Per il Vegetarian chance 2018 si possono inviare le ricette fino al 28 febbraio

Quinta edizione a maggio a Milano di The Vegetarian Chance, il concorso di alta cucina vegetariana ideato nel 2014 dallo chef Pietro Leemann (nella foto) e dal giornalista Gabriele Eschenazi. L’appuntamento è fissato per il 12 e 13 maggio alla Fabbrica del Vapore.

A tre mesi dall’evento, è importante ricordare il bando per la quinta edizione del concorso riservato a più di mille ristoranti di alta cucina in Italia e nel mondo, insegne non necessariamente veg. Ognuno dovrà presentare due ricette vegetariane, saranno scelti otto finalisti. Le ricette dovranno essere una della tradizione del paese di provenienza, anche rivisitata, e l’altra una creazione a scelta tra antipasto e piatto. Il termine ultimo per la presentazione delle credenziali è il 28 febbraio. A selezionare i finalisti saranno Pietro Leemann assieme con il dietista Ferdinando Giannone e l’health & food coach Jenny Sugar.

Diverse le novità per il 2018 per un rafforzamento della vocazione vegana: dalle ricette saranno infatti esclusi oltre a carne, pesce e uova, anche tutti i latticini. Nel novero degli ingredienti rientrano aglio e cipolla, esclusi in passato. L’ammontare dei premi è stato aumentato, con il primo premio passato da 2mila a 3mila franchi svizzeri e il pubblico potrà seguire il concorso.

Come ricordato in un comunicato «Il concorso si propone con continuità di esaltare la cucina vegetariana come la cucina più adeguata ai bisogni dell’epoca, che stiamo vivendo e cioè: più salute, meno inquinamento, più rispetto per l’ambiente e gli animali, meno sfruttamento indiscriminato delle risorse naturali. Tutto questo è possibile senza rinunciare al gusto, al piacere di stare a tavola e a una gastronomia di altissimo livello. La prova è nei piatti, quelli del nostro concorso, dove chef da tutto il mondo, vegetariani e non, mettono la loro sapienza culinaria».

La kermesse 2018 avrà per tema Mangia la foglia, salva il pianeta e sarà dedicata ai cambiamenti climatici e potrà contare su ospiti illustri quali il dottor Neal Barnard, presidente dell’American Physicians Committee for Responsible Medicine, e il filosofo Leonardo Caffo, che parlerà del suo ultimo libro Fragile umanità.