04-04-2024

Addio a Paolo Camozzi, anima gentile nel mondo del vino

Aveva 39 anni, lascia la moglie e tre figli. Era tra i curatori della guida Slow Wine

«Scrivere di lui al passato pare un incubo. Pare uno scherzo del destino svegliarsi e leggere una notizia tanto tremenda. Eppure è così». La frase di Giancarlo Gariglio, scritta sul sito di Slow Food, esprime il sentimento condiviso da molti colleghi del mondo del vino.

Paolo Camozzi, infatti, vice curatore della guida Slow Wine e grande degustatore, se n’è andato a causa di un malore improvviso. Avrebbe compiuto tra poche settimane 40 anni, lascia la moglie Annalisa e tre figli.

Nei tanti ricordi che si rincorrono sui social network in queste ore, la parola più utilizzata è forse gentilezza. Laureato all’Università di scienze gastronomiche a Pollenzo, Camozzi è stato una presenza costante per Slow Food e soprattutto per Slow Wine: amante del suo Oltrepò Pavese (abitava a Voghera), era preparato e mite, umile e sensibile, ma anche deciso nelle proprie posizioni.

Gariglio, anche a nome di tutto il mondo di Slow Wine, scrive ancora: «L’avevamo soprannominato Grande Anima, era il suo nome di battaglia guadagnato sul campo, e queste due parole dicono tanto della nostra stima e amicizia per lui».

Lo ricorda anche la presidente del Consorzio Vini dell'Oltrepò Pavese, Francesca Seralvo, titolare di Mazzolino: «Eravamo legatissimi a Paolo, un’anima gentile nel mondo del vino. La sua competenza, la disponibilità e la profonda conoscenza del territorio erano uniche. Ora è difficile credere che non sia più con noi, il vuoto che lascia è immenso. Serberemo per sempre il ricordo dei suoi modi gentili e della sua discrezione».

Un risveglio triste e scioccante anche per noi, che lo abbiamo conosciuto e che abbiamo saputo apprezzare le sue doti. Una persona che mancherà molto nel mondo del vino, e non solo.


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a cura di

Raffaele Foglia

giornalista de La Provincia di Como, sommelier e appassionato di birra artigianale. Crede che ogni bicchiere di vino possa contenere una storia da raccontare. Fa parte della redazione vino di Identità Golose