioccolato fondente contrasta e si fonde alla perfezione con il ripieno croccante.
La sorpresa nell'uovo di cioccolato...è altro cioccolato
L’uovo al suo interno racchiude una sorpresa speciale, i tartufotti al Mandarino Tardivo di Ciaculli; si tratta di una varietà tardiva del mandarino, detto anche Marzuddu per questa sua caratteristica maturazione nel mese di marzo. La sua buccia sottile ha un profumo inebriante. Nel pieno rispetto della naturalezza degli ingredienti sono state essiccate la buccia e la polpa dei mandarini per ricreare il sapore del frutto in un tartufo. A contenere questa creazione sarà una confezione studiata nei minimi dettagli, che unisce il brand di Lavoratti 1938 a quello di Gucci Osteria. L’uovo del peso di mezzo chilo sarà venduto a 70 € sul sito di Lavoratti 1938 e di Gucci Osteria.
«Questa collaborazione ci riempie di orgoglio e segna un passo fondamentale nella crescita di Lavoratti 1938, un luogo che accoglie i talenti della scena gastronomica nazionale e internazionale, dando vita a un vero e proprio laboratorio creativo; grazie dunque a Gucci Osteria, sinonimo di eccellenza italiana in tutto il mondo, per aver deciso di condividere con noi questa bellissima avventura» afferma Fabio Fazio. «Sono ossessionato dal dettaglio e come nella moda, quest’uovo è fatto di cose che vedi e non vedi, dettagli appunto, che fanno la differenza: provando uno dei nostri cioccolati all’arancia, per esempio, Massimo Bottura riteneva ci volesse il 22% in più di arancia – perché 22 e non 23 è proprio sintomo di quell’ossessione -. Desideriamo che questo progetto sia un’oasi di pace, aspirando al massimo livello di qualità del prodotto». E aggiunge Bottura: «In questo progetto ci siamo io, Fabio e Gucci, una casa di moda conosciuta in tutto il mondo, pronta a creare nuovi scenari, che crede nella diversificazione del marchio per creare bellezza, cultura e questo è bellissimo. Ciò che accomuna tutti noi è l’ossessione per la qualità, il punto di partenza per ogni italiano, e non stiamo solo parlando della qualità delle materie prime, degli ingredienti che usiamo, ma soprattutto della qualità delle idee. E poi l’amicizia, esattamente ciò che deve uscire da quest’uovo dai profumi mediterranei: amicizia, ma anche bellezza, gioia».
Le praline al Parmigiano Reggiano Lavoratti 1938
Accanto all’uovo, Lavoratti 1938, ha presentato le ormai famose praline al Parmigiano Reggiano, un’eccellenza italiana magistralmente interpretata per donare ai cioccolatini una nota sorprendente e inaspettata. Le praline accolgono quattro stagionature di Parmigiano Reggiano con percentuali diverse di massa di cacao. Le stagionature più giovani, 13 e 18 mesi, delicate ed eleganti, sono state abbinate a un cioccolato bianco per esaltare il bilanciamento di questi due ingredienti che si fondono per creare un unico sapore. Le stagionature 24 e 36 mesi invece sono state abbinate rispettivamente a un cioccolato 60% e 80%, l’architettura del gusto che si è creata fa si che il primo sapore che si percepisce sia il cioccolato, a seguire arriva il sapore deciso del parmigiano e il sapore del cioccolato chiude nuovamente questa melodia. Si tratta di un’esperienza di gusto sorprendente. Una delizia versatile, perfetta per un aperitivo, come pre-dessert o fine cena che, per l’occasione, è stata accompagnata dall’Extra Brut Metodo Classico 2018 della cantina piemontese Damilano.
“Giardino delle meraviglie”, il cocktail ideato per l'occasione da Martina Bonci, bar manager di Gucci Giardino 25: gin infuso con rosmarino, scorze di limone, rabarbaro e un tocco intrigante e cremoso di "fat wash" con olio di cocco
A completare l'esperienza, il cocktail “Giardino delle meraviglie”, ideato da Martina Bonci, bar manager di Gucci Giardino 25, recentemente insignita del titolo di miglior bartender d'Italia. Un'esplosione di sapori e profumi che evocano l'atmosfera incantata dei giardini mediterranei, con gin infuso con rosmarino, scorze di limone, rabarbaro e un tocco intrigante e cremoso di "fat wash" con olio di cocco.
Fabio Fazio e Davide Petrini, i visionari che hanno rilevato nel 2020 la storica fabbrica di cioccolato, continuano a scrivere la storia di questo autentico “gioiello” di Varazze, in un costante omaggio alla tradizione artigianale che da sempre lo contraddistingue.
a cura di
A cura della redazione di Identità Golose